Il 20 ottobre è il decimo anno dalla morte di PierLerone Massajoli forse il più noto studioso e conoscitore della cultura, tradizioni e lingua brigasca. Sicuramente è il personaggio- autore che ha lasciato un’eredità libraria imponente e destinata alla storia. Nato a Torino nel 1938, laurea in legge, per oltre 30 anni si è occupato di studi etnoantropologi, pubblicando più di 40 saggi di etnologia dell’America e India, apparsi su riviste italiane e tradotti anche all’estero. Ligure di adozione, abitava a Genova e la sua seconda casa era a Laigueglia, un alloggio nella città antica affacciato sul mare e sulla piazzetta del Bastione. Ci ha lasciati a 83 anni.
La terra brigasca ha perso un suo punto di riferimento. Si è spento a Genova il 20 ottobre scorso Pierleone Massajoli, il più noto conoscitore della cultura brigasca. Era nato a Torino nel 1928. Residente a Genova e a lungo, durante l’anno, a Laigueglia, è stato profondo studioso della realtà alpina a cavallo fra le attuali frontiere italiana e francese. I suoi studi di antropologo lo avevano portato nell’allora Jugoslavia e nella sempre interessante Sardegna. Ad un momento, però, è stato folgorato dalla dimensione rurale e pastorale dell’area brigasca. Un territorio straordinario e conservativo, dopo la seconda guerra mondiale diviso tra Francia, Piemonte e Liguria. Nasce così il centro studi “Rnì d’àigura” (il nido d’aquila), con relativa rivista, rintracciabile anche in rete. Catalizzatore di attenzioni da parte di studiosi italiani, francesi ed europei, ha portato alla ribalta la cultura alpina, con volumi come “Cultura alpina in Liguria. Realdo e Verdeggia” (1984) e “Liguri alpini in Argentina” (1991). La non facile lingua brigasca lo ha visto redattore di un ricchissimo Dizionario della Cultura Brigasca (Lessico 1991, Grammatica 1996, Voci della tradizione 2000 e Glusari Etnolinguistic cumparà di Arpi Liguri Maritimi 2008). La sua eredità è comunque viva nei tanti studiosi che, anche grazie alla sua opera, si sono interessati alla dimensione brigasca ed hanno dato alle stampe studi in continuità. La rivista che ha fondato vive, la dimensione online vive, la sua grammatica vive, il suo messaggio vive ed è oggetto di confronto. Tutti gli studiosi di cose liguri occidentali e delle Alpi Liguri e Marittime lo ricordano.
ALCUNI LIBRI DELLA CULTURA ALPINA E BRIGASCA DI MASSAJOLI