Pur essendo un Balestrinese “Doc”, Fulvio Panizza è molto conosciuto anche a Loano e nei paesi vicini in quanto ha fatto parte della Polizia Municipale di Loano dal 1986 al 2009, di quella di Borghetto fino al 2017 mentre ora è vicecomandante a Varazze.
di Lorenzo Cambiaso
Si tratta del suo primo romanzo; in passato ha già pubblicato due libri di poesie, ovvero “Amore & Amore” e “Acqua e farina di ceci”, oltre ad essersi aggiudicato dei riconoscimenti per poesie e racconti in vari concorsi letterari.
Fiume di Gennaio, ambientato nel 1995, narra della storia vera di una coppia di Albenga che, scoprendo di non poter avere figli, decide di non tentare alcuna cura e di passare immediatamente all’adozione. I due coniugi, Federica e Gaetano, ottenuti tutti i documenti necessari, decisero che lei si sarebbe recata in Brasile presso dei parenti, per tentare un’adozione, mentre lui avrebbe continuato a lavorare.
La prima parte del romanzo è ambientata in Italia, dove l’Autore entra nel personaggio di Federica e, in prima persona, descrive le emozioni e gli stati d’animo di una donna che desidera un figlio e scopre via via di non poterlo avere. Si tratta di una parte molto dolorosa e introspettiva, in cui la coppia stessa compie un nuovo percorso d’amore e di accettazione di questa situazione che, una volta condivisa con i genitori, porta direttamente al Brasile, dove è ambientata la maggior parte della storia.
La seconda parte del romanzo, invece, è un alternarsi di situazioni forti e commoventi. La protagonista Federica si cala nella realtà brasiliana e cerca di diventarne parte, commettendo errori e prendendo delle lezioni di vita che la porteranno ad inserirsi con sicurezza in quella realtà.
Le vicende si alternano, alti e bassi, gioie e dolori, ma tutte su un unico filo rosso, quello che per Federica dal Brasile e per Gaetano dall’Italia dovrà portare all’adozione. Ci sono personaggi pittoreschi come Milton, il taxista che ogni giorno portava Federica alla favela, una misteriosa chiromante, una rude datrice di lavoro, indagini per una misteriosa sparizione, le lettere originali dei protagonisti e avventure che commuovono e lasciano a bocca aperta per la crudezza e la dolcezza di certe situazioni.
Casualmente Federica entrerà in contatto Adriana, una donna che doveva lasciare il terzo figlio che aveva ancora in grembo. Questa donna decise che, dopo il parto, avrebbe lasciato il bimbo a Federica per l’adozione e lei, in questo modo, si trovò ad assistere Adriana nel corso degli ultimi mesi di gravidanza e ad essere presente in sala parto alla nascita del bimbo.
L’Autore, specializzato in criminologia clinica, incentra infatti la storia su una delle teorie della psicoanalista austriaca Melanie Klein, ovvero su una teoria che sottolinea l’importanza per il bambino di continuare a sentire la voce e l’odore di quella persona che da subito ha riconosciuto come “mamma” e tutto questo rende ancor più sorprendente e fortunata questa storia di vita umanissima.
Il romanzo, uscito il 15.12.2019 in tutte le librerie della zona, è stato molto apprezzato dai professori Francesco Gallea e Gianni Ballabio che ne hanno curato la recensione.
Con il patrocinio del Comune di Balestrino e, ad Albenga, con la collaborazione delle associazioni “Basta poco” e “Cosa vuoi che ti legga”, si sono svolte due serate di presentazione che hanno visto un ottimo successo di pubblico. Sinora sia i lettori, sia i partecipanti alle serate si sono appassionati e commossi per questo romanzo che libera delle emozioni vere, forse perché ognuno riesce a riconoscersi in qualche parte della storia e, per qualche verso, a riflettere su quello che sono i propri desideri e le proprie azioni per realizzarli.
E’ una storia in cui tutto sembra convergere verso un unico obiettivo e il risultato è davvero sorprendente. Federica, nel corso della prima serata di presentazione, ha ringraziato Fulvio dicendo “Sei la penna del mio cuore” e questo è il miglior complimento che l’Autore poteva ricevere.
Ho avuto occasione di leggere il libro appena uscito e, pur non essendo un esperto, mi sento di consigliarlo per le emozioni che mi ha regalato. Ho avuto subito la sensazione di leggere una storia vera, piena di amore per la vita, raccontata con grande rispetto, pudore ed empatia verso i protagonisti. I protagonisti, quelli italiani, una simpatica famiglia di Albenga, li ho potuti incontrare il giorno della prima presentazione del libro nel gennaio scorso in Comune a Balestrino.
Lorenzo Cambiaso
DA BARDINETO IL SINDACO FRANCA MATIAUDA- “Abbiamo Antonietta, Caterina e Marina, che continuano a preparare mascherine.In più ne abbiamo acquistate un quantitativo in Piemonte che distribuiremo alle famiglie. A questo proposito ringrazio l’assessore Serena Zunino che stamani è andata a ritirarle. Serena Zunino insieme a Milena oggi hanno iniziato a imbustarle per la consegna a domicilio, che avverrà nei prossimi giorni. Inoltre il Dott. Roberto Basso, figlio del compianto Achille, ci ha donato e fatto pervenire 100 mascherine di ottima qualità. Viva gli Alpini ! Infine la Protezione Civile regionale ha consegnato 150 mascherine. Grazie di cuore a tutte le persone sopra indicate ! E indossiamo le mascherine, per protezione nostra e per rispetto verso gli altri !!!Ciao a tutti”
DA ORTOVERO IL SINDACO ANDREA DELFINO – “L’ Amministrazione Comunale, nonostante tutte le difficoltà del momento, è riuscita ad acquistare mascherine di tipo “chirurgico” come segno di vicinanza ad ogni cittadino. Dalla prossima settimana inizierà la distribuzione di 1 mascherina a tutti i residenti casa per casa con l’aiuto della Protezione Civile. Appena possibile diffonderemo le giornate e gli orari delle singole vie in cui verrà effettuata la distribuzione. Chiediamo la massima diffusione anche non via web.”
DA ALBENGA – LA CASA DELLA SALUTE COMUNICA – I poliambulatori di Casa della Salute sono operativi per effettuare test attraverso il prelievo ematico per la “ricerca degli anticorpi IgM-IgG anti-SARS-CoV2″ nel rispetto delle disposizioni emesse da Alisa (Sistema Sanitario Regione Liguria), nella giornata del 24 marzo 2020. L’analisi sierologica è in grado di indicare, a seconda del tipo anticorpi specifici contro il virus Sars-CoV-2, se è in atto un’infezione acuta (IgM) oppure se l’organismo è venuto a contatto con il virus nel passato (IgG).Questa la nuova data dedicata ad Albenga:
Giovedì 02 aprile