Richiesta di aiuto del Presidente dell’Associazione CONADI (Consiglio nazionale Diritti Infanzia e Adolescenza) Dott. Umberto Palma, tenuto conto del delicatissimo momento che stanno vivendo bambini, donne, uomini dell’Ucraina. Leggi anche appello di Assoutenti per giornata del 15 marzo. Riduciamo i consumi e candela accesa alle finestre. Leggi: La rete regionale che riunisce oltre 30 realtà territoriali, ha deliberato di sostenere e promuovere la manifestazione prevista (11 marzo) ad Albenga a difesa dell’Ospedale.
CONADI sta organizzando un ponte umanitario per favorire il ricongiungimento familiare dei bambini in fuga dalla guerra con le loro famiglie. Presso Kiev è già presente una base operativa e l’Ambasciata UKRAINA ha chiesto l’aiuto dell’Associazione
Anche il governo polacco ha autorizzato i bus ad entrare in territorio ucraino per prendere, in zona sicura, i bambini e le donne che li accompagnano.
Poche ore fa è arrivata una richiesta urgente dai volontari sul campo, di soluzioni di iodio in quantità notevole, in quanto tutti gli ospedali civili e militari ed i presidi sanitari si stanno preparando all’emergenza nucleare
Confidiamo nella generosità dei cittadini. Riferimenti: www.conadi.it/ucraina/
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CONADI onlus Presidente Regione Liguria. Dott.ssa Colomba Tirari
Referente Provincia Savona. Dott.ssa Patrizia Lanzoni- Patrizialanzoni004@gmail.com
ASSOUTENTI – In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dei Consumatori che si terrà Martedì 15 Marzo 2022, Assoutenti ed altre associazioni aderenti si appellano a tutti i Consumatori e Utenti per richiedere l’autoriduzione dei consumi di gas e luce al duplice fine di salvaguardare il pianeta e sanzionare pesantemente i finanziatori della guerra contro il popolo ucraino e gli oppressori del popolo russo.
AUTORIDUCIAMO I CONSUMI DI GAS E LUCE
Appello ai cittadini italiani Consumatori e Utenti. Come è noto, il 43% del gas viene importato dalla Siberia e pagato a carissimo prezzo alla società Gazprom, di proprietà dello stato e degli oligarchi russi. Meno gas consumiamo, più risparmiamo e meno I NOSTRI SOLDI vanno ai finanziatori della guerra contro il popolo ucraino e agli oppressori del popolo russo. Noi Consumatori possiamo così sanzionare pesantemente, a fianco dei nostri paesi, chi ha scatenato una guerra di aggressione nel cuore dell’Europa ed essere promotori di pace. Chiediamo a tutti i cittadini Consumatori e Utenti e alle loro famiglie di unirsi in un ideale grande abbraccio per la pace e, per un pianeta libero dall’inquinamento, di AUTORIDURRE I CONSUMI DI LUCE E GAS il 15 Marzo, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dei Consumatori e di utilizzarli solo per le attività essenziali. Chiediamo un piccolo sacrificio per dare forza alla Pace.
La rete regionale aderisce alla manifestazione a difesa dell’Ospedale di Albenga
La rete regionale che riunisce oltre 30 realtà territoriali, ha deliberato di sostenere e promuovere la manifestazione prevista l’11 marzo ad Albenga a difesa dell’Ospedale ingauno. In questo comunicato le motivazioni evidenziano il pensiero della rete regionale.
Piano Sanitario? Questo sconosciuto….! Basta con la pratica dei due tempi che in quarant’anni ha sempre solo visto il primo tempo.
Dopo trent’anni di politiche liberiste che hanno devastato il SSN attraverso tagli di bilancio, riduzione del personale e privatizzazioni, oggi gli stessi responsabili di tali sfaceli consumati sulla salute delle persone, si affrettano a rappresentare la necessità di una “riforma sanitaria”. Ma nell’assenza di chiaro piano programmatico ed organizzativo, della quantificazione del personale necessario e di un piano di assunzioni adeguato al fabbisogno, della dismissione ed esternalizzazione in atto di servizi e presidi, il dubbio fondato è che in realtà, con un vestito nuovo, ci si appresti a privatizzare e ad appaltare anche le strutture previste dal PNRR. Il futuro assetto è presentato come innovativo semplicemente perché non è si provveduto a realizzare le Case e gli Ospedali di Comunità già previsti per legge dal 2007. Quale fiducia si può riporre in dirigenze amministrative e politiche inadempienti?
Nell’attesa della definizione e della realizzazione di un Piano sanitario che distribuisca equamente i presidi e l’offerta sanitaria non si deve procedere con operazioni di smantellamento e/o sostituzione dell’esistente creando un vuoto di assistenza per un tempo indefinito su un progetto non chiaro. E’ indispensabile garantire da subito la risposta ai bisogni sanitari della popolazione riaprendo tutti i servizi chiusi per il Covid, garantendo e potenziando il personale necessario fino all’elaborazione di un piano sanitario realizzato sulla base dell’analisi dei bisogni di salute, su una distribuzione dei servizi e dei presidi ospedalieri che tenga conto della situazione della medicina territoriale, delle caratteristiche geografiche, socioeconomiche, della situazione della viabilità e della capillarità ed efficienza del TPL.
NOI NON CI STIAMO ad alimentare conflitti tra le comunità per mantenere /conquistarsi servizi sanitari a causa delle carenze strutturali; della scarsa trasparenza che impedisce la conoscenza di dati e di informazioni indispensabili per una corretta conoscenza della situazione; di una gestione verticistica e blindata della sanità. A fronte di una grave carenza di organici che ormai supera il 30% ed è destinata ad aumentare, è urgente un piano di assunzioni che garantisca la sostenibilità del SSN in Liguria e pari possibilità di accesso alle cure per tutti. La sanità pubblica è un patrimonio collettivo sostenuto economicamente da lavoratori e cittadini che non possono essere esautorati da scelte che li riguardano direttamente e che si ritrovano a pagare due volte per le conseguenze di tagli e privatizzazioni che sulla salute lucrano.
La legge 833 istitutiva del SSN prevede un percorso partecipativo da tempo disatteso, il dispositivo della Commissione Europea per il PNRR prevede la massima responsabilizzazione per tutto l’iter di progettazione ed esecuzione degli Enti Locali, di tutti i soggetti interessati e della parti sociali. Riteniamo di essere i principali soggetti interessati, rivendichiamo il nostro coinvolgimento e la nostra partecipazione attiva alla rilevazione dei bisogni e alla formulazione di proposte attraverso la costituzione di gruppi di lavoro nei comuni e nei municipi, in Regione.