Tre giorni di appuntamenti per la ‘seconda patrona’ di Albenga. Occorre aggiornare la storia della seconda città della Provincia che se ha per patrono San Michele e il 2 luglio si teneva la processione più importante, da decenni con fuochi artificiali, da qualche anno festeggia alla ‘grande’ Santa Lucia. Soprattutto perché è la ricorrenza annuale più sentita dalla comunità siciliana. E quest’anno, a rovinare gli entusiasmi, la prima donna sindaco di Albenga, la sicilianissima Rosoy Guarnieri, è stata costretta a gettare la spugna. Dimissionata da tre esponenti della stessa maggioranza che l’aveva eletta gravitanti nel cosiddetto ‘popolo del sud’ leghista e pidiellino.
I preparativi sono comunque continuati per mantenere alto il profilo dei festeggiamenti, i giorni ricchi di appuntamenti, di manifestazioni, di attrazioni. Dagli appuntamento religiosi, con la messa di domenica, i vespri, la processione con la statua, ai concerti della banda musicale cittadina, alle orchestre, all’estrazione dei biglietti della lotteria e soprattutto a due giorni di fiera. Almeno tre piazza coinvolte: San Michele, San Francesco, IV Novembre.
Un appuntamento-richiamo per migliaia e migliaia di persone, quasi certamente il più importante dell’anno nella città delle torri e delle sei frazioni. Dove vivono la stragrande maggioranza di famiglie o nate al Sud, oppure originarie, integrate nella comunità ingauna.
La complessa macchina organizzativa ha come punto di riferimento l’Associazione Culturale Festa di Santa Lucia, sorta nel 1980, come comitato spontaneo per l’organizzazione della ricorrenza religiosa in onore di Santa Lucia da Siracusa, nel 2002 con l’aumento dei giorni di festeggiamento si è costituito il sodalizio, con 15 soci fondatori. Lo scopo, da statuto, è promuovere la cultura e la tradizione siciliana, in particolare rinnovare il legame dei Comuni gemellati: Villalba, Mussomeli, Santa Caterina di Villarmosa, Vallelunga Pratamento, Resuttano e Marianopoli. E ad Albenga è motivo di interesse poter ascoltare i primi immigrati da quelle città. I loro racconti sono un patrimomio di storia siculo-ingauna.
Nelle elezioni, tenutesi al bar Rosetta nel maggio del 2012, sono stati eletti i 9 componenti del direttivo. Il più votato è un personaggio, noto e discusso, Antonio (Nino) Messina, presidente, Carlo Gaudenti, vice, Cettina Cardinale, segretaria, Rosalia Guanieri, Sebastiano Gangi, Vincenzo Genco,tesoriere, Calogero Di Raimondo, Lucia Toscano e Rosa Catuso.
Messina è succeduto alla presidenza (durata sei anni) di Silvio Cangialosi, uno dei tre consiglieri che ha aderito alla mozione di sfiducia ‘caccia Guanieri’. Al momento dell’elezioni Messina aveva invitato tutti a lavorare per il bene dell’associazione e della Festa di Santa Lucia. Chissà quando verrà il giorno che potrà essere ‘onorata’ come Santa Patrona di Albenga ?