Con l’intervista (prima con un ligure) a Lino Bruzzone, pubblicata su www.boccealassio.it, l’appuntamento con “Parola ai protagonisti”, da oggi assume cadenza settimanale. Sino a fine estate, ogni martedì, spazio per curiosità e aneddoti dei personaggi che hanno dato lustro alla “gara più amata dagli italiani”.
COMUNICATO STAMPA – In attesa (e con la speranza) di poter svolgere l’edizione numero 67 a fine settembre (sabato 26 e domenica 27), proseguono, sul web, gli incontri con i grandi campioni e i personaggi che hanno dato lustro alla Targa d’oro di Alassio, la gara internazionale di bocce, specialità volo, tradizionalmente in programma ad inizio primavera (quest’anno, se non fosse stato per il virus, si sarebbe svolta il 4-5 aprile), la più partecipata al mondo tra quelle a quadrette (formazioni composte da quattro giocatori), ma anche la più amata dai giocatori e dagli appassionati italiani della disciplina.
Dopo le interviste con i veterani piemontesi Arrigo Caudera (recordman di vittorie con 12), Mario Suini (10 volte nell’albo d’oro) e Giuseppe Andreoli (6 successi), oggi è toccato a Pasqualino “Lino” Bruzzone, il campionissimo di Sampierdarena, sette volte a segno ad Alassio, con un palmares stellare: 8 titoli mondiali (di cui uno giovanile), 5 ori europei, 16 titoli di specialità in Italia e uno in Francia, 21 allori per società, 10 trionfi in Coppa dei Campioni, una Coppa Europa Fib, 8 affermazioni nella Coppa Italia e innumerevoli successi tra le gare internazionali più prestigiose.
Tanti i ricordi e gli aneddoti snocciolati dal popolare Lino, la cui prima apparizione ad Alassio risale 1962 e ancora tutt’oggi ne è uno dei protagonisti (pronta la partecipazione-bis, dopo la buona prestazione del 2019) con gli altri “miti” Suini, Aldo Macario e Paolo Notti (300 anni e 30 titoli mondiali in quattro).
Questo il link per visualizzare l’intervista effettuata dal giornalista genovese Mauro Traverso: https://boccealassio.it/interviste/intervista-a-lino-bruzzone/
Considerato l’interesse suscitato tra gli sportivi (le prime tre interviste sono state pubblicate anche su Gazzetta.it e Federbocce.it), l’appuntamento con i protagonisti della Targa d’oro assume da oggi una cadenza settimanale, con una nuova pubblicazione ogni martedì, sino alla fine dell’estate, coinvolgendo anche personaggi francesi. Il sito di riferimento è Boccealassio.it, con la possibilità di accedervi anche da Facebook (Bocce Alassio) e l’opportunità di iscriversi alla newsletter per ricevere le nuove interviste ed i vari aggiornamenti direttamente al proprio indirizzo e-mail.
L’iniziativa è curata, per conto della Bocciofila Alassina, dal Colba, il Comitato Organizzatore del Mondiale Femminile in programma ad Alassio nel 2020. L’evento, secondo appuntamento di un trittico iridato iniziato nel 2019 con quello Giovanile, al momento è ancora calendarizzato a settembre, nella settimana che dovrebbe precedere la Targa d’oro, ma le problematiche emerse a livello internazionale potrebbero costringere gli organi sportivi competenti a spostarlo a dicembre ovvero a rinviarlo al 2021. Una decisione al riguardo sarà presa entro metà giugno.
