Il Secolo XIX di giovedì 14 maggio ha titolato: I medici di famiglia tornano in studio. Visite blindate e solo su appuntamento”. L’articolo a firma di Luisa Barberis che si occupa solitamente della Sanità pubblica tra la Valbormida ed il levante savonese. Una notizia che, per ora senza altre levate di scudi, ha spinto un medico di famiglia di Toirano e Borghetto, Marina Olimpio, a far sentire la sua voce: ‘Non ho mai chiuso lo studio….anche sabato, domenica e festivi’. E i pazienti testimoniano con post sulla pagina Facebook della professionista.
MARINA OLIMPIO MEDICO – “Ma chi ha mai chiuso lo studio!!!??? Oltre al telefono e tutto il resto!!? Le visite su
appuntamento le stiamo facendo dall’inizio del lockdown e non perché siamo scansafatiche, ma per tutelare i pazienti e noi stessi, visto che,come detto e ridetto, non c’è stato dato alcun presidio! Basta!! Per quanto mi riguarda ho continuato anche a fare le visite a domicilio. Non sono andata dove non mi hanno voluto, per paura che li potessi contagiare ,ma la disponibilità e la reperibilità l’ho assicurata a tutti, anche sabato domenica festivi e prefestivi, anche se non previsto. Lo ripeto, BASTA!”
Marina Olimpio non è proprio una ‘sconosciuta’, figlia del compianto Secondo Olimpio, già sindaco di Bardineto e giornalista (capo ufficio stampa con Taviani ministro degli Interni). E piccola curiosità, il fratello maggiore Guido è stato caposervizio ed inviato speciale del Corriera della Sera (anche da Israele e Stati Uniti), esperto di politica internazionale di ruoli dell’intelligence negli stati Arabi e non solo. Insomma, Il Secolo XIX l’ha fatta arrabbiare e lei ha qualche ragione diremmo. Resta da sapere se la dr.ssa Olimpio era una mosca bianca nel panorama provinciale, in quel caso per la giornalista che abita in Valbormida e copre la zona di Savona, non era facile essere compiutamente informata. E forse altri camici bianchi possono accodarsi nella civile protesta.
COMMENTI AL POST DELLA DR.SSA OLIMPIO –