Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Andorese ad Albenga, curiose foto originali !
L’ingegnere elettronico che cattura la natura


La natura amore mio ! Sergio Pelassa, originario di Andora, con residenza ad Albenga, è laureto in Ingegneria Elettronica, con specializzazione in Sistemistica ed informatica, dal 3/11/1983, con una tesi dal titolo “Un traduttore circuitale-logico” (relatore Prof. Ing. Tullio Vernazza). Esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione sostenuto nella 2° sessione 1984 (vedi curriculum…….). Leggi anche il Comune  di Andora investe 144 mila € per la sorbonatura del porto: 144 mila € per 8200 mc di materiale che sarà stoccato nella spiaggia libera di levante. Infine, ad Andora, nessuna sanzione né interessi per chi pagherà la prima rata dell’Imu entro il 16 settembre 2020.

L’INGEGNERE ESTROSO CHE AMA LA NATURA –

L’ing. Sergio Pelassa

Scrive nella sua pagina Facebook l’ing. Pelassa: “Per proteggere il melo (ed i suoi frutti) da tutti i possibili parassiti quest’anno ho pensato di utilizzare la rete anti insetto. L’aspetto è un pò buffo, ma dovrebbe funzionare”.

Altro che pesticidi sistemeci (assorbiti nella linfa) di cui si fa ormai gran uso, ad esempio, nelle estese coltivazioni dell’Alto Adige e del Trentino, con rarissimi casi di produzione biologica, in quanto c’è pure il rischio di  gravi infestazioni fungine.  Nulla di simile alle assai più salutari reti antigrandine per scongiurare la distruzione delle mele in caso di grandinate. C’è il prodotto, conservato in grandi celle frigorifere, venduto 12 mesi l’anno. E sottoposto, come minimo ‘conservante’, all’antimuffa.

C’è una gran di varietà, più o meno pregiata anche nel prezzo. A Cairo Montenotte si tiene una ‘fiera’ di piante da frutto antiche, tra cui un paio di qualità rigorosamente autoctone. Da osservare che i meli delle nostre montagne, quelli rimasti, non hanno bisogno di trattamenti; sono resistenti sia alle gelate, sia alle malattie, non alla grandine.  Ci sono piante ultracentenarie, in moltissimi casi abbandonate, dove il bosco ha conquistato spazi scendendo a valle.

Gallo vecchissimo (qualche decennio?) e pieno di acciacchi, ma ancora vivo!

Pulcino di tacchino nato da un paio di giorni. A dire la verità non sono riuscito ad osservarlo un granché visto che la mamma è molto protettiva e lo copre con le sue piume. Fra qualche giorno, quando usciranno dal nido, vedremo meglio...

Oggi pomeriggio, grazie alla pioggia caduta, nei campi si potevano incontrare moltissime chiocciole come questa…..
Nota di trucioli.it – Peccato che al ristorante, in trattoria, le saporite e genuine lumache nostrane siano ormai un lontano ricordo di chi, non più ragazzino, può testimoniare di averle guastate, preparate da cuoche all’antica. Verezzi (da Bergallo) era sinonimo di un piatto gustoso e favoloso. Una vera specialità a base di lumache alla verezzina dove ogni anno si teneva  una sagra per nulla taroccata.
Da lustri si possono degustare solo d’allevamento, nel ponente ligure e genovese soprattutto piemontesi (i più noti allevamenti a Cherasco).  C’è da aggiungere che fino agli anni ’70 erano parecchie le trattorie ed osterie dell’entroterra dove era possibile gustare piatti con ricette di lumache nostrane. Prima di finire in pentola dovevano essere sottoposte a un trattamenti ‘antibava’ e ‘purificante’ in apposite ceste. Saporito anche il sughetto di lumache con tagliolini. La cucina francese propone invece  diversi menù delle ‘sue’ grosse lumache, sgusciate o meno. Possono essere servite anche bollite, cotte alle ‘genovese’ o alla ‘piemontese’.  In Francia e nel centro Europa, a seconda dei ristoranti, una portata di 7 – 9 lumache (sempre in numero dispari) si può pagare fino a 35 €. Oppure, come assaggi in antipasto, 3 per 11 €.
NELL’ORTO DI LOANO, IN CENTRO CITTA’, DEL NONNO GIORNALISTA RESISTE GRAZIE AL RISPETTO DI MADRE NATURA, LA ANTICA CHIOCCIOLA RIVIERASCA
La specie HELIX ASPERSA (meglio conosciuta come lumaca ligure) è la varietà di lumaca che risponde meglio sia al lungo ciclo naturale completo, sia alla straordinaria qualità della carne. In natura possiamo notare le lumache solo in ambienti molto umidi o dopo forti temporali ed il suo ciclo vitale è di soli 4 anni. Ben diversa, ad esempio, dai ‘lumaconi’ delle Alpi Marittime. La tradizione dei pastori in quel di Monesi, ad esempio, era di accendere un braciere su una pietra e una volta ‘rovente’ si metteva la ‘lumaca’ per fara abbrustolire e poi assaporare sul posto in cui si ci trovava; solitamente durante il pascolo del gregge o del bestiame.
ANDORA, AL VIA LA SORBONATURA DEL PORTO
LA SABBIA ASSICURERA’ IL RIPASCIMENTO DELLE SPIAGGE
SIA QUEST’ANNO CHE NEL 2021. COSTO 144 MILA EURO

