Signor sindaco l’ultimo piano regolatore di Ceriale ? Luigi Romano a Trucioli.it: “Mi pare sia del 2003, era sindaco Piero Revetria”, in carica dal 1999 al 2007. “Oggi i due tecnici incaricati ci chiedono soldi ad integrazione”. Gli architetti Alessandra Bonanni (Savona) e Egizia Gasparini (Genova). Coadiuvati da un geologo e un agronomo. Finora da 85 iniziali il Comune ha versato 148 mila €. Ma pare sia sorto un contenzioso su chi debba pagare i collaboratori e ‘fine prestazioni professionali’.
di Luciano Corrado
Ceriale che a mesi si arricchisce, a ponente, di tre nuove importanti strutture commerciali, dunque posti di lavoro e polo di attrazione: il supermercato Eurospin, un secondo di prodotti e articoli per animali, infine Burger King della catena internazionale di ristorazione fast food, già presente in Liguria a Genova, Savona e Imperia. Il Comune ha beneficiato, nella convenzione, di oneri riconosciuti alle ‘zone produttive’.
Due premesse. Il Piano regolatore generale comunale (Prgc) è lo strumento principe della pianificazione urbanistica di livello comunale: localizza i servizi e le infrastrutture destinate alla generalità dei cittadini e divide il territorio comunale in zone omogenee per caratteristiche e per previsioni urbanistiche.
Il Piano Urbanistico Comunale (PUC) è uno strumento di gestione del territorio comunale italiano, composto da elaborati cartografici e tecnici oltre che da normative (legislazione urbanistica) che regolano la gestione delle attività di trasformazione urbana e territoriale del Comune di pertinenza.
Può una città rimanerne priva per tanti anni ? Anche se restano le norme di salvaguardia per decorrenza termini. Con quali danni e conseguenze allo sviluppo armonico e bene comune ? Il sindaco Luigi Romano cosa risponde ? Sono gli ultimi mesi del suo mandato, si voterà in primavera. “Il Puc era pronto, è pronto. Spero di portarlo all’approvazione del consiglio comunale quanto prima. Siamo stati rallentati, aggiungo, anche dalle problematiche del Covid. “.
I cittadini non sono informati, sui media non si legge nulla. Il 22 maggio 2018 Ivg.it: “Lista del candidato sindaco D’Acunto, Nuovo Puc e lavori pubblici al centro del programma… Non ultima per importanza sarà l’adozione del tanto atteso Piano Urbanistico Comunale. Lo sviluppo di Ceriale non può prescindere dal recepimento dei nuovi canoni urbanistici per la gestione del territorio. È necessario – conclude Diego Lenzi – abbandonare uno strumento che fa continuamente “a pugni” con le direttive e le concessioni emanate da Stato e Regione”. Lenzi ora coordinatore cittadino del nuovo partito politico del presidente Giovanni Toti è “ingegnere presente nel settore edile del territorio da quattro generazioni”.
Nel programma di “Ceriale lista civica SiAMO noi. Romano sindaco” è scritto: “Redazione del Puc secondo le esigenze del territorio, nell’ottica di uno stop alla cementificazione selvaggia, in coerenza con le linee guida nazionali e regionali. Riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, nei termini di tutela, manutenzione e decoro. Adeguamento del regolamento edilizio comunale alla legge regionale sul recupero dei sottotetti. Rivisitazione e sistemazione delle aree relative al molo San Sebastiano. Attenzione e ricerca di soluzioni per le zone particolarmente degradate”.
