Savona – Quiliano nasce ‘Impronte Digitali’ Associazione APS-I.D. con progetti editoriali Due mega siti online, già 400 adesioni Ora c’è il ‘foglio rosa’ per aspiranti pubblicisti
Cultura, Editoria, Promozione sociale, Valorizzazione del territorio .”Un popolo generoso che sfida il potere anche così, permettendo ad un progetto che prenda il volo’. Il ‘progetto’ è della neo Associazione APS- I.D “nata dall’esigenza di gestione pratica di una serie di idee letterarie e sociali maturate sotto il cappello di un professionista della comunicazione come Mario Muda (gia vice direttore del Secolo XIX ndr) e di un militante ambientalista come Gianni Gatti”. In un solo giorno si contano 400 adesioni, un “patrimonio da non disperdere”.
Si è scelto inoltre di dare vita a due siti: quilianonline, in collaborazione con l’amministrazione comunale e sdream.it di taglio ambientale. Il tutto fa capo a Impronte Digitali, testata giornalistica editoriale effettiva, registrata al Tribunale di Savona. E priorità ai giovani che vogliono diventare giornalisti “che in questi tempi non è poco”.
“Non c’è nulla di banale nel percorso e stiamo esplorando anche possibilità oggi offerte dalla tecnologia (anche in collaborazione con l’Università di Savona) di progetti di radio campus o di radio online o di moderne piattaforme per creare TV.“. Tra i primi commenti, significativi e nel ruolo di presidente (?) quello di Antonio Rovere, Presidente Responsabile dei Soci nel Club e Coordinatore GLOBAL MEMBERSHIP TEAM AM del Distretto Lions Clubs International, Dirigente scolastico presso Ministero Pubblica Istruzione. Ha studiato Storia del Medio Evo all’Universita’ di Genova, maturità al pChiabrera di Savona e cittadino di Spotorno.
LA COMUNICAZIONE DELL’AMMINISTRATORE GIANNI GATTI
Questa associazione nasce dall’esigenza di gestione pratica di una serie di idee letterarie e sociali maturati sotto il cappello di un professionista della comunicazione come Mario Muda e di un militante ambientalista come il sottoscritto oltre ad un amico estremamente preparato e culturalmente attrezzato che è il nostro presidente.
Impronte Digitali è testata giornalistica, editoriale effettiva depositata al Tribunale di Savona. Non stiamo facendo complotti, ma prove di comunicazione dentro al volontariato necessario. Abbiamo scelto per ora di dare vita a due siti :
1) quilianonline.com che è stato fatto su misura e con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Quiliano proprio per valorizzare quello specifico territorio, le sue eccellenze e l’attività della stessa giunta comunale che ha messo a disposizione un piccolo locale per giovani in formazione, oltre a contribuire con risorse proprie alle spese varie.
2) sdream.it di taglio assolutamente ambientale ha una ambizione nazionale di informazione,
orientamento e unificazione della discussione approfondita e pubblica sull’ambiente inteso come bio-sfera complessiva E’ fatto materialmente con articoli di una serie di competenti figure ed intellettuali o giornalisti e anche attraverso il supporto grafico, di alcuni comitati, gruppi civici con temi unificanti e comuni (L’acqua bene comune o i porti/le crociere). A partire dalla necessità di chiarire gli aspetti divergenti e quelli di medesima origine fra sviluppo sostenibile e ambiente, attraversando l’oggettivo cambio climatico che viviamo anche dentro l’epidemia attuale.
Non c’è nulla di banale nel percorso e stiamo esplorando anche possibilità oggi offerte dalla tecnologia (anche in collaborazione con l’Università di Savona) di progetti di radio campus o di radio online o di moderne piattaforme per creare TV.
Sembra tutto semplice così descritto, ma per arrivare a questo punto tanto è il lavoro di relazioni, contatti, email, esplorazioni, ecc. Per continuare a gestire questa che è un ottima possibilità per incrociare idee diverse, fare comunità, serve che qualcuno si faccia avanti e si rimbocchi le maniche con le competenze che ha. Certo il periodo di quarantena non facilita, ma passerà.
