Dal sito bufale.net- La disinformazione. “Matteo Salvini e tutto il centro destra non hanno diritto d’ascolto. Le persone non devono ascoltare i loro comizi e infatti glielo impediremo….”. Frase attribuita e mai pronunciata – ma divulgata a cascata da disinformatori – a Mattia Santori, tra i 4 fondatori del movimento delle ‘sardine’. E l’ex segretario provinciale della Lega, Andrea Bronda, assessore movimentista a Vendone, ci casca e va alla carica con un post via Facebook: “Ma violare la libertà degli altri….non è considerato fascismo ?…Tutte bufale quelle che riguardano i Compagni….dalla Resistenza…., difatti esistono i fascisti rossi”. Anche tale Pier Mattia Morchio non ha dubbi al punto da scrivere a sostegno del club disinformazione: “Le sardine praticano il vero nazi-fascismo”.
Marco Pezzini via social cerca di spiegare: “Una Bufala è una bufala, Andrea…destra o sinistra che sia” Ma Bronda, assessore comunale, tenace, ribatte: “Finché avremo un filo di voce….combatteremo questi fascisti rossi”. Utile sapere che Andrea Bronda è stato il più giovane dei leghisti liguri a raggiungere la segreteria provinciale ai tempi di Bossi – senatur che menava fendenti a Roma ladrona, al Vaticano, alla massoneria (oggi sono almeno 5 i big savonesi del partito fratelli in loggia). Andrea finito emarginato ad opera della nuova Lega. Lo meritava ? Era ingombrante ? E nonostante tutto la sua fede leghista resta granitica ed ha ripreso vigore con il generalissimo Salvini premier. Andrea che ha ‘girovagato’ quale volontario (o con piccoli rimborsi) dalla Croce Bianca di Albenga, di Borghetto, alla Pro Loco di Toirano e tanto altro. Sempre disponibile e tirandosi su le maniche. Eppure il giovane, vecchio partito non gli ha riservato posti al sole, non l’ha candidato in Regione dove la ‘paghetta’ è assai munifica sia da consigliere che di assessore. Verrebbe da dire: un militante passionista che più lo bastoni e più…… Altri, tra gli ultimi arrivati, in carriera, lui a tirare il carro, fidelizzare gli ‘atei’ anche nelle processioni religiose, alle sagre, con la protezione civile.
Ai suoi tempi aveva la protezione di un grande vecchio (e saggio) che comandava: Guido Bonino, una parabola dal Comune (sindaco, assessore, consigliere in Valbormida), alla Provincia (presidente, assessore, consigliere), alla Regione (assessore e consigliere), al Parlamento (per la Lega Nord Padania dal 2008 al 2013. Nato a Camerana (CN), il 13 settembre 1940, diploma di istituto tecnico industriale, insegnante di scuola secondaria superiore. Ha fatto parte della XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO). Ora un ‘testimone’ rilegato dietro le quinte, forse osservatore e suggeritore in panchina, mentre altri leghisti e sponsorizzati giocano le partite. Si vince e si perde. Ma il peggio è quando si tifa disinformazione tra il popolo, con la tremenda e devastante macchina dei social, discarica senza filtro.
LA BUFALA DIFFUSA SUI SOCIAL DA CERTI LEGHISTI PER DELEGITTIMARE LE ‘SARDINE’
IL DIBATTITO SOCIAL
Ettore Formentin commenta: Quegli spacconi dei nonni gli hanno raccontato un sacco di minchiate e loro hanno abboccato come sardine.
Stefano Pezzini giornalista e blogger: ” Che bello scrivere, diffondere e credere alle cazzate della Bestia di Salvini. Com’è che in Emilia Romagna il capitano non bacia rosari, ma veste come un intellettuale della Rive Gauche? Ipocriti! Basta portare i cervelli al macero per sentirsi forti! “
Piero Drago: Dopo qualche giorno le sardine puzzano, meditate!
Giovanni Bonifazio: Dategli una zappa che deve restituire le sue braccia all’agricoltura.
Roberto Caprile: ... Sartori: non preoccuparti, fatti pure i cxxxi tuoi che a noi delle sardine pescate nei centri sociali non ce ne importa una cippa. Abbasso i fascisti rossi!!!!
Tino Bozzano: ” Per la VERITÀ. Ecco le parole di Mattia: non siamo obbligati a stare ad ascoltare chi usa certi linguaggi, chi usa certi trucchetti retorici per dividere. ABBIAMO IL DIRITTO DI NON ASCOLTARE. C’è il diritto di essere ascoltati, ma noi esercitiamo il diritto di non ascoltare. Invece di vomitare insulti, informatevi”.
QUANDO LA BATTAGLIA DEL GIOVANE SEGRETARIO LEGHISTA ERA IL CROCIFISSO
LA MADONNINA BENEDETTA AI TEMPI DELLE PRIME BUFALE CHE LA LEGA DI BOSSI DENUNCIAVA
DA VENDONE CON AMORE IL VERBO LEGHISTA DI ANDREA BRONDA SI DIFFONDE
A MACCHIA D’OLIO EXTRA VERGINE, ALMENO QUELLO E’ AUTENTICO E GENUINO