Sindaco, siete inadempienti o ritardatari ? “Dico subito che prima di essere varato lo strumento urbanistico va portato a conoscenza e discusso con i cittadini e le categorie più rappresentative. Aggiungo che al momento dell’affidamento dell’incarico ai progettisti era stato sottoscritto un disciplinare che forse si presta a contestazioni o forse l’equipe non si parla, non dialoga… Diciamo che con la nostra amministrazione dal 2020 abbiamo fatto passi avanti, si tenga conto che dal 2005 la normativa regionale è cambiata e contestualmente gli adeguamenti. Si è reso necessario, ad esempio, incaricare un geologo (Carlo Civelli di Ceriale ndr) per la ‘micronizzazione sismica indispensabile dal 2010. Il professionista l’ha consegnata e ci è costata 8500 €. Ora per quanto ci riguarda è tutto pronto.”
E’ previsto dal nuovo Puc consumo di suolo? Romano: “Lo avevamo promesso in campagna elettorale e confermo la nostra precisa indicazione. Zero cemento. Solo ristrutturazioni e riqualificazione. Il primo passaggio, in ordine di tempo, è la verifica ‘ambientale’, propedeutica al varo finale. Poi ci sono i tempi delle ‘osservazioni’ da parte dei cittadini, 70 giorni”.
Signor sindaco si era letto, ripetutamente e fiduciosi, di un nuovo hotel ai margini dell’Autofiori, ai confini con Albenga. Il 12 luglio 2012 Ivg.it titolava: “Hotel “mimetico” sull’autostrada: accordo Albenga-Ceriale per il nuovo complesso rivestito di verde…Sono 5 le funzioni previste dal complesso progettato per regione Campore, con un’estensione di circa 11 mila mq, in adiacenza all’area di servizio autostradale: albergo con 70 camere, ristorante, mini-market, spazio servizio per gli utenti e una sala polivalente. Al di sotto dell’edificio è previsto un piano di autorimesse parzialmente interrato e un magazzino. La parte di edificio che ospita le destinazioni ristorante e mini-market occupa il settore più ad Est, a diretto contatto con l’arrivo della viabilità autostradale”.
Romano: “Si ricordo, ma coinvolgeva pure il territorio di Albenga. Noi abbiamo concluso tutte le procedure, conteggio oneri di urbanizzazione inclusi. Ricordo che avevano fretta. Non ho più avuto notizie, sono spariti si direbbe”.
Trucioli.it riceve da mesi segnalazioni di allarme di cittadini per la ‘trasformazione’ e l’utilizzo dell’ex storico cantiere Sciallino, acquistato da un piccolo colosso dell’olivicoltura ed produzione olearia, Fratelli Merano Spa, azienda di Chiusavecchia (IM), che da giugno si è estesa nello spezzino.
Romano: “Allarmismo infondato. Al Comune è stato presentato ed approvato un progetto per la lavorazione di olive e sansa, con magazzino per la distribuzione. Ha comportato la realizzazione di un piccolo impianto di trattamento di acque reflue. Il tutto con la collaborazione della Asl 2 e Servizi Ambientali Spa con sede a Borghetto S. Spirito. Non ci sono rischi di cattivi odori o esalazioni, né di inquinamento delle acque che vengono immesse nella rete fognaria e quindi destinate ad depuratore”.
A levante, ai confini con Borghetto il nuovo massiccio edificio realizzato utilizzando le cubature dell’ex hotel Torelli ed attigua pensione Iolanda è stato ultimato, mentre nulla pare sia stato risolto per la sorte dell’ex Risacca di cui Trucioli ha scritto più volte. In particolare domandandosi, nel 2018, se proprio nessuno degli attuali amministratori comunali che siede in Municipio da qualche decennio, sapeva che si era costruito un edificio su suolo demaniale. Senza che chi ha il dovere di vigilare, si sia reso conto. Il ‘bubbone’ si era scoperto solo con la presentazione della domanda di condono. Alla quale correttamente i tecnici comunali hanno risposto di no. Non s’ha da fare ! Come è possibile che proprio nessuno, Capitaneria inclusa, abbia svolto controlli nel corso dei decenni, tenendo conto che vanno a misurare i centimetri di occupazione dei Bagni Marini. E poi si aggiunga che i 17 proprietari di alloggi hanno sempre pagato
l’Imu, prima l’Isi, quindi Ici. Non sono mai stati considerati degli abusivi visto tutti gli allacci ai servizi pubblici. Utenti e contribuenti.