I nostri mezzi sono limitati e diamo priorità a pochi giovani che vogliono diventare giornalisti che in questi tempi non è poco anche se la rendita reale è miserevole(lo sappiamo bene). Ci stiamo pure attivando per esplorare possibilità di finanziamenti editoriali appunto per sostenere questi progetti.
C’è molto lavoro da fare, da propagandare i siti e farne salire la diffusione, caricare articoli, ricercare idee su temi, ecc
Chi si è iscritto per semplice simpatia ci sta bene, è il benvenuto, ma serve più un attivismo, quello che anima già molte attività nel nostro paese cattoliche o laiche, che sa di un popolo generoso che sfida il potere anche così, permettendo ad un progetto che prenda il volo .
Adesso lo sapete e potete scegliere.
I PRIMI COMMENTI –Andrea Ghiazza : “Mi sembra una sorta de Il Segno News bis”. Sissi Campanella: “Grazie Mario: lascio impronte digitali attraverso l’obiettivo della Nikon. Spero di essere utile.” Alessandro Garassini, avvocato di Loano, ex presidente della Provincia, da ex presidente di Ata (in quota Lega senza essere iscritto) ha vissuto le forche caudine giudiziarie e ora: “Ciao vecchio gufo. Cosa proponi di interessante? Un abbraccio”. E Muda risponde: “Vedrai, fai passare questa buriana e vedrai…”. Danilo Maramotti: “Però Mario, ora che per la prima volta mi sono iscritto a un gruppo privato voglio anche il distintivo, la parola d’ordine e la stretta di mano segreta”. Giancarlo Lombardi: “Sti comunisti, tutto chiacchiere e distintivo”. Cinzia Barbetta: “Tutti intellettuali di serie”. Franco Aglietto, avvocato penalista, ex consigliere comunale della sinistra: ‘Dai Mario proviamoci’. Elio Pescio: “Ho letto le intenzioni di questo gruppo di “presuntuosi”☺️, non amate i colori forti ma citate Peppino Impastato, in quanto snob mi sento in diritto di dichiarare che Peppino era tutto fuorché un colore tenue, detto questo ben trovati, grazie Mario e Gianni”. Ugo Destefanis: “Naturalmente il doppio senso di “digitali” non è casuale vero”. Antonio Signorile editore di Uomini Liberi e Trucioli Savonesi: “Mario Muda un nome una garanzia”. Adesione ed incoraggiamento anche da Marcello Zinola, pensionato, che è stato ha ricoperto importanti ruoli sindacali nell’Associazione giornalisti liguri e nazionale. Oltre che Savonese a pieno titolo e memoria storica.
Agli amici di Impronte digitali, agli amici che hanno risposto in modo così impetuoso e consistente al nostro invito.
Abbiamo creato un gruppo culturale che, con molto rigore, affronterà molteplici settori declinandoli secondo le proprie attitudini con una particolare attenzione al problema ambientale, ai suoi aspetti etici, estetici, creativi. Nessun integralismo. Siamo quasi tutti onnivori e nessuno ha rinunciato al riscaldamento questo inverno, però ci poniamo il problema di come sarà il mondo quando lo lasceremo. Abbiamo realizzato un sito on line che è particolarmente attento ai problemi della natura e alla bellezza, anche in senso politico. Non è locale, anzi diciamo che è un sito, figlio del mondo. Avremmo voluto renderlo pubblico più avanti, quando fosse più ricco e completo, ma l’emergenza Covid-19 ci ha quasi forzato la mano. L’indirizzo è www.sdream.ite ci farebbe piacere foste comprensivi perdonandoci, scorrendolo, se alcuni percorsi non sono stati ultimati e se qui e là compare ancora lorem ipsum croce e delizia di tutti i grafici e i tipografi. Impronte digitali sta anche realizzando per il Comune di Quiliano un sito di promozione territoriale di cui andiamo molto fieri, ma questa volta non abbiamo potuto (e voluto) effettuare nessuna forzatura perché l’emergenza è una cosa seria e per primi dobbiamo rispettare chi ci sta a fianco, pertanto il brindisi inaugurale è rimandato, augurandoci che sia lo stesso e contestuale alla fine del rischio-contagio. Conoscendo i miei compagni di avventura è facile che i brindisi siano più di uno.
