A Natale il Castello di Noli è apparso colorato. Qualcuno ha parlato di Disneyland altri erano entusiasti. Non entro nel merito estetico, ognuno ha i suoi gusti. E nemmeno nell’opportunità o meno di colorare un Castello Medievale. La questione che vogliamo mettere in evidenza come gruppo INSIEME PER NOLI è quella relativa ai costi. ULTIMA ORA: A PUBBLICAZIONE AVVENUTA RICEVIAMO DALL’UFFICIO TECNICO DEL COMUNE E PUBBLICHIAMO, riservandoci una doverosa replica dall’autore dell’articolo per il prossimo numero. Ripubblicheremo altresì il documento comunale ringraziando della collaborazione il geom. Massimiliano Cinoglossa.
Già nell’Assemblea pubblica di sabato 17 gennaio abbiamo chiesto al Sindaco se era proprio il caso di spendere 34.000 euro per le luci del Castello o se non ci fossero state altre priorità.
La domanda pare abbia suscitato un certo imbarazzo nell’Amministrazione Comunale. L’impressione è che i Tecnici vadano per conto loro ed i politici si ritrovino a volte di fronte al fatto compiuto.
La cosa ci ha ulteriormente incuriosito. E così siamo andati a vedere:
DETERMINAZIONE AREA LAVORI PUBBLICI N. 1411 DEL 29 dicembre 2014
OGGETTO: DETERMINAZIONE DI IMPEGNO
ESECUZIONE DI IMPIANTO ILLUMINAZIONE SCENOGRAFICA
CASTELLO DI MONTE URSINO
DITTA RC ENERGIA SOCIETA’ CONSORTILE A R.L.
CIG: Z54121B1C4
CUP: H94H14000870006
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
PREMESSO che è intenzione dell’Amministrazione Comunale realizzare, presso il
Castello di Monte Ursino, un impianto di illuminazione scenografica completo di sistema di controllo per la gestione degli effetti cromatici attraverso il cambio colore della luce;
VISTO il D.Lgs. n. 163/2006, art. 125 – comma 8 – che al secondo capoverso
testualmente recita:” …… Per lavori di importo inferiore ai quarantamila euro, è consentito
l’affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento”;
CONTATTATA la soc. RC ENERGIA società consortile a r.l. con sede in Genova –
C.F. e P.IVA 01920350996 – società a cui è affidato in concessione dei servizi di gestione
degli impianti di illuminazione di proprietà comunale, che si è resa disponibile;
DATO ATTO che la spesa da impegnare sarà pari ad € 28.222,96.= oltre IVA 22% e
così per € 34.432,01.= in favore della ditta sopra citata;
D E T E R M I N A
1) Di dare atto che il responsabile unico del procedimento ai sensi della Legge 241/90
e s.m.i. e dell’art. 10 Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. è il geom.
Massimiliano Cinoglossa, Responsabile dell’Area Tecnica sez. LL.PP.;
2) Di affidare l’incarico per quanto in oggetto alla soc. RC ENERGIA società consortile
a r.l. con sede in Genova – C.F. e P.IVA 01920350996 –
3) Di provvedere, per le ragioni e le finalità meglio espresse in premessa,
all’assunzione di impegno di spesa sul seguente Capitolo di spesa di previsione
triennale 2014-2015-2016 ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011 e del DPCM 28/12/2011
con imputazione all’esercizio 2014 in favore della soc. RC ENERGIA società
consortile a r.l. con sede in Genova – C.F. e P.IVA 01920350996 –
CODIFICA
05/01/2/202/08.2
CAPITOLO
201050
DESCRIZIONE CAPITOLO
Lavori di restauro castello
SOMMA DA IMPEGNARE
€ 34.432,01
4) Di dare atto che sono state effettuate le verifiche previste dall’art. 9 del D.L.
78/2009 e che la spesa impegnata con la presente determinazione risulta
compatibile con ogni vigente vincolo in materia di finanza pubblica, ivi compresi
quelli in materia di Patto di Stabilità;
5) Di dare atto che la presente sarà esecutiva con l’apposizione del visto di regolarità
contabile attestante la copertura finanziaria.
IL RESPONSABILE AREA LAVORI PUBBLICI
F.to CINOGLOSSA MASSIMILIANO
Dunque, primo punto fermo: le luci colorate sul Castello sono costate 34.432 euro.
Ma in sostanza cosa è stato fatto con questi 34 mila euro?
A noi risultano questi 3 faretti che sono riportati nella fotografia.
3 semplici faretti led a luci colorate, valore commerciale massimo 500 euro cadauno.
Ci sarà sicuramente sfuggito qualcosa. Forse ce ne sono altri?
Poiché non vogliamo attendere mesi, né spendere 30/40 euro per avere l’accesso agli atti, e poiché riteniamo che sulla spesa pubblica dev’esserci la massima trasparenza chiediamo all’Amministrazione Pubblica di Noli e all’Ufficio Tecnico in questione di rendere di dominio pubblico ogni dettaglio dell’operazione in questione.
Basterebbe pubblicare sul sito del Comune insieme alla Determinazione anche una scheda tecnica illustrativa e dettagliata dell’opera in oggetto. Tutto ciò a scanso di equivoci e per illuminare di luce chiara e cristallina l’intera vicenda.
Santo Nalbone
INSIEME PER NOLI