La posta dei lettori da Alassio, Calizzano, Noli e Savona e la presentazione di Grazia Genta, artista ceramista che espone alla sede Carisa di Savona. Laureata in filosofia, ama creare suore, preti, frati, su cui la sua fantasia può giocare e che svolgono azioni assolutamente umane: lavorano o si riposano, cantano o vanno in auto, in scooter. Vedere uscire dalla creta una figura esattamente come Genta l’ha pensata la entusiasma, come creare la sensazione del vento in una scenetta. La suora con l’ombrello rovesciato, il prete col cappello che vola. Infine appuntamento da non perdere al Giardino Letterario Delfino di Albenga, venerdì 11 settembre, ore 21, con Mauro Ponzone: Parole raccolte e pensieri sparsi…in musica.
1) SEDICI GIORNI PER UN INVITO
Giovedì 3 settembre 2015 ho ricevuto l’invito della Città di Alassio per la cerimonia del premio “Alassio Centolibri – un autore per l’Europa” tenutosi ad Alassio sabato 29 agosto. L’invito compare con il timbro postale del Comune in data 19 agosto. Fino a tre anni fa lo ricevevo, sempre allo stesso indirizzo, con abbondante anticipo. Cos’è cambiato ? 16 giorni appaiono davvero esagerati. Anche l’anno scorso lo ricevetti a cose fatte. Al di là del mio caso personale, che non ha importanza, vorrei sapere come cittadino se è normale che il servizio postale tra due città distanti pochi chilometri funzioni così. E’ possibile tollerare un vero e proprio ritardo di queste proporzioni che rende il ghirigoro burocratico, come diceva Flaiano, la via più breve tra due punti? In futuro consiglierei di usare solo le mail o di affidarsi ad un gabbiano viaggiatore. Le lettere che mi giungono da Torino, da Genova o da Roma pervengono in tempi ragionevoli. Chiedo a chi sovrintende al servizio postale di aprire un’indagine anche per verificare se non ci siano altri plichi postali con ritardi simili che restano nascosti all’opinione pubblica. Il cittadino ha il diritto di sapere come funziona un servizio essenziale come quello postale. Nel caso specifico si tratta di un invito ad un Premio letterario, in altri casi potrebbe trattarsi di cosa di vitale importanza con scadenze ben più importanti. Comunque ringrazio il sindaco di Alassio Canepa per l’invito e mi scuso pubblicamente per non essermi fatto vedere anche perchè – mi è stato detto – è stata una bella manifestazione.
Firmato: Pier Franco Quaglieni
Presidente della Sezione F.I.V.L. di Alassio, Presidente fondatore del Centro “Pannunzio”
2) ESSEREACQUA (attività, servizi, eventi turistico sportivi): ad Alassio disparità nelle autorizzazioni demaniali
Ad Alassio alcuni possono operare anche senza autorizzazioni demaniali come nel caso dei cannocchiali posizionati sul molo senza le dovute pratiche, mentre altri perdono la stagione estiva non potendo lavorare a causa della mancanza del rinnovo di un’autorizzazione demaniale che attendono da mesi o addirittura anni.
Sappiamo tutti quante difficoltà ci siano lavorando ogni giorno, ma il Comune di Alassio si permette il lusso di avere un dirigente all’Ufficio Demanio che se tutto va bene è presente due volte a settimana in ufficio e un Sindaco forse troppo impegnato in altro per seguire cosa accade al demanio.
In tutto il mondo il turismo cambia velocemente e bisogna esser svegli, professionali ed al passo con i tempi per offrire i servizi giusti a garantire presenze. Il Comune di Alassio forse pensa di essere ancora negli anni ’60, crede di esser davvero l’ombelico del mondo, si autoconvince davvero di essere come Saint Tropez, ma quello che vedono i turisti e gli addetti al lavoro della città è davvero un’altra cosa.
Essereacqua è una società turistico sportiva che propone attività, servizi, eventi sia in italia che all’estero, che da sempre ha particolari difficoltà solo nella città di Alassio.
Ultimo episodio è il mancato rinnovo dell’autorizzazione dei posti barca da lavoro nel porto che dal 2012 sono passati di competenza dalla Capitaneria di Porto all’Ufficio Demanio del Comune di Alassio.
La società Essereacqua da molti anni è autorizzata ed occupa alcuni posti con proprie barche utili a proporre servizi diving, sub, snorkeling, apnea, escursioni, noleggio, locazione, feste in mare ecc
Regolarmente ed annualmente richiede il rinnovo ma dal 2012 ad oggi il Comune di Alassio non ha ancora provveduto ad emettere le autorizzazioni, nonostante i solleciti personali, verbali e scritti sempre più insistenti.
Paradossalmente la Capitaneria di Porto ha dovuto chiedere ad Essereacqua copia dell’autorizzazione dei posti barca rilasciata dal Comune di Alassio per rilasciare il nulla osta ad operare durante l’estate 2015.
Ad inizio settembre il risultato è che le autorizzazioni non sono ancora arrivate, Alassio ha perso un’altra buona occasione per fare turismo, Essereacqua ha perso completamente la stagione lavorativa e ha intenzione di avviare richiesta danni.
In parte i servizi proposti da Essereacqua sono comunque stati proposti da suoi colleghi che hanno trovato altre soluzioni, ma in città probabilmente ci sono altri casi di attività danneggiate ingiustamente o che lavorano come “i cannocchiali sul molo”.
Ad Alassio la legge è uguale per tutti ?!