Il cibo, quello giusto, quello sano è un aspetto fondamentale della vita. Siamo soci di Slow Food, e ne amiamo le scelte e i propositi. Ed è per questo che con molto orgoglio, annunciamo legato a Impronte digitali che è l’apripista, una doppia iniziativa, un concorso letterario promosso e sponsorizzato dalla Condotta Slow Food di Savona e Noli e una raccolta di racconti (anche mini) legati al Natale e al Presepe, ai ricordi dei cibi preparati in casa, ma in generale ai ricordi che tutti abbiamo del Natale. Quelli fortemente tradizionali e religiosi. Ma anche quelli di noi laici. Nelle immagini di uno dei presepi più suggestivi e poetici che sopravvivono, quello dei Macachi di Albissola, i pastori che rendono omaggio al Bambino, portano cibo. Tutti, meno due che offrono le bende per fasciarlo. Ad Albisola sono pratici, devoti, ma in prevalenza buongustai. Ed è per questo, comprensibilmente, che l’iniziativa del racconto di Natale abbia come sponsor e ispiratore Slow Food e come ideatori e artefici i curatori di Macachi Lab. In questo scritto ci sono troppe notizie e come giornalista so che non si deve fare. Ogni notizia ha bisogno di un titolo. Pertanto qui ho spiegato un po’ di quello che bolle in pentola rimandando a un prossimo post la spiegazione, nel dettaglio, del Concorso letterario legato al Natale e dell’iniziativa della Raccolta dei racconti di Natale e del Presepe che sono due progetti distinti. E siamo solo all’inizio.
Mario Muda
PROGETTO EDITORIALE MULTIMEDIALE I.D.MAGAZINE – QUILIANONLINE -PORTALE E GIORNALE ON LINE
COMUNICARE CON IL WEB, LA PORTA DIGITALE SUL MONDO
Il progetto di Comunicazione che riguarda Quiliano punta alla creazione di un portale che raccolga tutte le attività sociali, economiche, culturali presenti sul territorio, in modo da rappresentare una mappa con una doppia valenza: una per gli utenti che vogliono conoscere l’identità delle risorse presenti e l’altra per i protagonisti che possono confrontarsi e sentirsi partecipi di un identico processo comunitario.
Questo portale sarà sostenuto e alimentato da un giornale on line che promuoverà e illustrerà tutte le informazioni che riguardano l’Amministrazione e la Comunità di Quiliano. I due soggetti, emanazione dell’Amministrazione e fortemente collegati, saranno però indipendenti uno dall’altro.
Uno, il portale, sarà l’enfatizzazione e la promozione delle attività imprenditoriali, sociali e culturali, la rappresentazione di tutte le attrattive e percorsi legati alle eccellenze sia enogastronomiche sia ambientali e sportive, con particolare riferimento ai percorsi e alle opportunità dell’outdoor evidenziando i collegamenti analoghi con i territori limitrofi.
Una costante vetrina sulla qualità espressa, in tutti gli ambiti, da Quiliano. L’altro, il giornale, sarà il riferimento per la Comunità per la comunicazione amministrativa e sociale e su cui troverà spazio, inizialmente, una parte dell’informazione promozionale che poi avrà sede istituzionale sul portale. Vediamo, a grandi linee, nello specifico.
