Trucioli.it pubblica un capitolo di “Loano sull’oceano- nascita e morte di una grande marineria”. Finalmente Loano avrà la sua storia di mare ma forse l’Amministrazione comunale potrebbe contribuire alla stampa e ‘incorniciare’ cosi l’opera. Tutto è pronto per un poderoso volume con oltre 500 pagine di documenti ed immagini (molte inedite), frutto di una ricerca, durata trent’anni, del benemerito imperiese comandante Flavio Serafini. E’ possibile comunque mettersi in contatto con l’Autore per aggiornamenti e colmare eventuali lacune (flavioserafini2017@gmail.com.)
di Flavio Serafini
La “Casetta”- Al centro della lunga passeggiata a mare di Loano, a pochi metri dalla battigia, esiste ancora una piccola costruzione arredata sulla facciata di ingresso da un’elica e da un’ ancora, simboli tipicamente marittimi, sotto la scritta “ Società Lavoratori del Mare” (1).
Si tratta di un un manufatto di metà Ottocento, da sempre esposto all’azione degradante dei venti di mare e del salino. Un tempo era adibito a “Uffizio di Porto” e successivamente a “Stazione di Sanità Marittima”dove stazionavano i preposti al controllo doganale e sanitario del traffico marittimo. Fu una delle tre sedi della Sanità Marittima nell’area costiera tra Varazze e Laigueglia.
Da moltisimi anni è la sede della Associazione di vecchi naviganti che hanno fatto la storia della Marineria Loanese: un vero e proprio santuario marittimo. Dal 1882 quando, mancando qualsiasi forma di assistenza o previdenza pubblica, veniva costituita la “Società di Mutuo Soccorso fra Capitani Marittimi di Loano” con prevalenti finalità di solidarietà, assistenza e volontariato. Ulteriore denominazione fu quella di “Società fra Capitani Marittimi e Macchinisti Navali”. Stesse finalità che vennero seguite dalla “Società di Mutuo Soccorso dei Pescatori di Loano”.
Nel 1921 prese vita l’”Unione dei Lavoratori del Mare di Loano”. Alla fine degli anni Trenta tutte queste Associazioni vennero sciolte per risorgere nel maggio 1945, fuse con l’attuale denominazione che oggi si presenta in veste di associazione culturale, specie con la progressiva scomparsa della figura dei vecchi marittimi. In questa finestra sul passato, vengono custoditi cimeli di diverse generazioni di marinai a partire dal periodo velico: documenti, ex voto, bandiere, quadri, modellini, componenti di bordo: un piccolo museo! All’interno, un quadro riporta tutti i nominativi dei soci storici che hanno frequentato o aderito al Sodalizio che nell’agosto 1968 intraprese una azione popolare con la raccolta delle firme di centinaia di cittadini onde evitare che lo storico manufatto venisse abbattuto come era nei progetti del Comune e dell’Azienda Autonoma.
Malgrado le forti pressioni dei gruppi di potere interessati all’iniquo progetto, di fronte ad una così vasta solidarietà popolare, la Casetta fu salvata e così un pezzo di storia della Città. (2) Alla fine degli anni Ottanta, solo uno sparuto gruppo di ex naviganti continuava a presiedere quel centro di aggregazione della Gente di Mare sotto la guida del Presidente, Capitano Pietro Garibbo (1905/1991) a capo della “Associazione Amici della Casetta” oggi titolare della concessione demaniale.
La presenza della “Casetta” ha da sempre lo scopo di preservare un patrimonio storico culturale da tramandare alle future generazioni, proprio con la conservazione di cimeli a memoria di quanti hanno dedicato una vita sul mare o per il mare: naviganti, armatori, costruttori, maestranze dei cantieri navali.
Fra i presenti degli ultimi anni, ricordo Giuseppe Oxilia, Santino Duce, Mario Alberto, Giuseppe Amico, Agostino Ratto, Giuseppe Aschero, Paolo Maggi, Battistin Stella, Giovanni Pedevilla, Pietro Oneto, Angelo Podestà (“ Angettu u Scola”), Giovanni Masini, Giobatta Alloro, Andrea Vigliani, Luigi Andretta, Ernesto Torterolo, Giacomo Ciarlo, Giovanni Oliva, Gino Roncallo, Teresio Orione, Pino Torterolo, Felice Taramasso, Giobatta Stella, Angelo Podestà, Felice Opizzo, Renzo Elice, Giobatta Pizzorno, Angelo Lavagna, Andrea Repetto, Emanuele Ghiglione, Vincenzo Vacca, Edoardo Andina, Luigi Baietto, Vittorio Opizzo, Pietro Campana, Giovanni Lapira, Vittorio Baietto.
