Il detto popolare: ‘incredibile, ma vero’ ! Calza a pennello la ‘garzone story’ di Maurizio Rossi, 35 anni, ignorato dai media savonesi, corazzate o non dell’informazione indipendente, nonostante le pompe di carburante a lui affidate dalla Q8easy – Italia (società di proprietà del Kuwait, comproprietaria di Alitalia e tante altre società del Bel Paese) eroghino ‘super’ e gasolio a prezzi convenienti per l’automobilista. Accade dal 2013, prima con Shell. Persino qualche centesimo in meno delle cosiddette pompe bianche, assenti però nel ponente ligure. Gli unici, ad apprezzare, pare siano i beneficiari diretti che si riforniscono. Code ormai abituali: con punte da 8 mila litri ( diesel), a 6 mila di benzina super al giorno.
Significativa conferma. La settimana scorsa pochissime ‘pompe’ della provincia praticavano € 1.299 (diesel) e € 1.479 (super), la Q8 sull’Aurelia a ponente dell’ingresso principale del Santa Corona vendeva a 1.272 e 1.466. Pochi centesimi, ma significativi per chi usa molto l’automezzo magari per lavoro.” Non è merito mio – si affretta a ripetere Maurizio Rossi, il garzone già dipendente del gommista Picasso, ramo ed attività nel loanese e pietrese – , mi affido alle strategie della società petrolifera, sede Italia e al responsabile della Liguria, che, a sua volta, risponde alla direzione del Nord Ovest. La Q8 è subentrata nella proprietà dell’impianto, investendo nel rinnovo totale, la più moderna tecnologia. Possono permettersi la concorrenza, andare incontro alle aspettative dei clienti, fidelizzarli con la politica del risparmio. Io ho una piccolissima provvigione. Pago comunque fior di tasse. Cerco di rendermi disponibile col cliente, tutti, nessuno escluso. Sono solo e presente dall’apertura alla chiusura. Non ho certezze che mi sia rinnovato il contratto, ciononostante spero che impegno, serietà, prezzi, qualità del servizio servano a mantenere il rapporto di fiducia nell’interesse reciproco. So che qualche collega, magari disinformato, mi guarda male, pensa che voglia portare via lavoro a tutti, fare il primo della classe. Ripeto, non sono io che decido i prezzi, gli aumenti, i ribassi. Da cittadino qualunque, padre di famiglia senza appartenere ai ‘figli di papà’, sono felice di ‘gestire’ una stazione di servizio che fa risparmiare ai cittadini automobilisti, italiani e stranieri, motociclisti, camionisti. Tanti amici mi incoraggiano. Penso che tutti abbiano diritto di lavorare e sopravvivere dignitosamente, questo è un settore popolare, ricco di contraddizioni commerciali. Le compagnie petrolifere ed io non discuto, hanno sempre e comunque il coltello dalla parte del manico”.
Del resto per chi frequenta la Riviera, da Varazze ad Andora e oltre verso il confine francese, ed è dotato di un minimo di diligenza o avvedutezza nel fare confronti, impossibile non imbattersi nelle colonne d’auto in attesa di rifornirsi nell’area di Q8, di Pietra Ligure, in toto automatizzata, a tutte le ore e nonostante poche centinaia di metri oltre sia stata inaugurata lo scorso anno un’ eccellente stazione di servizio ‘moderna’ (Keropetrol), nota in Italia per praticare prezzi ‘convenienti’: un’impianto è a Sanremo, uno a Sarzana. La stazione di Pietra Ligure, confine con Loano, dotata della colonnina per auto elettriche ed annesso locale bar che apre all’alba.
