Lunedì 28 giugno 2021, aderendo alla proposta della nostra Associazione, dal bivio che da Via Ranzi porta all’autostrada, è stata inaugurata una targa posta presso l’ulivo della pace messo a dimora nel lontano 1918.
In quell’anno la popolazione locale con la rappresentanza dei prigionieri di varie nazioni deportati durante la prima guerra mondiale nei nostri paesi si radunò per auspicare, con quel gesto, tempi migliori.
Alla cerimonia era presente, nel rispetto delle norme anticovid, un nutrito gruppo di autorità pietresi: il Sindaco Luigi De Vincenzi, il Vicesindaco Daniele Rembado e rappresentanti della giunta cittadina tra cui Cinzia Vaianella, Paola Carrara e il Parroco di S. Nicolò don Giancarlo Cuneo.
Ha inoltre partecipato la Dirigente scolastica del comprensorio Giusi Manno con alcuni insegnanti che hanno curato il progetto: Laura Zocco, Chiara Perato, Paola Nargal Fortunato, Gloria Fossati, Luca Maglio; una rappresentanza del circolo Giovane Ranzi, Silvano Ferrua, presidente del comitato del gemellaggio con la città di Offenburg e un gruppo di “Matetti da Pria”.
Dopo il benvenuto del Sindaco, la dirigente scolastica ha salutato il gruppo di ragazzi delle scuole primarie che, al termine delle lezioni “canoniche”, hanno approfondito la conoscenza del territorio e la storia passata. Questa esperienza ha loro permesso di conoscere meglio se stessi, i propri limiti e i propri punti di forza, ha insegnato la bellezza del “camminare assieme con il proprio passo, imparare a fermarsi per aspettare gli altri e tendere una mano nel momento del bisogno…”
La targa veniva scoperta mentre due scolari suonavano “l’Inno alla gioia” con il flauto. Seguiva la benedizione della stessa e un alunno narrava in modo molto preciso la storia dell’ulivo come l’avevo raccontata nella passeggiata fatta precedentemente.
La semplice cerimonia si è conclusa con il mio saluto, come presidente dell’Associazione Matetti da Pria e con l’augurio che la collaborazione, iniziata durante l’anno scolastico con tutti i ragazzi delle prime e seconde medie “passeggiando per Pietra” e arricchita da questa bella iniziativa, possa continuare nei prossimi anni, in conformità a quanto contenuto nel nostro statuto ed affermato nel suo intervento dalla dirigente: “Il territorio si fa scuola“.
Gianni Cenere
LA CERIMONIA: FOTOSERVIZIO DI Vincenzo Vinotti