- L’esistenza della Casetta è sempre stata tribolata. Ne fanno fede alcuni documenti ritrovati nell’Archivio Comunale, come una lettera datata 30 agosto 1832 della Vice Direzione Marittima di Loano a firma del Console di Marina. Si tratta di una raccomandazione al Sindaco “di procedere ala costruzione di una “Casetta di Sanità” sulla spiaggia onde evitare il costo dell’affitto a carico del Municipio. Cio’ in considerazione delle operazioni di commercio con molti “legni” di grande portata appartenenti ai signori commercianti di Loano.” La lettera prosegue con l’invito a volersi compiacere presso il Magistrato di Sanità affinchè provveda alla realizzazione dell’opera. Siamo nel 1848. (Flavio Serafini)
- Il Capitano Pietro Garibbo, Presidente per 45 anni e fondatore di diversi sodalizi cittadini, si adoperò nel 1968, sempre contrario alla cementificazione selvaggia della città, al salvataggio dello storico immobile di cui era previsto l’abbattimento.(N.d.A.)
Ringraziamento- E’ giunto il momento di ringraziare, in ordine di tempo, tutte le persone e, sono molte, che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio della memoria:
dott. Luigi Lerda, sig. Bruno Manzini, Sig.ra Battina Riolfo Marengo, dott. Enrico Calvini, Sig. Domenico Olivieri, dott. Giovanni Baietto (GE), not. Matteo Lavagna, Sig. Vincenzo Lavagna, sig. Giuseppe Trucco, dott. Vincenzo Isnardi, Avv. Mario Rembado, dott.Luigi Calvini, avv. Arnaldo Bellando (GE), Sig.ra Maria Luisa Tossino Dominoni (IM), dott. Nello Cerisola (SV), dott. Renza Morixe, ing. Vincenzo Agnesi (IM), Com.te Marco Richero, cav. Giacomo Accame (P.L.), dott. Giano Accame (RO), dott.Antonio Garibbo, Cap.Pietro Garibbo, cav. Angelo Maggi, Com.te Giuseppe Protti, Don Antonio Lanteri, Cap. Virginio Bollorino (SV), Cap. Guglielmo Ameglio, sig. ra Lola Genta (GE), Sig.ra Graziella Barli Ricci, Sig. Fam. Craviotto (GE), dott. Danilo Bruno (SV), sig. Domenico De Francesco, Prof. Antonio Arecco, sig. Bianca Chizzoniti, sig.ra Maria Acquamorta Burastero, avv. Stefano Carrara, sig.ra Romana Accame (Alassio), dott.Leone Alberti (GE), dott. Franco Accame (GE), sig.ra Elena Rebora (GE), dott. Rinaldo Bollorino, dott. Agostino Bollorino ( Boissano), sig. Giobatta Bertoluzzo, ing. Filippo Bonfiglietti ( Assago), geom. Giovanni Baietto (Borghetto S.P:), sig. ra Maria Teresa Cerruti, dott. Roberto Centenaro (GE), dott. Carla Accame Casalgrande (GE), dott. Furio Ciciliot (SV), Com.te Renzo Elice, sig. ra Ida Marini Genta (GE), dott. Claudia Ghirardello (Biella), dott. Guido Mazzitelli (SV), sig.ra. Gina Moriè, sig.ra Maria Oxilia, dott. Pino Pallavicini (CN), ing. Roberto Rocca (MI), Cap. Emilio Ratto, dott. Anna Bonatti Rocca ( MI), sig.ra Gioconda Rocca Calcagno ( Boissano), dott. Vincenzo Rocca (GE), cav. Sergio Scaglia, sig. Felice Taramasso, dott. Pino Ghiglione, dott. Luciana Gatti (GE) ,sig. Pietro Baietto, sig.ra Argentina Podestà, sig. Ernesto Torterolo, sig. Edoardo Molle, sig.ra Maria Rosa Cuemavacca, sig.ra Caterina Marchiandi Oliva, sig.ra Onorata Vacca, sig. Egidio Casaccia, sig.ra Mariuccia Oliva, sig.ra Maria Colomba Delbalzo (SP), sig. Mario Vaccarezza, sig.ra Teresa Stella, sig. Roberto Cesarini, sig.ra Caterina Spirito, Sig. Tommasino Delbalzo, sig.ra Alessandra Bassini Sandri, Com.te Falco Accame (RO), dott. Federica Ameglio (TS), sig.ra Attilia Morbiducci Amico, sig.ra Bina Franchini (GE), prof. Rosanna Muratori (GE), dott. Ugo Boragine ( Alassio), sig.ra Fernanda Baldoino, sig. Nicola Botta (Ceriale), sig. Tommaso Bruzzone, sig.ra Emilia Bruna (MI), Cap. Stelio Bellando, sig.ra Tina Bozzi, sig.ra Rina Bruzzone, sig.ra