Il sindaco Romano: “Il Comune nella lunga vertenza legale e giudiziaria ha vinto la causa anche in Consiglio di Stato. C’è un’ordinanza di rimessa in ripristino, deve tornare ad essere una RTA. Abbiamo pure revocato l’agibilità, in teoria non ci potrebbe abitare nessuno. Abbiamo notificato a tutti il provvedimento sindacale. Siamo pronti a opporre i sigilli fino a quando non tornerà RTA”.
C’è l’ex colonia Veronese, siamo sul mare, zona di pregio da valorizzare, invece produce decoro zero, stato di abbandono, incuria da parte della proprietà. Una brutta cartolina.
Romano: “E’ stata revocata la concessione demaniale e da quest’estate c’è una ‘spiaggia pubblica’, molto ampia e spaziosa, centrale. Ho avuto di recente notizia che la Provincia di Verona è finalmente pronta per alienazione dell’edificio e del parco attraverso un’asta pubblica. Importante, il Puc prevede una struttura ricettiva e non già residenziale, dunque no a seconde case.
E’ sempre in lista d’attesa, decenni di abbandono, in centro città, l’edificio della ex scuola dell’obbligo.
Romano: “E’ vero, un iter che si trascina dagli anni ’90 ed è strettamente connesso alla sorte di ‘Palazzo Pesce’. Posso dire cosa ho scoperto. Il vecchio consiglio comunale aveva dato l’ok (Palazzo Pesce passato ad una società lombarda ndr) ad un progetto che consentiva 4 mila mc in più di costruzione. Cosa avrei dovuto fare di fronte all’evidente errore, diciamo pure involontario, sfuggito anche agli uffici comunali. Si è reso necessario l’annullamento, il progetto è ripartito da zero e inviato all’Agenzia delle Entrate per le valutazioni di legge. Spero proprio di arrivare ad una nuova convenzione tutelando gli interessi della comunità e direi usando buon senso. Non è l’unica grana che questa amministrazione si è trovata ad affrontare, penso a Borgo Braia di Nucera, via Galati. I lavori di via Romana, bloccati a causa fallimento dell’impresa, dovrebbero ripartire presto. Abbiamo portato a buon fine la nuova biblioteca civica. Stiamo utilizzando tutti gli avanzi di bilancio”.
Signor sindaco c’è il ‘macigno T1‘, gli annunci positivi non sono mancati dall’assegnazione all’asta. Una grande spina nel fianco che può contribuire in modo determinante al tanto atteso rilancio di Ceriale.
Riportava La Stampa del 1° luglio 2021: dopo 11 anni l’Ex Area T1 di Ceriale è oggetto di un importante piano di recupero, ristrutturazione e ultimazione, con la finalità di restituire alla cittadina ligure un’area che da tempo aspetta il completamento del progetto di riqualificazione: 7 edifici pari a 169 appartamenti su un’area di 40.000 mq per dare vita al nuovo complesso residenziale Emys. Il recupero dell’area, studiato e curato dalla proprietà Rush Srl e che vedrà coinvolto nella fase di sviluppo del progetto di investimento l’asset manager Finint SGR tramite il Fondo Aurelio, prevede l’ultimazione degli edifici esistenti e il mantenimento di un’importante area verde completamente recintata con camminamenti; in aggiunta una porzione delle aree sarà destinata a servizi pubblici…Il progetto prevede un’ampia zona pedonale con panchine, un percorso vita e un campetto polivalente, mentre le auto avranno a disposizione parcheggi distribuiti in oltre 12.000 mq di interrato comodamente servito da ascensori e ampio corsello”.
