La Riviera è solo una: Riviera Ligure. Se volete conoscere la vera e autentica cronistoria della ultradecennale ‘battaglia’ sulla titolarità del marchio Riviera rivolgetevi a uno degli ultimi ‘padri storici’ viventi del turismo ponentino, il comm. Angelo Marchiano, albergatore di Laigueglia. Alla stregua di un cavaliere del Santo Sepolcro è tra i fedelissimi dell’abbinamento Riviera esclusivamente alla Liguria. La crociata di Marchiano questa volta ha coinvolto personaggi come un altro testimone e protagonista di primo piano, un tecnico del turismo da lunga data, Carlo Arcolao, già alto funzionario in Regione, autore di libri e il prof. Giovanni Regesta presidente dell’Associazione Vecchia Laigueglia. Gran consulto all’hotel Splendid, poi festa popolare con uno chef maestro delle autentiche tradizioni culinarie della nostra terra. Renato Grasso, montanaro di Mendatica, ristoratore a Varazze, docente nelle scuole alberghiere da Montecarlo a Genova non solo conosce l’arte del buon sapore, ma il cammino e l’evoluzione dei segreti racchiusi nelle spezie salutari di tante ricette semplici, insuperabili nei gusti. Ha proposto, alla folla di partecipanti, la semplicità e la bontà che si amalgama con gli spaghettini Agnesi ‘saltati’ con acciughe impreziosite dagli aromi, eccellenza di Liguria e dei tempi antichi.
DALL’ARCHIVIO DEL VECCHIO CRONISTA DI TRUCIOLI.IT LA PRIMA FOTO STORICA (ANNI ’70) DEI FONDATORI DELL’ASSOCIAZIONE TUTELA MARCHIO LA RIVIERA E SOTTOCLICHE’ REDATTO DA GIACOMO ACCAME
Tra i personaggi viventi, la palma del più giovane spetta a Franco Laureri, già consigliere comunale, anima di iniziative ed insegnante all’alberghiero, ma anche nei corsi di formazione per operatori commerciali ed esercenti della Valle Arroscia,trai decani viventi Giacomo Accame, ex sindaco di Pietra, ex passionario leghista della prima ora, il prof. Franco Gallea, insigne studioso, scrittore alcune migliaia di prefazioni ad autori del ponente; il commercialista di Noli, Remo Tissoni; il giornalista pubblicista ed ex dipendente Piaggio, Angelo Nari, autore di numerosi testi sulla storia di Borgio e Verezzi, il dizionario dialettale e Angelo Marchiano al quale non manca l’entusiasmo e la determinazione di vedere coronato il sogno dell’attribuzione dell’esclusiva del marchio Riviera alla terra ligure. Per la cronaca lo scorso anno il giovane sindaco di Pieve di Teco aveva proposto di attribuire all’entroterra l’appellativo Riviera Verde. Senza fortuna e seguito, purtroppo. Non bisogna scoraggiarsi quando c’è in ballo una giusta causa. E spesso l’incomprensione, impegni e promesse disattesi dei politici parolai e presenzialisti: è l’unica certezza di cui non si può certo essere fieri.