Gino Rapa, “Patròn” di Fieui di caruggi di Albenga, nei giorni (luna calante) del Covid 19, a commentare: “Che è duro ammettere che la mia generazione – che voleva cambiare il lo ha portato alla distruzione. Non abbiamo mai saputo (e forse anche potuto) scegliere le mostre guide. Abbiamo troppo spesso affidato il nostro destino a persone mediocri, attente soltanto agli interessi personali e dei loro clan”. E l’ex sindaco di Ceriale, geom. Giovanni Cerruti a proposito dei progettisti delle scuole elementari di Campochiesa.
GINO RAPA – A cosa sto pensando mi chiedi ogni giorno? Che è duro ammettere che la mia generazione – che voleva cambiare il
mondo – lo ha portato alla distruzione. Non abbiamo mai saputo (e forse anche potuto) scegliere le mostre guide. Abbiamo troppo spesso affidato il nostro destino a persone mediocri, attente soltanto agli interessi personali e dei loro clan. Ci siamo lasciati condizionare passo dopo passo e ci siamo adattati a tutto: a vedere i diritti messi da parte, il lavoro negato o sottopagato, a consumare prodotti scadenti imposti dalle multinazionali, a perdere le identità positive. Abbiamo trascurato i figli e la famiglia con conseguenze disastrose. C’è ancora un fondo buono nella società ed emerge soprattutto nei momenti difficili. Purtroppo chi dovrebbe alimentare questa parte positiva spesso se ne approfitta, celebrandola a parole e maltrattandola nei fatti. Ci siamo lasciati schiavizzare da riti esteriori e ci siamo venduti la vita a chi da troppo tempo ha scelto di investire in strumenti di morte e non di salvezza e aiuto per l’umanità. Peccato. Una brutta sconfitta”.
L’ONOREVOLE COMBATTENTE MATTEO SALVINI IN TV (la 7 con Massimo Giletti) RIPETE:
NOI LEGHISTI VOGLIAMO SOLO LAVORARE IN PARLAMENTO, GIORNO E NOTTE, PERCHE’ SIAMO COME IN TEMPI DI GUERRA. PENSO A CHI ABITA NELLE CASE POPOLARI ED E’ ESCLUSO FINORA DAL DECRETO DEL GOVERNO CONTE, PENSO A TUTTI QUELLI CHE NON HANNO MILIONI IN BANCA, IO SONO VENUTO APPOSTA A ROMA. NON BASTA COMUNICARE SU FACEBOOK A NOTTE FONDA, IL PARLAMENTO SI RIUNISCA IN MODO COSTANTE.
L’on. Franco Vazio, albenganese, deputato alla sua seconda legislatura, terzo contribuente tra i Deputati eletti in Liguria: 1° Giorgio Mulè (861 mila), secondo Roberto Cassinelli (688) entrambi di Forza Italia, Vazio (PD) 350.594; Vazio, dicevamo, già vice sindaco di Albenga, famiglia benestante per via di mamma e papà, ha pubblicato un stringato quanto efficace ‘manifesto’. Le presenze ai lavori della Camera dei Deputati. Un confronto da carta canta tra lui, Salvini e la Meloni (arcigna segretaria nazionale di Fratelli d’Italia) con il vento elettorale in poppa. I post e commenti sono ‘graditi’. Che dire, Salavini da ministro degli Interni ogni giorno era in missione, da Nord a Sud dell’Italia, in Tv, ma alle riunione dei ministro degli Interni europei ha presenziato una o due volte su 8. Lui sostiene che non ci andava perchè non si concludeva nulla, preferiva essere l’uomo del fare e della concretezza, dei risultati, con la lotta alla mafia (dimenticava di citare anche l’evasione fiscale) e ai mafiosi.
Scuola elementare di Capochiesa progettata con prescrizione di creare barriere archittettoniche ai bambini in modo di insegnare i pericoli della vita, alcuni bambini non hanno capito l’alto messaggio e si sono imbelinati giù dagli scalini sbucciandosi le ginocchia, prima non c’era neanche la ringhiera e gli handicappati sul loro percorso potevano cadere , vorrei saper chi ha approvato questo progetto criminale, il progettista , il direttore dei lavori e il collaudatore bravi , nessuno ha il coraggio di denunciarli per impedire ulteriori cavolate.