Caterina Valle, virologa nella Struttura di Microbiologia e Virologia del S.Corona di Pietra Ligure: “Nella nostra Struttura ospedaliera stiamo monitorando i tamponi di 2000 persone, per il focolaio in atto. Fate vita un po’ più ritirata del solito e, se proprio dovete uscire, mantenete le distanze, mettete la mascherina ( coprendo anche il naso) e lavatevi spesso le mani, ricordando di non toccarvi naso, bocca ed occhi con le mani non pulite e sanificate”. Un appello già condiviso da oltre 3000 navigatori web. Con interventi di avvocati e del Presidente del Comitato Etico di Regione Liguria.
Altra notizia. Ne al Tribunale civile di Savona, né a Imperia, risultano, per ora, depositate cause in sede civile, in conseguenza di ‘decessi da Covid’ con asserite responsabilità di terzi. Comunque si tratterà, ad ascoltare ambienti legali e giudiziari, di cause difficili da ipotizzare anche per gli stessi danneggiati. Sia per l’ assenza di protocolli e conoscenze sul Covid (specie all’epoca dei fatti). Sia per la normativa e si aggiunga che nel corso dell’emergenza Covid sarebbe stata modificata proprio la norma sulla relativa colpa medica.
E ancora, la questione di possibili decessi di medici e operatori sanitari (RSA incluse) morti per pandemia o presunta concausa. E’ prevedibile, sempre da fonte di chi frequenta i palazzi di Giustizia di Savona e Imperia, che queste cause arriveranno presto, molte e complesse. Certamente si partirà dall’osservatorio, si fa per dire, del Tribunale di Milano, ove già sono in corso indagini da parte della Procura della Repubblica, ma lo stesso dicasi per diverse Procure della Liguria, Savona e Imperia comprese.
Intanto lascia increduli (ed interdetti) la vicenda, descritta il 23 luglio da La Nazione di Firenze, sul duplice dramma – ingiustizia conseguente al decesso per Covid di un medico. Per l’assicurazione non si tratterebbe di infortunio sul lavoro. E’ iniziata così la battaglia legale della moglie e figlia.
AL SANTA CORONA DI PIETRA LIGURE APPELLO DELLA VIROLOGA
L’avv. Paolo Gianatti (presidente del Comitato Etico della Regione Liguria), a Garassini: “Anch’io ho condiviso il post che citi. La mia preoccupazione aumenta perché chiunque, dico chiunque, lo ha commentato e denigrato dall’alto della propria cattedra al di sopra di qualunque Nobel per la scienza. La tua proposta è tanto semplice quanto pericolosa. La situazione è simile in tutta Italia (basta guardare un tg per sapere di focolai esplosi e locali chiusi) mentre all’estero è peggio. Sì, all’estero è peggio e in Italia abbiamo i protocolli clinici migliori ma gli italiani perseverano a ridicolizzarsi e insultarsi reciprocamente. Fino ad un certo punto aveva funzionato la conferenza Stato Regioni per difficili decisioni condivise”.
Nicola Dellisola: ” Un dirigente della struttura di microbiologia dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure ha lanciato un allarme tramite Facebook secondo cui nella struttura ospedaliera sono in corso i monitoraggi dei tamponi di 2mila persone per il focolaio in atto, “In questi giorni fate vita un po’ più ritirata del solito e, se proprio dovete uscire, mantenete le distanze, mettete la mascherina e lavatevi spesso le mani, ricordandovi di non toccarvi naso, bocca e occhi. Ricordatevi che potete fare moltissimo per fermare il focolaio. La prevenzione è tutto. Basta guardarsi intorno e le mascherine gestori e quant’ altro si dimenticano di indossarle,,,devono ristornare obbligatorie anche passeggiando nel budello di Loano,passeggiata e soprattutto bar ristoranti e altro…e più controlli da parte delle forze dell’ ordine…siamo stufi di queste negligenze da parte di tutti.