PORTALE ON LINE – Il punto di incontro, riferimento e sviluppo del progetto-vetrina sarà una
piattaforma on-line, fruibile gratuitamente, in grado di raccogliere, spiegare, presentare, offrire, nelle varie declinazioni della comunicazione digitale, la gran parte delle realtà, dei fermenti, delle informazioni di questo territorio. Questo portale di “insieme” potrebbe contribuire a creare un senso diffuso di appartenenza sviluppando un orgoglio territoriale, una responsabile presa di coscienza dei propri mezzi. Il progetto prevede la realizzazione di un contenitore multimediale (articoli scritti, foto, video, podcast) nel quale rappresentare le realtà di un’area definita, puntando a essere uno spazio pubblico di accrescimento culturale e sociale. L’idea è quella promuovere il territorio valorizzando le risorse
PROGETTO EDITORIALE MULTIMEDIALE I.D.MAGAZINE – storico-culturali, economiche, imprenditoriali, ambientali e al tempo stesso dove si possano individuare le attività di spicco della zona. Un’anagrafe delle attività che effettui un vero e proprio marketing del territorio illustrando tutti i tipi di percorsi (storici, culturali, outdoor, di attività fisica – bike, equitazione, fitness, trekking, enogastronomici, ambientali, fotografici) con una esauriente e completa rete dei servizi e delle offerte, dalla mappa dei B&B alla
ristorazione e all’ospitalità e in grado di sostenere, se esistessero le condizioni, la possibilità di un albergo diffuso.
Una finestra multimediale sul territorio, sulle sue eccellenze e i suoi prodotti di qualità.
GIORNALE ON LINE – Gli obiettivi che si vogliono perseguire con il giornale on line sono molteplici e articolati:
a) dare voce ai fatti più rilevanti di attualità connessi al territorio;
b) sviluppare la conoscenza e la consapevolezza delle risorse e delle specificità che lo caratterizzano (prodotti tipici, mestieri, folclore, arti,
letteratura, luoghi storici, paesaggi, flora e fauna). Questo materiale andrebbe poi a costituire l’ossatura delle informazioni presenti nel portale, sempre potenziate e costantemente aggiornate;
c) migliorare, con una informazione dettagliata, scrupolosa, costante e tempestiva, l’immagine del territorio, come garanzia di qualità, allo scopo di favorire il turismo, la ricettività, la promozione di prodotti enogastronomici, i percorsi;
d) dare e garantire informazioni affidabili e tempestive di servizio e pubblica utilità;
e) sviluppare l’informazione per tutte quelle aree e località, forme di aggregazione, realtà sociali e identitarie trascurate dall’informazione
tradizionale e dai media in generale. Questo per creare uno spirito di comunità e salvaguardare forme di cultura e tradizione che rischierebbero di essere dimenticate;
f) fare da riferimento per un eventuale servizio di sms istituzionali per emergenze, cultura, informazione, aggiornamenti.
SOCIAL NETWORK – Il fulcro comunicativo del progetto sarà costituito dall’informazione sia attraverso articoli, video, foto e, con la grande forza di penetrazione fra i potenziali utenti, dei social network: principalmente Fb, Instagram, Youtube, WhatsApp sui quali riverbereranno le notizie formulate secondo le caratteristiche (es. informazioni e promozioni su Fb, foto esplicative su Instagram, servizi su Youtube, per quest’ultimo molto utile l’attivazione di un canale riservato al progetto).
Un canale Youtube riservato infatti, potrebbe essere il contenitore “universale” nel quale collocare video e tutte le informazioni riguardanti il territorio. Una vetrina per operatori, amministratori, comunità, senza costi e di altissima diffusione e penetrazione. Fonte fondamentale, poi, per la promozione con i codici QR che applicabili ovunque a costo zero devono avere una casa-madre digitale legata a un sito di appartenenza.
Il meglio di quanto prodotto, inoltre, potrebbe essere raccolto periodicamente in un rotocalco virtuale, organizzato in base a tematiche e
argomenti e pubblicato su una piattaforma gratuita e internazionale, tipo Issue e promosso con una mailing list. Questo garantirebbe un alto impatto, notevole qualità, nessun costo, grandissima diffusione.
