Proseguono i grandi plausi al salvataggio(tentato)da parte del presidente del porto di Savona, Gian Luigi Miazza, in soccorso dei debiti della famiglia Orsero. Il segretario provinciale del Pd, avvocato Briano, sindaco di Cairo, e la deputata Giacobbe sono scesi in campo, dicendo che l’acquisto del V.I.O. è cosa buona e giusta. Tutto si deve fare per impedire il fallimento della onorata ditta! Il Secolo XIX, nell’edizione di mercoledì 8 ottobre, ha raccolto la difesa dalle accuse e dalla critiche di Miazza che si mostra in foto con Carlo Merli e Roberto Visentin, già comandante provinciale della Guardia di Finanza. Il presidente: “Ci metto la faccia e spendo 23 milioni per il Vio. Nessun aiuto a Orsero, mi interessa lo sviluppo del porto. Presentare l’operazione ai consigli comunali di Savona e Vado? Non lo hanno mai chiesto”.
E chi potrebbe dissentire, quando in ballo ci sono preziosissimi posti di lavoro e non solo patrimoni privati da sottrarre a sempre possibili crack? Anche la Corte dei Conti dovrà essere interpellato sulla vicenda. Quel collegio di magistrati contabili, nel luglio scorso, analizzò gli esercizi della Autorità Portuale di Savona. Dal 2010-2011-2012 (quindi di Canavese e Miazza ) rilevando, ahinoi! che la crisi aveva penalizzato il nostro porto con un calo di merci (8 %)e un tracollo nei contenitori di ben il 62%. Certo sono aumentati i passeggeri del 17 %, ma questo dato positivo può consolarci sino ad un certo punto. Quanto al finanziamento della piattaforma, ammesso il costo teorico di 350 milioni stimato qualche anno fa, rimangono nel carniere 50 milioni dei privati con altri 100 eventuali. Bruno Lugaro, giornalista del Secolo XIX, ha chiesto perchè Maersk non compra parte delle quote. Miazza ha risposto: “Non è previsto dagli accordi per la piattaforma, ma in futuro credo che entreranno altri soci”.
Ed il resto ? Così dicono i magistrati estensori CLAUDIO GORELLI ED ERNESTO BASILE. In trepida attesa che Miazza comunichi loro le forti motivazioni sottese alla richiesta del mutuo per salvare capra e cavoli. Leggi…