Agnese Gaia: “Grazie per questo enorme lavoro informativo e di pubblica utilità che avete fatto. E grazie anche, e soprattutto, per la presa di posizione netta, chiara ma mai urlata. Grazie di tutto, non fermatevi”. Ivo Merlo: Bravi avete fatto un ottimo lavoro!!! Adesso attendiamo reazioni politiche! “. G.B Cepollina: “La faziosità ‘noraddoppioamonte‘ è talmente evidente che è inutile discuterne”. Angelo Fresia, 10 anni di corrispondente de La Stampa, ora operatore commerciale a Ceriale, cofondatore di ‘Non perdiamo il treno’ e un’altra bella esperienza, questa volta dalla parte del cittadino. Fare informazione senza bavaglio, insegnando la moderazione o senza l’abito del saputello. Avrà purtroppo una delusione ?
Può essere orgoglioso di aver raggiunto, con il suo volontariato informativo, oltre mille cittadini, di aver raccolto critiche intelligenti e qualche immancabile cretineria patologica. Ad ognuno libertà di critica,. Certo che un tempo nei partiti della prima Repubblica che molti di noi hanno conosciuto, si facevano strada, con gli elettori, i più capaci, i più competenti, i più competitivi e sulla base dell’onestà, credibilità. E’ vero non sempre c’erano i più onesti e neppure chi poteva vantare di non essere evasore fiscale. Le assemblee delle sezioni locali di partito sia di maggioranza, sia di opposizione, erano affollate. Non mancavano fratelli coltelli, ma anche i giornalisti non facevano soltanto i notai. Più o meno graditi a seconda del coraggio e dell’indipendenza. Non si faceva ancora uso di querele e azioni civili intimidatorie.
Ecco cosa ne sarà dell’ottimo lavoro di Fresia e dei suoi collaboratori tecnici che hanno studiato a fondo, in tutti i suoi risvolti, il tema dei binari a monte. Un decano della cronaca locale non ha dubbi. Non finirà a tarallucci e veno, ma a orecchie da mercante. Non è un caso se non c’è il commento di un sindaco interessato al nuovo tracciato che peraltro Marco Melgrati ha ripetuto, se ce ne fosse bisogno, e lo abbiamo già scritto, che il progetto definitivo ha avuto il benestare di tutti i suoi colleghi sindaci e non solo.
Non c’è neppure una solo voce di partiti che negli anni si sia alzata al cielo per far conoscere il dissenso. E poi siamo schietti fino in fondo. Alzi la mano quel giornalista che ha avversato pubblicamente o nei suoi articoli la contrarietà alla ‘mega variante’ Finale Ligure – Sanremo, dopo il binari a monte Savona- Finale. Qualsiasi appello alle assemblee popolari, alla mobilitazione alla No Tav, No Gronda, qui fallirebbe in partenza. L’ultimo tratto di raddoppio porta anche una data (per l’Europa che finanzia) di fine lavori: 2026. E Angelo Fresia che trucioli.it aveva indicato tra i potenziali sindaci di Ceriale (ultime comunali vinte dal centro sinistra) e che faceva sapere di mettersi in gioco solo con una tabula rasa e rinnovamento a 360 gradi, Angelo dicevamo, utilizzi il tempo per prepararsi alla prossima tornata elettorale, forte della sua integrità, speriamo credibilità e buona conoscenza del territorio, della sua Ceriale che l’ha visto crescere. (L.C.)
L’ultimo progetto per lo spostamento a monte della ferrovia tra Finale Ligure e Andora, se attuato, peggiorerà i trasporti e l’economia di questo comprensorio. Finora ci siamo limitati a fornire dati e notizie a chi ritenesse utile essere informato. Adesso, però, ci sentiamo in diritto e in dovere di esprimere la nostra opinione. Crediamo di avere operato con imparzialità e obiettività. Qualcuno ci ha accusato di essere faziosi e quindi, alla fine di questo intervento, ci permetteremo di replicare.
Commento. Alessandro Chirivì, avvocato, responsabile regionale di Fratelli d’Italia del dipartimento Famiglia e Valori non
negoziabili: Secondo me ora potreste fare un passo in più e organizzare un convegno pubblico (quando sarà possibile) dove mettere a confronto su ogni tema sollevato nell’analisi un esponente a favore e uno contro in modo da offrire una visione comparata delle due posizioni.
Alessandro Lanteri- Militante del Pd, già giovane consigliere provinciale a Imperia e comunale a Sanremo, presidente
dell’attivissima Pro Loco di Mendatica: “Sinceramente in provincia di Imperia ben pochi sono insoddisfatti del percorso di Area 24. La qualità e il modo di vivere nelle città attraversate dalla pista è cambiato in meglio, al di là delle questioni gestionali. Discorso diverso per il San Lorenzo Andora, ancora in cantiere e con errori progettuali nel dianese. Io sarei per lo spostamento a monte Finale – Ceriale e Albenga – Andora. Sull’allargamento in sede dubito sia realizzabile con gli standard di sicurezza attuali. I maggiori beneficiari di un eventuale opzione “zero +” (la vostra)? Autostrade e Autofiori. Ragioniamoci bene.
Max Palomba a Alessandro Lanteri: Per dirne una, visto che lei lavora nel settore: una delle balle spaziali propalate a suo tempo per edulcorare il terzo lotto del raddoppio (quello di Sanremo del 2001, per capirci) è stata quella di promettere uno scalo per la movimentazione dei prodotti floricoli nella nuova stazione di Taggia. Qualcuno favoleggiava – figurarsi – di un raccordo ferroviario in galleria con il nuovo mercato di Valle Armea. Per dirla alla Camilleri, tutto finì a “frisca e pirita”. Con Albenga non ci provano neppure, sarà probabilmente una fotocopia di Imperia, due binari di corsa e due di precedenze e fine. Garofani, fresie, carciofi e trombette continuano indistrurbate a viaggiare in camion. Quindi, Autostrade e Autofiori ringraziano sentitamente per lo scampato pericolo. Secondo, è stato dichiarato, e spero che prima o poi arrivino le cifre, che dove si è raddoppiato spostando le stazioni, l’utilizzo del treno, non solo da parte dei passeggeri per turismo ma anche dei pendolari, è miseramente crollato: Ospedaletti -100%, questo è un dato certo (e non mi si venga a dire che vanno a prendere il treno a Bordighera). Forse terrà Imperia, ma Porto è stato pesantemente penalizzato. Su Diano stendiamo il classico velo, ma anche Sanremo, con i suoi noti problemi non se la passa bene.Quindi Autostrade e Autofiori ringraziano per il contributo. E si fregano le mani pregustando i successivi. Prima di guardare le pagliuzze nelle opzioni altrui, sarebbe bene riflettere sulle travi che arrivano con le proprie. Buone cose.
Giovanni Battista Cepollina, ex consigliere provinciale e comunale di Fi- Pdl, Politica per passione, scapolo d’oro e agente immobiliare, tra i militi benemeriti e storici della Croce Rossa loanese: ” La faziosità noraddoppioamonte è talmente evidente che è inutile discuterne.