REDAZIONE, INFORMAZIONE, NOTIZIE – La redazione multimediale punterà a sviluppare tecniche giornalistiche di
scrittura per le diverse piattaforme (web, radio, carta) per cercare di arrivare a un sistema di comunicazione pubblico, al servizio del territorio e della collettività. Un modo nuovo di partecipazione, al passo con i tempi, rivoluzionario per libertà e possibilità realizzative.
Le informazioni pubblicate potrebbero essere: avvenimenti, cultura, spettacoli, comunicazioni da aziende, la loro vita imprenditoriale, i loro prodotti di riferimento. Ma anche notizie amministrative, tecniche, tematiche e sociali.
Il senso di appartenenza, invece, potrebbe essere incentivato con una serie di iniziative legate a valorizzare la tradizione (es. “Come eravamo”, foto di raffronto da fra due zone o località, foto storiche).
WEBTV & RADIOWEB – La creazione di una WebTV e di una Radio-tv è realizzabile, oggi, a costi talmente ridotti da essere alla portata di tutti. Le “dirette” possono servire per situazioni di emergenza o allarme, così come per l’assistenza a persone. Ha fornito significativi e impensati riscontri di interesse la visione in diretta di avvenimenti religiosi e sportivi. Soprattutto fra persone anziane che non hanno facilità a uscire di casa per impedimenti o condizioni atmosferiche. Inoltre molti utenti preferiscono seguire il rito trasmesso da una chiesa
abituale e conosciuta, magari con persone individuabili fra i presenti,
3 PROGETTO EDITORIALE MULTIMEDIALE I.D.MAGAZINE – Piuttosto la funzione trasmessa dai canali nazionali. Esempi
dimostrano il forte richiamo promozionale di questa iniziativa, pur apparenti condizionamenti tecnologici, per un pubblico anziano.
sarebbe anche il modo di avvicinare un settore di possibili tradizionalmente non raggiungibile.
CULTURA, CODICI QR, PERCORSI – Spettacoli, mostre, concorsi. Tutto quello che viene promosso e rappresentato sul territorio avrà una sua anagrafe completa e attiva offrendo a ciascuno dei protagonisti un riscontro del proprio operato. Tecnologicamente la piattaforma potrebbe anche essere il completamento della tracciatura dei codici QR e la sua integrazione e potenziamento. Con i codici QR si possono indentificare, caratterizzare, illustrare tutti i luoghi più significativi e importanti dal punto di vista storico e commerciale consentendo vari gradi di lettura di un sito: dalle notizie scritte fino ad autentiche rappresentazioni divulgative o teatrali, diventando richiamo turistico e promozionale e fornendo veri e propri percorsi autonomi e indipendenti. Questo servizio straordinario dal punto di vista di supporto per
il turismo storico e culturale può essere utilizzato anche per la valorizzazione dei vari percorsi organizzati sul territorio: Outdoor, Enogastronomici, Sportivi, Fotografici. È utile ricordare che la creazione di un codice QR è gratuito e di facile realizzazione e completa in modo soddisfacente tutte le richieste culturali, promozionali e sportive.
I GIOVANI: FULCRO DEL PROGETTO E PARTE OPERATIVA – I giovani saranno l’elemento centrale e cardine del programma, ma il progetto è aperto a tutti perché le eccellenze intellettuali e umane, presenti sul territorio, possano mettere a disposizione di tutti il proprio valore. Coloro che aderiranno potranno apprendere la scrittura per web, radio, video e tv e cureranno la raccolta del materiale e la gestone delle relative piattaforme. Il discorso è rivolto principalmente ai giovani presenti sul territorio. Complessivamente nelle fasce d’età comprese fra i 15 e i 29 anni sono registrati anagraficamente nel territorio di Quiliano 865 giovani (15-19= 287 4,1%; 20-24= 277 3, 9%; 25-29= 301 4,3%), ma il discorso può essere esteso e ampliato anche ad eventuali fruitori della area metropolitana savonese.
