Una domenica, 14 dicembre 2008. Sono trascorsi soltanto 7 anni. E non sembra neppure un secolo. Chi ha scritto l’articolo, con tanto di date, ci guarda purtroppo dal cielo. Chi ha letto finisce inesorabilmente per dimenticare. trucioli.it ripropone ai suoi lettori qualche riflessione. Oggi i binari a monte restano una chimera. A Burlando, genovese, è succeduto Toti, oriundo. Il vescovo Olivieri con supervisore mons. Borghetti. Per il Santa Corona il Comune dopo aver firmato tanto di ‘ patto’, in pompa magna, si ritrova anello debole della catena e strilla invano. I leghisti che un tempo, a Pietra L. erano al potere, ora ‘subiscono’ (per l’ospedale) gli ordini del vice presidente Viale (Lega Nord). E Carla Mattea tira la gonna a Sara Foscolo.
DALLA PAGINA FB “RES PUBLICA -Gazzettino di Pietra Ligure”
COMUNICATO STAMPA “OSPEDALE SANTA CORONA”
Sono venuto a conoscenza della visita dell’Assessore Viale presso l’Ospedale Santa Corona del 18 febbraio solo tramite gli organi di stampa. Il giorno stesso avevo provveduto ad inoltrare a lei e al Governatore della Regione una formale comunicazione di rimostranza per il metodo assai poco istituzionale. Era stato infatti escluso il Sindaco della Città che ospita il secondo ospedale più importante della Liguria, e questo nonostante stia cercando un contatto diretto fin dall’insediamento della nuova Amministrazione Regionale. Gli argomenti relativi alla pianificazione sanitaria regionale devono essere affrontati conoscendo bene le risorse e i bisogni del territorio, e ritengo che il principale interlocutore per la Regione debba essere il Sindaco. Quanto poi è stato trasmesso agli organi della stampa, se confermato, è preoccupante. E’ stato riportato che la Regione sta lavorando ad una riforma sanitaria e che a maggio verranno ascoltati i Sindaci. Ritengo che i Sindaci dovrebbero essere ascoltati prima, onde evitare che l’incontro serva solo per presentare decisioni già prese. Inoltre, nell’incontro con la stampa l’Assessore ha aggiunto che “nessuno le ha presentato la pratica Santa Corona come priorità”. Se mi avesse concesso l’appuntamento più volte richiesto le avrei potuto illustrare lo stato della pratica, assolutamente prioritaria nell’interesse della sanità del ponente. Il protocollo d’intesa di febbraio 2015, sottoscritto da Comune, ASL e Regione (che aveva individuato le società per i piani finanziari e di investimento), prevedeva la trasformazione di metà delle attuali aree dell’Ospedale, in modo che il ricavato venisse reinvestito per la riqualificazione e ristrutturazione dell’attuale nosocomio. Il percorso era stato approvato all’unanimità dall’attuale maggioranza consiliare e tale viene ancora ritenuto come il più idoneo. Dire che la pratica consiste in un disegno “sulla carta” significa una delle due cose: o l’Assessore, a otto mesi dall’insediamento, non ha ancora saputo riconoscere quali siano le priorità, oppure non ha valutato l’importanza delle progettazioni che il Comune di Pietra Ligure ha portato avanti con l’Amministrazione Regionale precedente. Il nuovo ospedale Santa Corona per gran parte si finanzia da solo, cedendo parte della struttura attuale. Ciò comporta per il Comune di Pietra Ligure un grosso sacrificio, che è disposto a sostenere al fine di reperire le risorse economiche necessarie da essere reinvestite nella riqualificazione. L’Assessore Viale auspica che su questi argomenti non si facciano battaglie politiche. Noi raccogliamo l’invito perché sulla sanità è indispensabile trovare un accordo ed arrivare a rapide e certe soluzioni, ma chiediamo di essere ascoltati e che venga presa in massima considerazione e accettata la scelta già fatta dal territorio, che verte sull’integrazione fra gli Ospedali di Pietra Ligure e Albenga, sul mantenimento del DEA di II livello per Pietra Ligure, senza perdere alcuna funzione, né posti letto, né posti di lavoro. L’Amministrazione Comunale di Pietra Ligure intende a breve convocare un Consiglio Comunale aperto in cui saranno invitati i parlamentari del territorio, l’assessore regionale alla sanità, i consiglieri regionali della provincia e i sindaci del comprensorio, al fine di approvare un documento congiunto per la salvaguardia del nostro nosocomio, così come garantito dal Protocollo d’Intesa sottoscritto e dagli ordini del giorno unanimi approvati dal Consiglio Regionale precedente. Dario Valeriani, Sindaco di Pietra Ligure
Ciò mi induce a pensare che il vice sindaco di Pietra Ligure poco o nulla si impegni , o poco o nulla sia influente!!!!!!!