Solo due decenni fa il cantiere navale (in attesa della riconversione delle aree, del nuovo polo nautico e residenziale, rilancio turistico, speriamo soprattutto occupazionale) era indicato dalle maggiori pubblicazione -vedi pagina del 1994- come punto di riferimento di un’industria di pregio in riva al mare. Nacquero nel 1916, con il capitale della Lavarello e progetto di Arturo Pierrotet, ingegnere navale genovese che ne fu il primo direttore.
Poi l’azienda passò ai Messina di Genova (1942) che la gestirono fino al 1960. Fu quindi la volta dell’olandese Van Ommerren, seguirono nella proprietà il gruppo Rebolino, l’azienda di stato Gepi, la Pennmarric, infine l’attuale proprietà (Colaninno) e la definitiva smobilitazione. La perdita di centinaia di posti di lavoro. Gli ultimi cassaintegrati.
PROGETTO DI RICOVERSIONE DEL CANTIERE NAVALE DEL 2012