Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Alassio e giochi di guerra. Polemiche tristi tra Galtieri (‘giudice’) e Ram A.l.s (‘imputati’). Torna Carla Bisello eroica paladina di don Lu


Gent.mo Sig. Galtieri, sono una delle organizzatrici del torneo di soft-air che si è svolto sabato (26) e domenica (27 ottobre)  scorsa sulla spiaggia di Alassio. Mi è molto spiaciuto leggere le sue polemiche e rimostranze nei nostri confronti. Non siamo guerrafondai, noi pratichiamo uno sport riconosciuto dal CONI. Prima di criticare sarebbe dovuto venire a vedere quante persone si sono fermate per guardare e quante altre hanno consumato bibite e cibo nei vari esercizi pubblici Alassini, senza contare che le squadre partecipanti sono arrivate accompagnate dalle famiglie che hanno soggiornato nei vostri alberghi. Tutto questo non le piace? Il comune di Alassio non ha tirato fuori neanche un centesimo.

 

Ci ha solo rilasciato le autorizzazioni per poter svolgere la manifestazione che siamo riusciti a fare grazie ai vari sponsor che sono albergatori, come lei, commercianti e privati. Bellissima la foto di Alassio con i cavalli sulla spiaggia, mi chiedo se con questo evento siate riusciti a donare qualcosa a qualche ente benefico, perché noi, nel nostro piccolo, rovinando l’immagine di Alassio ( parole sue) siamo riusciti a donare €. 1150,00 al Gaslini di Genova. Ci spiace, inoltre, di aver scatenato una lotta politica tra i vostri vari partiti. Vede noi non facciamo politica, anzi ne stiamo ben al di fuori, noi pratichiamo uno sport e cerchiamo di divertirci e far divertire gli altri, Le dico anche, dopo aver letto le dichiarazioni della Sig.ra Carla Bisello (vedi  terzo articolo a fondo pagina), personalmente mi vergogno di essere una cittadina Alassina e sicuramente la prossima manifestazione la faremo in un altro Comune che accoglierà sicuramente a braccia aperte le centinaia di persone che arriveranno e spenderanno nei loro esercizi commerciali, con questo ho concluso, la saluto a nome dei RAM A.L.S.

Risposta di Angelo Galtieri Galtieri già candidato bis a sindaco di Alassio, ex presidente degli albergatori alassine e dell’Unione Provinciale Albergatori aderenti a Confindustria.

Gent.ma Signora Barbara Ravotto , come potrà evincere dal comunicato stampa del gruppo INSIEME X, non ci siamo espressi negativamente rispetto alla beneficenza all’Istituto Gaslini . I nostri sono dubbi di opportunità rispetto alla percezione che un evento può dare ai nostro ospiti . Se siamo sensibili a questo aspetto è perché riteniamo che una città a vocazione esclusivamente turistica debba pianificare a lungo termine il ritorno di immagine di ogni evento . Per quanto sia un gioco , l’immagine della guerra e di un combattimento è difficilmente assimilabile a vacanza , tranquillità e divertimento. Ne è prova il fatto che sono stati raccolti commenti estremamente negativi da parte di molti ospiti . Pensiamo che eventi di questa natura vadano svolti lontano dal nostro arenile e dal centro della città . Non abbiamo fatto altro che esprimere il nostro pensiero senza criticare chi ha partecipato alla manifestazione . Cordiali saluti – INSIEME X

LA LETTERA NUMERO DUE: PAGATO IL SUOLO PUBBLICO 

Associazione Sportiva Dilettantistica

Ram als 2001

Alla luce delle critiche mosse alla nostra manifestazione intesa a raccogliere fondi per l’ospedale Gaslini vorremmo semplicemente e civilmente replicare specie al sig  Angelo Galtieri in primis. Nessuno di noi aveva alcun interesse nella manifestazione se non quello di poter aiutare l’ospedale questo perdendo ore di lavoro e di sonno solo per la riuscita dell’evento.