L’informazione, sia quella del giornale sia quella on line della piattaforma multimediale informativa, essendo diffusa tramite una testata giornalistica, regolarmente iscritta al Tribunale di Savona e diretta, gestita, curata.
4 PROGETTO EDITORIALE MULTIMEDIALE I.D.MAGAZINE – avallata da un giornalista professionista consentirà l’iscrizione dei collaboratori, qualora rientrino nei dettami dell’Ordine dei Giornalisti (collaborazione continuativa, retribuita e certificata dal direttore) di venire iscritti all’Ordine dei Giornalisti elenco Pubblicisti. È utile ricordare che il collaboratore potrà essere iscritto all’Ordine Giornalisti elenco Pubblicisti se avrà ricevuto un compenso di 2mila euro ad anno per due anni. Per questo motivo, detratte le spese tecniche, amministrative, di consulenza, la maggior parte del budget per il progetto dovrà essere finalizzata al riconoscimento dell’attività svolta dai collaboratori interessati all’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti elenco Pubblicisti, in modo non solo da inserire i giovani in un contesto di apprendimento professionale, ma anche fornendo un qualificato titolo professionale utilizzabile nella prosecuzione della loro
vita lavorativa. I termini operativi della retribuzione saranno stabiliti seguendo i parametri dell’Ordine dei Giornalisti e con il rispetto delle decisioni concordate con l’Amministrazione Comunale.
La presenza di un giornalista professionista di collaudata esperienza e caratura consentirà ai giovani partecipanti al progetto di acquisire un specifica professionale, e anche di imparare tecniche e metodologie non facilmente riscontrabili altrove.
RECAPITI – idmagazine@pec – Mario Muda, Silvana Franzosi e altri 7
CAMBIANO LE REGOLE PER GLI ASPIRANTI GIORNALISTI PUBBLICISTI
Non ci sarà più il riconoscimento a posteriori dell’attività giornalistica per gli aspiranti pubblicisti che vorranno iscriversi all’Ordine. Dal primo aprile entrerà in vigore il “registro degli aspiranti pubblicisti” che prevede un percorso formativo che avrà una data di inizio per coloro che vorranno accedere all’elenco pubblicisti dell’albo professionale. Leggi anche: emergenza a La Stampa, la settimana scorsa, con l’evacuazione della sede centrale di via Lugaro, a Torino. Un atto necessario e inderogabile che è la conseguenza del primo caso di coronavirus riscontrato ad un collega poligrafico. Sarà una specie di “foglio rosa” per accedere all’Ordine dei Giornalisti, una rivoluzione delle regole dettata dalla necessità di migliorare i profili professionali dei nuovi entranti; soprattutto per quanto riguarda la deontologia. In ogni caso il “foglio rosa” è una garanzia aggiuntiva ma non può sostituire l’obbligo di legge secondo cui alla fine dei 24 mesi di collaborazione regolarmente retribuita il candidato deve presentare domanda di iscrizione all’Ordine.
La novità arriva con l’approvazione da parte del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, di concerto con la Consulta dei presidenti regionali, della “Integrazione delle Linee Guida per aspiranti giornalisti” varata a larga maggioranza nella seduta del Cnog del 28 e 29 gennaio.
“E’ l’affermazione della linea riformista del Cnog – commenta il presidente Carlo Verna – che fa seguito all’elaborazione di una proposta di riforma complessiva della professione giornalistica che deve essere esaminata dal legislatore e che, con questa freccia in più al nostro arco, possiamo fondatamente sostenere debba avvenire al più presto”.
Il registro prevede una comunicazione di “inizio attività” da presentare all’Ordine regionale competente, con tanto di indicazione della testata o delle testate presso cui si inizia la pubblicazione degli articoli. Viene introdotto l’obbligo di frequentare corsi di formazione per un equivalente di 20 crediti formativi. Dovranno iscriversi al registro anche coloro che hanno iniziato il percorso per diventare giornalista pubblicista a partire dal primo gennaio 2019, mentre sarà esentato chi ha avviato la pratica in data antecedente.
