E’ un giornalista alassino, Daniele La Corte, 63 anni, il nuovo capo ufficio stampa e relazioni istituzionali della maggiore società che effettua servizi a terra dell’aeroporto di Fiumicino e Ciampino. Lo stesso giornalista dal prossimo novembre inizierà una serie di 10 trasmissioni televisive (L’IRRIVERENTE) per Imperia Tv.
La Corte che ha alle spalle una decennale gavetta di cronista e poi di capo servizio, soprattutto al Secolo XIX, non si è rassegnato agli anni della pensione, ma quasi certamente non aveva messo in conto la prestigiosa ‘chiamata’ di una holding italo-spagnola, con oltre 1500 dipendenti, nella veste di super consulente della comunicazione.
I vertici dell’azienda, al termine di una lunga osservazione, hanno messo a ‘fuoco’ il giornalista della Città del Muretto a quanto pare anche alla luce dei risultati conseguiti dal mensile Rivisto. Fondato da La Corte e che in poco più di un anno ha moltiplicato diffusione, pubblicità, autorevolezza.
Dagli iniziali confini della Baia del Sole, il periodico ha finito per espandersi nell’imperiese, nel cuneese e da ultimo in Costa Azzurra. Al punto che un’emittente televisiva con sede a Sophei Antipolis, la città tecnologica alle spalle di Antibes, e sede internazionale delle prenotazioni di Air France, lo ha ‘adottato’ per il suo prodotto informativo.
Mentre un’altra televisione (Imperia TV), molto seguita nell’ imperiese e nel suo entroterra, con crescente copertura e telespettatori nel savonese, si è affidata a Daniele La Corte per incrementare e qualificare servizi giornalistici, inchieste, attualità, approfondimenti. Nelle dieci trasmissioni previste, con cadenza settimanale, saranno coinvolti esponenti politici di primo piano, del mondo dell’economia, dell’arte, storici e personalità religiose.
Piccola curiosità, significativa. Alle ultime consultazioni amministrative comunali di Alassio, La Corte era tra i fautori di uno schieramento in grado di chiamare alla guida della città rappresentanti della società civile al di fuori delle logiche partitiche, politiche e della spartizione. Volti nuovi, insomma, per un rinnovamento capace di quella svolta salutare che Alassio attende da troppo tempo.
I tempi, a quanto pare, non erano maturi. La città ha perso un’altra occasione? Visto cosa è accaduto in tempi recenti, tra lacerazioni, opacità, inchieste giudiziarie. Per Daniele La Corte sono arrivate altre chiamate, in attesa manco a dirlo di una prossima rivincita. Dalla carta stampata, alla tv, alla guida del palazzo civico. Una scommessa?