Il titolo de ‘il Fatto Quotidiano’ 13 marzo 2023: “E’ iscritto all’Anpi ma si candida con FdI, il ‘cortocircuito’ del vicesindaco di Alassio. Il quotidiano Libero (vicino alla destra) del 15 marzo 2023 titola: ‘Partigiano e con Giorgia’. Vice sindaco spiazza tutti. Un caso che rompe gli schemi. Il Corriere della Sera, titolo: Il vicesindaco iscritto all’Anpi e candidato con FdI: “Nessuna incompatibilità, sono entrambi ispirati a principi di libertà”(Vedi…. ).Ma l’Anpi rende noto di aver rifiutato l’iscrizione 2023 e nel 2022 (Galtieri) non aveva rinnovato la tessera.
Il Fatto Quotidiano: di Alberto Marzocchi – Angelo Galtieri, vicesindaco della cittadina in provincia di Savona, correrà alle elezioni di maggio. E lo farà con in tasca la tessera di Fratelli d’Italia. A cui potrà aggiungere una più che decennale iscrizione all’Anpi. Per completezza: alla sezione di Alassio non risulta iscritto dal 2022
Dio, patria e famiglia. Ma anche la fiamma tricolore di almirantiana memoria. Per non tacere del 25 aprile, “che è una festa divisiva“; o di quanti assicurano che “Mussolini ha fatto anche cose buone”. Si sa, Fratelli d’Italia non sempre riesce a prendere le distanza dalle proprie origini, ancorché la presidente del Consiglio abbia detto che “non ho mai provato simpatie per i regimi, fascismo compreso”. E però da Alassio, in provincia di Savona, arriva una storia che, una volta per tutte, metterà a tacere chi accusa il partito di Meloni di strizzare l’occhio all’estrema destra o, per dirla in maniera più filosofica, di non fare i conti col passato. Sì, perché ora un esponente politico potrà vantare di essere sia iscritto a FdI sia all’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia. Si tratta del vicesindaco della bella cittadina affacciata sul Mar Ligure, Angelo Galtieri.
E per quanti storceranno il naso di fronte all’insolita accoppiata, ci pensa Galtieri, col suo eloquio sicuro, a fugare sul nascere i dubbi: “Sì, sono iscritto all’Anpi (per la sezione di Alassio, in realtà, non lo è dal 2022, ndr) e da pochi giorni a Fratelli d’Italia. Ma non vedo nessun conflitto tra le due cose. Non sono un nostalgico del fascismo, ho 62 anni, non ho nemmeno vissuto quel periodo”. Poi Galtieri, che a maggio correrà alle elezioni al fianco dell’attuale sindaco, Marco Melgrati, spiega meglio la sua decisione: “In effetti mi sono domandato se ci fossero conflitti, così ho letto entrambi gli statuti. E posso dire che sono ispirati ai principi di democrazia e libertà. Quindi no, lo confermo, non ci sono conflitti. Poi, se vogliamo dirla tutta, ci sono estremismi tanto da una parte quanto dall’altra”. Ok, i fascisti da una parte e… “e tutti quelli che definiscono ‘fascista’ tutto ciò che è di destra“. Ma a quando risale l’iscrizione di Galtieri all’Anpi? “Mi convinse il presidente della sezione locale, durante una tranquilla chiacchierata. Era un periodo di forte revisione della Costituzione, c’era Silvio Berlusconi al governo. E dopo di lui c’è stato l’altro, come si chiama… Matteo? Mi sta così antipatico che non ricordo il cognome”. Renzi. “Lui”.
E chi si stupisce del singolare binomio, risponde Galtieri, secco: “Ma non è corretto dire che Fratelli d’Italia discende dal fascismo”. Giusto. Per poi lanciarsi nella sua personalissima ricostruzione storica: “Fratelli d’Italia nasce da Forza Italia, Meloni era in Forza Italia…“. Più che in Forza Italia era nel Popolo della Libertà, che univa il partito di Berlusconi ad Alleanza Nazionale di Gianfranco Fini, a sua volta nato dalle ceneri del Movimento sociale italiano… “Sì, vabbè, hanno fatto tutti un percorso ondivago. Ma non ha importanza. Se mi dichiaro antifascista? Sì, anche se più correttamente direi che sono contro qualunque forma di totalitarismo. Anche chi è iscritto all’Anpi lo deve essere. Se convincerò Meloni a fare la tessera? No, non mi permetterei mai. È una sua libera scelta”.
IL QUOTIDIANO LIBERO DEL 15 MARZO 2023
DA IVG.IT DEL 15 MARZO 2023- Anpi respinge e nega la tessera 2023 ad Angelo Galtieri di Fdl. Il vice sindaco alassino: “Sono comunisti, non antifascisti”. “Sono anticomunista e antifascista e credo in una destra moderna”. Franca Oliva, presidente Anpi Alassio, ha chiarito: “Fino al 2021 Galtieri era un tesserato di lungo corso di Anpi; nel 2022 non ha rinnovato la tessera, ma nel 2023 per il tesseramento in corso ha fatto richiesta. Quando siamo venuti a conoscenza della sua iscrizione a Fratelli d’Italia, però, abbiamo respinto la sua richiesta per incompatibilità”.