Presentazione della ‘Targa d’oro Città di Alassio” è una gara di bocce (specialità volo) a quadrette (formazioni composte da quattro giocatori), inserita nel calendario della Federazione Internazionale ed in quello della Federazione Italiana. E’ una competizione storica, famosa e dal grande fascino: oltre ad essere una delle più longeve e prestigiose d’Europa, è in assoluto la più partecipata d’Italia. E’ il fiore all’occhiello della Bocciofila Alassina, della Federazione Italiana Bocce, della Regione Liguria e del Comune di Alassio. L’edizione n° 67, in programma in un primo tempo sabato 4 e domenica 5 aprile, è stata posticipata al 26 e 27 settembre 2020 a causa del problema Coronavirus. L’organizzazione è curata dalla Associazione Bocciofila Alassina con la collaborazione di Gesco srl, Federazione Italiana Bocce C.R. Liguria e Comitato Organizzatore Locale Bocce Alassio (Colba).
Il successo di partecipazione della “Targa d’oro” è stato decretato sin dalle primissime edizioni. Da anni il numero dei partecipanti supera con regolarità quota 1.200 (per l’85% circa provenienti da Liguria e Piemonte), per un totale (stimato per difetto e tenendo conto anche dei numerosi accompagnatori), di circa 4.000 pernottamenti nelle strutture turistiche alassine e del comprensorio.
Negli anni d’oro si sono raggiunti picchi di 400 formazioni iscritte.
Da alcuni anni alla Targa d’oro “Senior” sono state affiancate la Targa Junior (gara a coppie Under 18), di cui sono già andate in scena 6 edizioni (il regolamento del 2020 la prevede per la prima volta suddivisa in due categorie), e la Targa Rosa (gara a coppie, riservata alle sole donne), disputata la prima volta nel 2015.
Da alcuni anni, in occasione del sorteggio del tabellone e della presentazione alle autorità e ai media, viene organizzata la Targa Vip, con la partecipazione di addetti ai lavori, amministratori, rappresentanti delle forze dell’ordine, giornalisti e sponsor.
La Targa d’oro di Alassio è un appuntamento molto atteso e particolarmente sentito dai praticanti e dagli appassionati, come testimonia il sempre numerosissimo pubblico presente. Come la “Milano-Sanremo” per le due ruote, è considerata la “Classicissima” della disciplina.
Alla competizione prendono parte atleti di tutte le età e di tutte le categorie, uomini e donne, in arrivo da tutto il Nord Italia, dal Principato di Monaco e dalla Francia, dove lo sport delle bocce è ugualmente molto diffuso. Negli ultimi anni le frontiere si sono allargate, con una crescita degli stranieri, arrivati con regolarità anche da Croazia, Russia, Slovenia, Spagna e Svizzera.
Nell’albo d’oro figurano i nomi più illustri del panorama internazionale, atleti che hanno anche conquistato a ripetizione scudetti e allori a livello europeo e mondiale (l’Italia è una delle nazioni-guida di questo sport).
Nella prima giornata sono abitualmente coinvolte le bocciofile tra Pietra Ligure e Diano Marina (incluse alcune località dell’entroterra), per un totale di 128 campi da gioco. Negli anni sono stati predisposti anche campi da gioco in altre location (parcheggio Don Bosco Alassio, campo di calcio di Bastia d’Albenga, ecc.). La Targa d’oro ha anche un importante riscontro mediatico. Negli ultimi anni le fasi salienti sono state trasmesse in diretta streaming (le immagini sono ancora disponibili su Youtube) con migliaia e migliaia di appassionati collegati e numerosi sono stati i servizi da parte di emittenti nazionali.
Dal 2010 le fasi finali della Targa d’oro vengono ospitate nel Palalassio Ravizza, con ingresso a pagamento. Il moderno impianto sito a fianco della Bocciofila Alassina è dotato di 2.000 posti a sedere e nell’occasione viene appositamente allestito (8 corsie) utilizzando speciali tappeti e materiali ad boc. L’organizzazione alassina ha via via migliorato la qualità del fondo, tanto da ottenerne l’omologazione a livello internazionale, sino a ottenere negli ultimi anni l’assegnazione della Final Four di Serie A, dell’Europeo maschile e di tre Mondiali.