Dove era il sig Galtieri  quando l’ospedale di Alassio aveva bisogno e cosa ha fatto per impedirne la chiusura ….non ci sembra che abbia avviato una campagna di raccolta fondi per mantenerlo aperto e  visto che si parla a sproposito sappia che la Francia in ambito del turismo sulla seconda guerra mondiale, specie in Normandia, ne ha fatto un business da leccarsi i baffi alla faccia dei morti e della demagogia da due soldi. E molti paesi  persino il Vietnam, ne hanno seguito l’esempio. Solo per restare in Italia la regione Sicilia ha commemorato il 70esimo dello sbarco americano,   mentre solo grazie al nostro lavoro e agli sponsor che ci hanno aiutato siamo riusciti a dare vita tutto sommato ad una buona manifestazione . Noi preferiamo fare piuttosto che parlare, visto che è un albergatore e invocano la destagionalizzare, si guardi le statistiche di quanti club ci sono in Italia  e quanti sono i giocatori e quali sono le potenzialità delle nostre splendide colline ……

Prima di attaccare politicamente  (cosa che a noi poco importa, comunque ci dispiace perché  l’interesse comune secondo noi è superiore alla politica) il Comune di Alassio per i permessi dati, si sappia che abbiamo pagato persino il suolo pubblico. Due giorni di eventi non sono costati agli alassini nient’altro che un po’ di disagio per il quale cogliamo l’occasione per scusarci. Come cittadini abbiamo diritto a fare ciò che ci aggrada nel rispetto delle leggi e del buon senso e dopo  l’uso delle cose pubbliche, da noi utilizzate, le stesse sono state riconsegnate come erano in origine.

Quanto poi all’immagine di Alassio non riesciamo a capire dove sia il danno visto che persino su  facebook se ne parla. Bene o male, è pubblicità e non sta a nessuno sindacare di che tipo sia la nostra gara  , tanto meno a chi non ha mai giocato per cui sarà sempre un successo, come avrebbe detto un grande assessore di Alassio, che con budget ridotti fece grandi cose. Quindi  visto che è giusto essere contrari perché il rispetto delle proprie  idee anche se sbagliate è una prerogativa democratica,  con quale criterio si attacca una manifestazione pro Gaslini da parte di una forza politica. In questo caso  si rappresenta una negazione delle libertà democratiche nelle cui specie sono perfino garantite dalla Costituzione stessa. Il diritto di riunirsi, quindi chi vuol dare lezioni di democrazia si dissoci pure da noi e dal Comune che ci ha dato i permessi.

Non è con simili esempi di critica che il sig Galtieri otterrà consensi, bensì spiegando le sue ragioni in maniera chiara e non con fumose e pretestuose cose. Tipo la mancanza di cultura, spettacolo, divertimento  e intrattenimento. Se non lo sapesse per cultura si intende ogni argomento compresa la storia e le armi; spettacolo non sono solo i botti del 15 agosto ma anche una mg che spara a salve e  dei mezzi con più di 50 anni sulle spalle. Per intrattenimento  noi abbiamo organizzato un evento a fine stagione e mobilitato 70/80 persone che potevano essere di  più solo perché i permessi ci sono stati dati il lunedì prima della gara e molti club si erano già presi ulteriori impegni. Abbiamo svolto la manifestazione tra la gente,  lasciando libere due tratti su tre delle spiagge cittadine. Prima da una parte e poi dall’altra e siamo stati cortesi nello spiegare le ragioni che impedivano di passare in spiaggia, scusandoci per il disturbo arrecato e a quanto ci risulta molti si sono divertiti…. C spiace che non si sia divertito il popolo di Insieme x , non si può far contenti tutti ….Se abbiamo fatto danni  dispiace, non era di certo nostra intenzione, ma non ci sembra. Se invece qualcuno si sente offeso ce ne dispiace ugualmente, dipende dalle convinzioni della persona in se.  Magari per partito preso come si dice per cui non ci possiamo fare nulla se non invitarlo a scoprire cosa si cela dietro questo gioco riconosciuto dal Coni nazionale.

Spiace comunque che un assessore invece di usare tutte le associazioni sportive come risorse del territorio le critichi solamente e non si curi di aiutarle a fare meglio anche dando lui stesso dei suggerimenti che comunque verranno sempre graditi nell’ottica di migliorare la manifestazione.

Possiamo capire che il nostro sport possa ai più non essere gradito perché simula fatti di guerra. E’ meglio capirlo di persona che giocandolo sul computer così forse tanti sacrifici fatti da tanti durante la storia di questo Paese saranno meglio apprezzati e non dimenticati. Un plauso  va alle squadre partecipanti per la loro prestazione in un torneo duro dal punto di vista fisico e molto difficile per la nebbia che è scesa sul campo di gioco durante la notturna rendendolo estremamente realistico.   Comunque rimane il fatto che 1150 euro sono stati raccolti una goccia nel mare…. pur sempre un aiuto. E dal Gaslini di hanno ringraziato, nonostante qualcuno, da Alassio, abbia chiesto di respingere la somma.

ALASSIO NE SENTIVA IL BISOGNO:

TORNA IN AUGE L’EROINA DI DON ‘LU’  (E MELGRATI)

 

 

 

 

 

 

 

 


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