Ecco l’impressione è che la sua giunta e la sua maggioranza non vi siete affidati a ‘consulenti’ competenti e all’altezza di affrontare una situazione tanto complessa. La giunta pare non sia stata da meno. Evitiamo di fare nomi e cognomi di chi proprio con il sindaco ha di fatto fallito nel suo ruolo.
Romano: “Io direi invece che abbiamo raggiunto risultati importanti, o significativi sotto tanti aspetti, al di là dell’avvenuta pulizia del cantiere e messa in sicurezza. Mi auguro di riuscire a sottoscrivere, prima di fine mandato, una nuova convenzione, confidando che la proprietà sia disponibile e collaborativa. Aggiungo che non ho nulla da nascondere e da temere. Noi abbiamo avanzato precise proposte, abbiamo ricevuto controproposte, tutto alla luce del sole, dopo che ci è pervenuta un’ultima proposta che stiamo valutando. Per gli aspetti più propriamente tecnici, contabili e legali ci siamo affidati a indiscussi professionisti: l’avv. Mauro Vallerga, il commercialista dr. Mauro Demichelis (è sindaco di Andora ed esponente di primo piano del partito di Toti ndr) e al geom. Angelo Craviotto. Restano da completare delle cubature. La proprietà ha escluso tassativamente, perchè antieconomico, la costruzione di un hotel o residence turistico. Sono partiti chiedendo la totalità residenziale. Coinvolgeremo il consiglio comunale per un ‘accordo di programma’. C’è un confronto costante con la Regione Liguria, senza dimenticare che il Puc è scaduto. Tra i nostri obiettivi quello di destinare alloggi per residenti, locali ad uso comunale, pensiamo alla sede della Polizia municipale.
Vorrei aggiungere che, oltre alle numerose opere pubbliche ultimate, abbiamo avviato il censimento degli orti urbani di proprietà comunale. Presentato progetti importanti e strategici per rio Torsero e Valle Ibà.”
Ceriale che avrebbe dovuto ricevere, con destinazione irrigazione per l’agricoltura, l’acqua depurata del Depuratore consortile. Invece…
Il sindaco: “Nel 2018 la tubazione, ovvero il terzo tubo, è stato destinato ai liquami di Albenga. Una scelta imposta dalla Regione durante il Toti 1″.
Sindaco si ricandidata nel 2023 ? “Decido a fine anno, per ora sono impegnato in Comune dalle 8 del mattino alla 17. Credo di avere il polso della situazione. Non faccio annunci al bar”.
Luciano Corrado
DOPO L’ARTICOLO DI TRUCIOLI.IT SULLA CHIUSURA A TEMPO INDETERMINATO PER ‘MOTIVI FAMIGLIARI’ (SALUTE) DELL’UNICA EDICOLA DEL CENTRO STORICO (vedi….con 635 visualizzazioni.). ECCO ALCUNE NOSTRE ‘AMMIRATRICI’. NESSUNA REPLICA, SI COMMENTANO DA SOLE. C’E’ ANCHE L’ASSESSORE LAURA VOLLERO (Bilancio, Tributi, Acquedotto, Pubblica istruzione).
Rosaria Porpora – Che pochezza…d’animo e d’intelletto. Mi sento presa in causa perché so cosa voglia dire avere ‘problemi famigliari’ (di salute e non solo). Certo che ‘trucioli’…il nome un programma. Basta capirne la giusta etimologia. Spero per la signora una rapida ripresa, di qualsiasi problema si tratti.
Carola Puricheddu – Certo che se un giornale (seppur piccolo e del web) necessità di queste notizie, “notizie” si fa per dire… Per creare articoli, vuol dire che non ha proprio temi più presiosi da argomentare. Veramente un giornale che cade in basso ed evidenzia la poca capacità giornalistica. Al giornalista, dico, cambia lavoro.
Laura Vollero – Che tristezza leggere questi post (quello dell’ex sindaco Cerruti ndr) e questi articoli… Prima di parlare o di scrivere bisognerebbe conoscere… Anzi sarebbe stato meglio tacere… Che pochezza…