Il comunicato del comitato di redazione de La Stampa pubblicato stamattina sul sito del quotidiano:La Stampa è online e in edicola. Quasi un miracolo, malgrado le disfunzioni dello smart working, a cui in queste ultime 48 ore tanti colleghi hanno ovviato: chi trasferendosi da Torino ad Asti, chi intervenendo sulle pagine da Roma, da Milano, dalle province e dalla Liguria per garantire l’uscita del giornale. Un’emergenza iniziata giovedì mattina con l’evacuazione della sede centrale di via Lugaro, a Torino. Un atto necessario e inderogabile che è la conseguenza del primo caso di coronavirus riscontrato in un collega poligrafico.
Da diversi giorni il Comitato di redazione aveva sollecitato, a più riprese, l’esigenza di ridurre le presenze nella redazione centrale agevolando il telelavoro (come espressamente richiesto dal governo nel decreto Conte) e avviando lo smart working. Ma non era stato fatto. Ci si è limitati a lasciare a casa i colleghi che il protocollo nazionale imponeva che stessero a casa. Abbiamo chiesto garanzie su un piano d’emergenza in caso di evacuazione e ci siamo fidati della sua attuabilità, ma ci si è scontrati con la realtà: il lavoro dall’esterno non garantisce la fluidità dei processi di produzione. Nonostante tutto, ancora una volta abbiamo fatto il miracolo.
Assistiamo attoniti ma non silenti ad un modo di procedere che viaggia sempre sul filo del baratro, che è il prodotto di tagli indiscriminati con cui La Stampa è stata destrutturata e ridotta ai minimi termini, mentre i dirigenti hanno continuato ad incassare premi di risultato, dividendi e buonuscite da favola. I giornalisti de La Stampa continueranno nei prossimi giorni a garantire l’informazione in un momento così difficile per il Paese, ma fin da ora rifiutiamo che il prezzo di queste incapacità ricada ancora una volta sulla redazione.
I giornalisti de La Stampa hanno continuato fino all’ultimo istante a lavorare, correndo i propri rischi, nella redazione centrale. Proseguiamo ora a scrivere e affrontare sacrifici anche dalle nostre case. Con il senso di responsabilità – oggi più che mai – che tutti noi abbiamo già dimostrato nel recente passato. Il Cdr
COMUNICATO DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA LIGURIA
L’Ordine dei giornalisti della Liguria, l’Associazione ligure dei Giornalisti e il Gruppo Cronisti della Liguria rimarcano il lavoro straordinario che in questi giorni tormentati stanno svolgendo in condizioni difficili e con gravi rischi personali tutti gli operatori dell’informazione. Ringraziano i giornalisti ma anche tutti coloro che, dai poligrafici agli edicolanti, contribuiscono a veicolare le notizie ai cittadini. Sottolineano come una corretta informazione si confermi, soprattutto in una situazione come quella che stiamo vivendo, un servizio essenziale per la collettività che non può essere colpito da tagli agli organici e da processi di precarizzazione. Su questo versante sollecitano il governo a mantenere gli impegni a sostenere finanziariamente l’editoria e l’emittenza locale.
Ringraziano tutti coloro che nella nostra regione sono impegnati nella lotta contro la pandemia in tutte le istituzioni e in tutti gli enti pubblici e privati, a cominciare dagli operatori della sanità, per la collaborazione verso i giornalisti che ha contribuito a garantire il diritto di cronaca e il diritto dei cittadini ad essere informati. Una collaborazione che, pur con tutte le comprensibili difficoltà di questa fase drammatica, Ordine dei Giornalisti della Liguria, Associazione ligure dei Giornalisti e Gruppo Cronisti della Liguria considerano un bene prezioso da difendere e sviluppare nell’interesse della collettività.