Quali sono le reazioni dei ‘colleghi’ benzinai di fronte al calo di lavoro (benzina) a beneficio del giovane collega Rossi ? Non è difficile ascoltare, tra i tanti, la delusione di chi in zona gestisce, da decenni, impianti di un’azienda leader dello Stato Italiano, l’ eccellenza Agip /Eni. Due anni fa, fuochi e fiamme, campagne di stampa e pubblicità, tv, giornali, radio, con iniziative super sconto nei fine settimana, week end e così via. Lunghe file per rifornirsi. Ora è abbastanza normale vedere che la multinazionale Esso, assai presente nella Riviera turistica degli week end di massa, pratichi prezzi (Super in particolare) più convenienti rispetto ad Agip. Una strategia incomprensibile, ripetono le memorie storiche della gestione Agip. “Dovremmo fare prezzi più convenienti, invece subiamo la concorrenza che ci penalizza proprio ad opera delle multinazionali straniere”. Mentre le provvigioni non fanno mai distinzioni, pochi centesimi al litro. Giornali e tv tacciono, lamentano ancora i gestori ‘storici’, gli ispettori alzano le braccia, impotenti di fronte alla rinuncia del datore di lavoro di proprietà statale. In compenso è facile capire il disinteresse del giornalismo: i bilanci della pubblicità. Evviva l’Agip ?
Un tassello dopo l’altro e il mosaico si compone. E’ difficile spiegare ai lettori navigatori perchè l’impianto di Maurizio Rossi, nella autorevole informazione provinciale, nelle inchieste più o meno approfondite sui prezzi del carburante, sulla guida alla convenienza tra città e nelle stesse città, non venga citato o se volete sia dimenticato. Passa inosservato anche al cronista più diligente. Chi fornisce al giornalista i dati, le tabelle ? Non c’entra la malafede.
La Q8 appartiene a Kuwait Petroleum Corporation, compagnia petrolifera nazionale del Kuwait, con sede nella capitale Kuwait City. È stata fondata nel 1980 integrando KOC, KNPC, KOTC e PIC. È controllata direttamente dal governo del Kuwait.
Ecco cosa scriveva trucioli.it il 23 maggio 2013.
1) Si trova a Pietra Ligure il benzinaio capace di battere, nella corsa al risparmio sul rifornimento di ‘super’ e gasolio, le cosiddette ‘pompe bianche’. Quando abbiamo verificato la conferma ( venerdì 17 maggio) il prezzo al self service pietrese era di 1.556 (diesel) e 1.699 (verde). In molte altre stazioni di servizio si pagava 1.628 (gasolio) e 1.803 (super). C’è di più, a Mondovicino ( noto centro commerciale con stazione ‘no logo’) il costo nello stesso giorno era superiore dai 3 ed i 5 centesimi al litro nelle due tipologie di carburante. Incredibile ma vero, viene voglia di ‘urlare’.
E trucioli del 12 settembre 2013
2) A Pietra Ligure il primato del risparmio per il pieno benzina (super e gasolio), ma pochi lo sanno. Si sbandiera ai quattro venti che il ‘caro carburante’ vede l’Italia al solito primo posto, danneggiando cittadini, economia e turismo. Quando però si tratta di premiare chi (gestore e ‘grande sorella’ in questo caso Shell) pratica un prezzo scontato, e non lo fa per una promozione settimanale, è sistematicamente ignorato. Abbiamo verificato (a volte perfino un centesimo in meno delle pompe bianche). Accade alla stazione Shell di Pietra Ligure (subito a ponente dell’ingresso principale del S. Corona). Qui il giovanissimo Maurizio Rossi sta rivoluzionando il mercato. Avete mai letto qualche riferimento su giornali locali e web? La pubblicità fa gola e costa; i clienti bisogna rispettarli. Maurizio, per la gioia di molti, la pubblicità la ‘paga’ col passaparola degli automobilisti.
Il benzinaio di Pietra Ligure, Maurizio Rossi, sposato con Tamara, padre di una figlioletta, meriterebbe la Palma d’Oro. Da sei mesi nella stazione di servizio Shell il prezzo di super e gasolio è a volte più basso che nelle rare ‘pompe bianche’. Un successo, assalto di clienti. Maurizio, il ‘signor nessuno’, già giovanissimo lava auto, è stato capace, con la collaborazione della multinazionale, branca Italia, di rivoluzionare in Riviera l’incrollabile cartello della concorrenza. Pare non sia mai accaduto, a memoria d’uomo. nel ponente savonese. Una bella notizia ?” Cercasi sponsor con entrature nelle redazioni savonesi.