Essereacqua srl – attività, servizi, eventi turistico sportivi Alassio, Torino, Milano Casella Postale CP 133 Alassio (0039) 392 5891200
Firmato Andrea Rapa
Nota di redazione: il sindaco Enzo Canepa ha risposto, dopo essere stato interpellato dal Secolo XIX, dicendosi all’oscuro di tutto e di non ritenere corretti gli apprezzamenti poco convenevoli dell’operatore commerciale.
3) Presentato il libro Calizzano e il suo passato. Momenti di storia e di cultura.
Domenica 6 settembre, al Teatro Verdi di Calizzano, presentato il terzo volume dedicato alla storia e alla cultura di Calizzano – Calizzano e il suo passato. Momenti di storia e di cultura. Dal Risorgimento all’età contemporanea – da me curato, con contributi di Mario Berruti, Sara De Vita, Marco Leale, Antonio Martino, Carmelo Prestipino e Roberto Vassallo. Il volume sarà presentato, come i due che lo hanno preceduto nel 2012 e 2013, dal prof. Franco Gallea.
Firmato Giannino Balbis
4) Savona, conferenza del presidente Ordine dei Tecnologici Alimementari di Liguria e Lombardia
Venerdì 18 settembre 2015, ore 16,30, presso la Sala Rossa (g.c.) del Comune di Savona è prevista la conferenza della Dr.a Amina Ciampella presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Lombardia e Liguria, sul tema Aspetti materiali e immateriali della qualità del cibo: il ruolo dei tecnologi alimentari. Incontro fortemente voluto da chi scrive e dal Consiglio AMMI di Savona, anche per far conoscere una professione altamente specializzata legata alla salute e salubrità del cibo e dell’uomo. L’iniziativa ha avuto i patrocini della Regione Liguria, del Comune di Savona, dell’Ordine dei tecnologi alimentari e di quello dei Medici di Savona. Sarà a disposizione un proiettore e un computer.
Firmato Dr.a Silvia Bottaro presidente AMMI di Savona 3356762773
4) Grazia Genta a Vetrine d’artista alla Cassa di Risparmio di corso Italia a Savona
Dal 3 settembre 2015 al 2 ottobre sono esposte le opere di Grazia Genta, artista ceramista E’ laureata in filosofia, ha insegnato nelle scuole sia elementari sia medie inferiori, poi ha seguito i corsi nel laboratorio di ceramica creativa ANSPI, diretto da Laura Romano dando voce alla sua creatività innata, prima come scrittrice, ora come ceramista, inserendo brani di vera poesia nei suoi personaggi, sempre un po’ ironici, lieti di vivere in semplicità. Sul suo sito si trovano queste sue frasi: “Principalmente però amo creare suore, preti, frati, tutte figure su cui la mia fantasia può giocare e che svolgono azioni assolutamente umane: lavorano o si riposano, cantano o vanno in auto, in scooter. Vedere uscire dalla creta una figura esattamente come l’ho pensata mi entusiasma, come creare la sensazione del vento in una scenetta: una suora con l’ombrello rovesciato e un prete col cappello che vola…”. In tal modo, in una sorta di cornucopia, l’artista crea figure , insiemi, gruppi tra ritratto e una sorta di astratto potenziale. Le sue “fiabe” rivisitate con la ceramica hanno una nuova vita e attendono tanti fanciulli, di ieri e di oggi, disposti a sognare. Ceramista, quindi, interessante anche per quel senso pedagogico che le sue creazioni lasciano indovinare e percepire regalando autentiche sensazioni artistiche, declinate con una materia che esce fuori dai luoghi senza tempo, rompendo il silenzio del quotidiano ed avvertendo questa materia quale metodo di conversazione universale. Usa, inoltre, una tavolozza molto personale e così il modellato, seguendo un po’ le forme di Botero, è a volte buffo, altre poco dettagliato, al fine di far trasparire lo stupore che il personaggio vive in quel momento facendolo leggere allo spettatore. Ha esposto dal 2010 ad oggi in molte collettive e personali (Taranto, Firenze, Gubbio, Roma) e le sue opere sono state pubblicate su cataloghi e annuari d’arte moderna.
Firmato – Silvia Bottaro
5) Noli il degrado dell’Eremo di D’Albertis
Vorrei far presente anche la situazione di estremo degrado in cui si trova l’Eremo di D’Albertis. Il giardino è ormai irriconoscibile e le case, aperte ai quattro venti, sono esposte a tutte le intemperie e al furto dei pochi oggetti rimasti. Sotto i miei occhi è stata portata via una sedia ( come ho fatto presente all’Ufficio manifestazioni del Comune, dal quale non ho avuto alcun cenno di risposta) da persone che avevano messo gli occhi anche sulla credenza. Ma forse, come testimonia anche un altro vostro articolo, l’unica cosa che interessa alle amministrazioni nolesi sono i garage.
Firmato Rita Pugliese
Nota di redazione: trucioli.it ha pubblicato in tempi diversi tre servizi sull’Eremo D’Albertis. Per i turisti stranieri e non solo, come documentano statistiche ufficiali, il primo posto del loro interesse è costituito da testimonianze storiche delle nostre città e borghi. Ma per chi votano gli elettori nolesi ? Uomini e partiti antepongono storia, cultura, rispetto del creato, della tutela del suolo, oppure interessi venali che significano operazioni immobiliari grandi e piccole su ogni fazzoletto del territorio? Quanti anni ci vorranno per recuperare, anche al turismo, le grandi ricchezze di Noli antica? Cosa si riuscirà ancora a salvare dall’incuria ? Quando matureranno amministratori pubblici, almeno la loro maggioranza e cittadini ? Purtroppo anche le giovani generazioni, con rare e lodevoli eccezioni, continuano a tenersi estranee alla vita pubblica. Eppure il futuro è nelle loro mani !