COMUNICATO STAMPA -Andora – Al via la sorbonatura del fondale del porto di Andora. La sabbia ricavata sarà

Il sindaco De Michelis affacciato sul porto turistico

utilizzata per il ripascimento delle spiagge libere e degli stabilimenti balneari: si tratta di una quantità rilevante di materiale che assicurerà un bel litorale sia per questa stagione che per la prossima.   Lunedì pomeriggio si sono svolte le operazioni di collaudo del pontone che opererà all’imboccatura del porto per due settimane per portare a termine l’operazione di dragaggio che assicurerà un agevole transito anche alle imbarcazioni più grandi.

I lavori sono stati finanziati dall’Amministrazione Demichelis con un investimento di circa 144 mila euro.
“Il gioco delle correnti favorisce il nostro litorale, ma la sabbia si deposita costantemente anche sul fondo dell’approdo, in particolare all’imboccatura. L’operazione prevede la rimozione di ben 8200 mc di materiale che sarà stoccato nella vicina spiaggia libera a levante – spiega il sindaco, Mauro Demichelis che questa mattina si è recato in porto per seguire le operazioni di avvio del dragaggio – Una parte consistente potrà essere utilizzata subito per il ripascimento. L’altra sarà stoccata per il prossimo anno”.
Il pontone è al lavoro da questa mattina all’alba. Nel giro di un paio di giorni le ditte incaricate dal Comune cominceranno a fare la spola fra il porto e le spiagge libere. Anche gli stabilimenti balneari potranno utilizzare il materiale ricavato dalla sorbonatura per correggere le zone ove la mareggiata ha creato eventuali criticità o per rinforzare ulteriormente il litorale già accogliente.

ANDORA, NIENTE SANZIONI E INTERESSI PER CHI PAGA

LA PRIMA RATA DELL’IMU ENTRO IL 16 SETTEMBRE

Fabio Nicolini assessore al Bilancio del Comune

COMUNICATO STAMPA – Nessuna sanzione né interessi per chi pagherà la prima rata dell’Imu entro il 16 settembre 2020. Su iniziativa dell’Assessore al Bilancio e Tributi del Comune di Andora, Fabio Nicolini, la Giunta  ha proposto al Consiglio Comunale l’adozione di un provvedimento che permetterà a tutti i proprietari di spostare il pagamento dell’Imposta al 16 settembre 2020 senza alcun aggravio. L’iniziativa ha già trovato la piena condivisione della Minoranza, sulla scorta del lavoro fatto dalla Commissione permanente Capigruppo che ha lavorato nel corso del lockdown anche sul tema degli aiuti post emergenza.

Una possibilità di cui potranno usufruire sia i privati che le imprese a eccezione dei proprietari di fabbricati di categoria D il cui gettito va interamente allo Stato – spiega l’Assessore Nicolini –  Non abbiamo spostato la scadenza. Chi vorrà potrà pagare la prima rata il 16 giugno oppure rimandare l’acconto fino al 16 settembre. Una decisione che vuol dare un po’ di respiro ai cittadini e alle imprese che hanno ripreso a lavorare da poche settimane a causa dell’emergenza covid_19. In Consiglio Comunale sarà portata l’approvazione di un regolamento apposito che gestirà questa forma di ravvedimento i cui obiettivi sono condivisi anche dalla Minoranza”.

Il provvedimento va ad aggiungersi a quelli già decisi dall’Amministrazione Demichelis che ha previsto il rimborso delle quote di asilo nido e trasporto scolastico nel periodo di chiusura delle scuole, ha esentato fino al 31 dicembre dal pagamento del canone di occupazione di suolo pubblico gli ampliamenti delle occupazioni esistenti e le nuove occupazioni relative alle attività di somministrazione di alimenti e bevande finalizzate alla somministrazione, le attività alimentari artigianali e/o commerciali finalizzate al consumo sul posto, attività commerciali del settore non alimentare finalizzate ad esposizione.

Inoltre, queste attività hanno diritto anche ad uno sconto del 16,67% dell’importo annuale della Cosap per le autorizzazioni già ottenute, corrispondente ai mesi di marzo e aprile. Le attività di vendita di fiori e piante, abbigliamento per bambini, librerie, cartolerie, per l’anno 2020 sono soggette al canone occupazione con la riduzione del 8,34% dell’importo annuale, corrispondente al mese di marzo.


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