Replica Angelo Galtieri: “Da statuto non esiste nessun divieto. Questo dimostra che Anpi è un’associazione di comunisti e non di antifascisti. In Fratelli d’Italia ci sono diverse testimonianze sia di estrema destra sia di moderati di centro, area di pensiero a cui io appartengo. Se poi genericamente vogliamo dare del fascista a tutti e chiunque non è schierato con loro è un fascista, ne prendo atto. Io ho fatto all’epoca la tessera. Il presidente Anpi di allora in una discussione mi desse del ‘clerico fascista’, io gli risposi che prendevo la tessera perché ero e sono antifascista e mi hanno consegnato la tessera. All’interno del partito non c’è alcun richiamo al fascismo; poi che ci siano nostalgici o gente che fa apoteosi di modelli che non hanno più cittadinanza, questo può anche succedere. Se Anpi ha deciso democraticamente che dal loro punto di vista la mia posizione non sia conforme ai loro valori, allora è un onore essere fuori. Ho scelto Fratelli d’Italia perchè credo ad una destra moderna che oggi deve avere un altro percorso, diverso rispetto a quello precedente; una destra moderna in cui una buona parte secondo me è fatta di persone democratiche che rispettano tutti i valori della democrazia. In questo tipo di destra mi ci riconosco. Se poi c’è una frangia estremista, chiaro che non mi appartiene. Sono anticomunista e antifascista, mi aspetto un partito che ha una visione moderna. Se poi anche li ci sono rigurgiti fascisti ne prenderò atto”.
LA DC LIGURE CON UDC E ‘VERDE POPOLARE’ SOSTENGONO COMPATTI LA CANDIDATURA A SINDACO DI MARCO MELGRATI- LA LEGGE SEVERINO? ‘SCANDALOSA E INCOSTITUZIONALE’.
COMUNICATO STAMPA – La “Democrazia Cristiana” Ligure unitamente agli amici di “Udc” e “Verde è Popolare”, nuovo movimento
dell’ On. Gianfranco Rotondi presente anche in Liguria, in modo unito, compatto e determinato alle elezioni comunali di Alassio sosterranno convintamente la candidatura a Sindaco di Marco Melgrati. Non solo il centro destra si presenta unito con tutte le sue componenti storiche ma questa volta sono compresi i movimenti centristi di ispirazione Cristiana.
Come già anticipato nei giorni scorsi dal Segretario Provinciale dell’ UDC Roberto Pizzorno non si può che rimanere piacevolmente stupiti di quanto realizzato da questa amministrazione. Grandi lavori pubblici sono stati realizzati in un periodo attraversato dalla grave pandemia e dal rincaro di energia e materie prime a causa della guerra in Ucraina.
La Democrazia Cristiana, con il commissario provinciale Luigi TEZEL. “non solo plaude alle grandi opere pubbliche realizzate e da realizzare come il nuovo parcheggio della Piccola Ferroviaria in centro città ma anche ad un primo intervento per la realizzazione di un piano di edilizia sociale. Il mercato immobiliare alassino impedisce a nuove famiglie di accedere all’acquisto o anche solo all’affitto di abitazioni di prima casa.
Nell’ultimo piano regionale sul fabbisogno di prima abitazione realizzato dalla Regione Liguria, Alassio ha un fabbisogno di abitazioni per residenti di 138 unità. Siamo convinti che essere attrattivi di nuovi residenti sarà un concreto aiuto alle attività economiche cittadine per far fronte alla stagione invernale.”
La meravigliosa nuova scuola di via Gastaldi, il nuovo parcheggio pluriplano di Via Pera, la riqualificazione dei vicolo cittadini, la valorizzazione del bellissimo borgo di Madonna delle Grazie, opere nelle frazioni, rinascita dell’ex Mattatoio lascia stupiti del grande lavoro fatto in questi 5 anni.
Tutto ciò nonostante i 18 mesi in cui il Sindaco, poi risultato innocente, è stato sospeso dal suo incarico per effetto della Legge Severino scandalosa e incostituzionale con il solo effetto di creare un buco nero destabilizzante in questo mandato che tuttavia ha visto il comune continuare il suo percorso retto sapientemente dall’amico Vicesindaco Angelo Galtieri.
Elda Olin Verney ex Consigliere Comunale di Savona e referente regionale del neo partito dell’On. Rotondi “Verde è Popolare”: “Ci tiene invece a sottolineare il grande investimento in questi anni per le politiche sociali come la cura e l’attuazione puntuale delle previsioni contrattuali della Residenza Protetta, dell’assistenza domiciliare, delle somme stanziate per il sostegno agli affitti politiche per la terza età.
Tutto questo ci ricorda che Alassio da anni con il Sindaco Melgrati, i cui valori umani ci uniscono al di la della politica, ha investito risorse comunali per integrare le politiche sociali cittadine dove non temo di essere smentita Alassio è tra le più attive grazie anche al gratuito ed immancabile sostegno di una grande rete di volontari a cui va il nostro ringraziamento. Mi auguro che il nostro sostegno sia di sprone per i prossimi 5 anni a continuare a garantire questa valida rete di attività nel campo sociale perché il caro vita e l’aumento della popolazione anziana hanno bisogno di politiche continue di sostegno per rendere la vita dignitosa per tutti specie i più fragili.”
Tezel e Olin: “Non possiamo esimerci dal non lodare gli uffici scolastici, del volontariato e gli uffici delle politiche sociali per il grande lavoro di supporto alle varie iniziative scolastiche e sociali. In chiusura vogliamo lodare il grande impegno dell’Assessore alle Finanze Patrizia Mordente per il sapiente impegno politico nell’indirizzo mirato delle risorse economiche, un grande lavoro a sostegno di
tutte le politiche dell’amministrazione e la concreata attuazione del programma elettorale dell’Amministrazione Melgrati ter”.
Savona 12/03/2023
Luigi TEZE e Elda Olin Verney