Teresa Cappellini, sig.ra Gemma Cazzulini, sig.ra Noseda Cuemavacca, sig.ra Carla Ciboldi (MI), sig. Guido Ciboldi (Ventimiglia), sig.ra Fiorentina Barusso (SV), sig.ra Teresa Cappellini, sig. Francesco Casaretto (GE), sig. Gianni Cesare ( Pietra Ligure), sig.ra Maria Delbalzo Cannella, sig. Gerolamo Dell’Isola, sig. Carlo Delbalzo ( Finale),sig. Luigi De Francesco, dott. Marida Del Monte, sig. Fabrizio Deluigi, sig. Mario Damele ( Varazze), prof. Maria Ferrari, sig.ra Bina Franchini (GE), prof. Rosa Foggini (Verona), sig. Renato Firpo, sig. Emilio Gardini (SV), sig. Giacomo Gandolfo (Ceriale), sig. Giovanni Giacobbe, dott. Francesco Garassini Garbarino ( Segrate), dott. Rinaldo Genta Gatti, sig. ra Rina Sibilla Gellanza (SV), sig.ra Nuccia Pizzorno, sig.ra Olga Pedevilla, sig. Giobatta Cervetto, fam. Casaccia, sig.Roberto Casarini, sig.ra Adamina Caffarena Bramani, sig.Francesco Casaretto (GE), sig.Giovanni Lauretta, sig.Carlo Delbalzo ( Finale), sig. Giuseppe De Peru, Cap. Paolo Ferro, sig. Giovanni Ferrrari (GE), Fam. Gualco (GE), sig. Emilio Gadini, sig.ra Fanny Lavazzano (Carrara), sig.ra Francesca Lavagna (Sanremo), Cap. Enrico Laganà ( Pietra Ligure), sig. Giannino Martino, sig.ra Linda Maggi, sig. Jose Mathieu, sig.ra Magda Traverso Rovera, sig. Mario Messa ( Alassio), sig.ra Argentina Podestà, sig. Stefano Macario ( Pietra Ligure), sig. Gino Marchiori (GE), sig.ra Ornella Molle ( Ceriale), sig. Gino Mozzino, sig.ra Maria Noberasco Roscianin, Fam. Opizzo, sig.ra Flavia Oliva Bellando, sig.ra Adele Oliva, sig.ra Olga Pedevilla, sig. Pendola Bresciano (IM), sig.ra Maddalena Pirone ( IM), dott. Gianni Pendola (Spotorno), sig.ra Mita Valente Castellano, sig.ra Marisa Porello Bertorio (Finale), prof. Giovanni Provaggi (RO), geom. Alessandro Provaggi, sig. Antonio Pedevilla ( Sanremo), dott. Alfredo Perrone (Varazze), sig. Nicola Pedevilla ( Ranzi), Sig.ra Maddalena Pizzorno, sig. Carlo Perasso (Diano Marina), ing. Roberto Rocca (MI), sig.ra Simonetta Rosi, dott. Fabrizio Rocca (MI), avv, Pierfranco Rembado (GE), sig. Andrea Repetto (Albenga), dott. Franesco Rocca (PA), sig.ra Elsa Scarella, sig.ra Cecilia Scarella (SV), sig. Carlo Spirito, sig.ra M. Teresa Rocca Scarafia ( Marene), sig.ra Maria Traverso, sig. Mario Tassara (Albenga), sig. Mario Vaccarezza, sig.ra Mita Valente, sig.ra Gianna Tossino ( Salsomaggiore), sig.ra Eugenia Rossi ( Diano Marina), dott. Giorgio Genta, Riccardo Ferrari, giornalista Luciano Corrado, Com.te Italo Elice, dott. Leale, dott. Paola Ribotta (CN), Com.te Stefano Lavagna (Pietra Ligure), sig. Francesco Lavagna ( Pietra Ligure), sig.ra Gisella Curioni Rindi (UK), Giorgio Elice (GE), dr. Aldo Caballini, Alessandra Lavagna (Boissano), sig. Nicolò e Barbara Accame ( RO), Giovanni Cepollina, sig.ra Siria Cerutti (Borgio Verezzi), sig. Giorgio Gianni, dott.Marco Pesce, sig. Piero Pastorino (SV).
Un particolare ringraziamento a: Archivio di Stato di Savona – Civica Biblioteca Loano – Capitaneria di Porto di Imperia- Capitaneria di Porto di Savona – Museo Navale Imperia – Registro Navale Italiano Genova – Archivio di Stato Torino – Archivio Comunale Loano – Archivio Parrocchiale Loano – Archivio Vincenzo Agnesi di Imperia – Archivio Notarile Savona.
Infine, la mia gratitudine per i collaboratori più stretti: il nipotino Leonardo Barreca che ha facilitato i miei interventi sul p.c.; mia moglie Liliana che ha ribattuto pazientemente il vecchio dattiloscritto, Marco Grandi per i preziosi interventi su internet e l’amico fotografo Gian Luigi Benedetto. Il loro contributo è stato fondamentale per terminare il lavoro.(Flavio Serafini)
