Un patrimonio naturale inedito di orchidee spontanee descritto in un interessante articolo pubblicato su Le Stagioni di Triora a firma di Mauro Ottonello. Ha censito, nel territorio di Creppo e dintorni (Triora), 800 generi (alcuni rarissimi e unici) che appartengono alla famiglia delle Orchidaceae. Almeno 30 mila specie, secondo come numero soltanto rispetto alle Aristeraceae. L’origine viene fatta risalire al tardo Cretaceo: circa 80 milioni di anni fa quando sulla terra erano presenti i dinosauri.
L’area oggetto di studio è costituita dall’alta valle Argentina a nord degli abitati di Creppo e Bergalla, delimitata, a partire da Ovest, dai monti Grai e Germonte e dal confine tra Francia e Italia fino alla cima del monte Saccarello, da qui seguendo il crinale verso est si raggiunge il passo di Garlenda e poi lungo la dorsale che scende su Triora da monte Pellegrino si torna a Bergalla-Creppo.
La natura geologica dei suoli in quest’area è in prevalenza calcarea. Le aree prative assai estese, generalmente blandamente pascolate, si trovano in prossimità degli insediamenti umani, sono generalmente terrazzate e un tempo coltivate, sono frequentemente invase da cespugli, soprattutto dalla ginestra cenerina. E si trovano esclusivamente su suoli calcarei. Costituiscono l’ambiente ideale per molte specie di orchidee che prediligono terreni calcarei e aperti.
Si legge tra l’altro che l’ultima arrivata è Ophrys insectifera, della quale è stato trovato proprio a Creppo un unico esemplare nel maggio 2022; pur essendo una specie diffusa in tutta l’Europa si tratta del primo ritrovamento in provincia di Imperia.
C’è la Epipactis placentina in Italia la provincia di imperia è il luogo dove è più diffusa. C’è Ophirys massiliensis, la più precoce del Mediterraneo e nell’imperies etalvolta vicino al mare è già in fiore a partire da metà novembre. E’ un endemismo ligure-provenzale che fiorisce per tutto l’inverno.
C’è Himantoglossum hircinum che raggiunge il metro di altrezza e Creppo alcuni anni fa è comparsa questa orchide e che nel giro di pochi anni è arrivata ad essere presente con quasi 40 esemplari.
C’è l’orchidea più tardiva, Spiranthes spiralis che fiorisce in settembre ottobre abbondantissima nei prati di Triora è presente anche a Bergalla e a Creppo.