Le dighe soffolte, a Loano, risalgono agli anni 70-80 e portate ad esempio per aver ‘salvato’ ed accresciuto l’arenile, anche se le potenti mareggiate qualche danno alle strutture balneari e non solo, l’hanno provocato. C’è inoltre la necessità di procedere a lavori di ‘revisione’ e in qualche caso sono emerse problematiche per i bagnanti. Il litorale sabbioso, nel complesso, ne ha beneficiato proprio contro l’erosione. Altre località hanno privilegiato le ‘isole’ soffolte. Alassio, nei giorni scorsi, con l’ex presidente veterano dei Bagni Marini, geom. Ernesto Schivo (la figlia arch. Francesca è delegata al Demanio) ha proposto di finanziare il ‘drammatico ripascimento’ con una ‘tassa di scopo’ per allargare a tutti gli operatori economici la spesa per salvare l’arenile.
Bordighera e Loano che gareggiavano nella Liguria di ponente per la supremazia nel turismo invernale, ma da qualche anno non è più così. Addio bassa stagione. E’ rimasto il pendolarismo: ponti festivi e maggiori ricorrenze religiose. Poche le strutture alberghiere aperte. E oggui ‘divise’ sull’efficacia della protezione delle spiagge. Con qualche curiosità e confronto che risale al 2014. E ora indietro tutta.
Niente dighe soffolte a Bordighera, ma allungamento e potenziamento dei moli. L’unico problema è la mancanza di fondi per interventi stimati in 18 milioni di euro. Chi paga ? Non bisogna tuttavia disperare. Il sindacato Bagni marini Liguri e nazionali, dopo aver vinto con un rimedio all’Italiana l’ostacolo dellae ‘famigerata’ Bolkestein, riuscirà a far finanziare le opere a mare. Anche negli enti locali, oltre che al governo del paese, esistono bravi sponsor che non dimenticano i serbatoi elettorali. Uniti anche nel sindacato di categoria si vince più facilmente e si fanno proseliti. Del resto la spiaggia creare benefici a catena, a cascata. Da qui la sua importanza strategica. Milioni ben spesi, si direbbe, anche se qualcuno ne beneficia più di tutti e le spese andrebbero dunque ripartite equamente. Ci sono i canoni è vero, ma è un’inezia di fronte alla resa e a leggere certe denunce dei redditi, di cui anche i Comuni hanno conto.
Sorpresina tuttavia, ecco cosa di leggeva il 5 gennaio 2014 nella rassegna stampa di Riviera 24: Oltre al piano di ripascimento in atto da alcune stagioni, il comune di Bordighera vuole proteggere maggiormente le proprie spiagge e per farlo ha idea di far realizzare delle dighe soffolte, sotto il pelo dell’acqua, sulla falsa riga di quella realizzata davanti al litorale di Bussana.
Le opere fisse consentiranno di evitare la continua erosione delle spiagge da parte del mare, erosioni consistenti, vista la posizione dell’arenile. I lavori, approvati dal comune dovrebbero iniziare e possibilmente essere conclusi prima della prossima stagione balneare.
Gli interventi valutati positivamente anche dalla Regione, saranno oggetto di studi e di progettazione da parte dello studio Sirito di Savona.
Una piccola curiosità che emerge dal sito istituzionale del Comune di Bordighera e certamente la distingue. Nessuno tra sindaco, assessori, dirigenti, può essere contattato direttamente con l’indirizzo mail (qualcuno ha l’indirizzo personale); la posta elettronica si ‘invia’ esclusivamente con la Pec che manco a ricordarlo non tutti i cittadini possiedono. Almeno è quanto si ottiene navigando su Google ed altri motori di ricerca dal: Sito ufficiale del comune di Bordighera.
LA GIUNTA SI RIUNISCICE ALLE 7.30
PREMIO NAZIONALE ALLA SCUOLA DI TRIORA
Nuovi importanti riconoscimenti nazionali e internazionali sono stati assegnati alla Scuola Primaria e dell’Infanzia “P. F. Ferraironi” di Triora per elaborati scritti e opere video. Nel mese di ottobre, il 1° Premio al Concorso Nazionale per le scuole organizzato da E.I.P. Italia (Ecole Instrument de Paix) con il video “Perfection”, opera diretta da Riccardo di Gerlando in collaborazione con ANFFAS ONLUS Sanremo sul tema della disabilità.
A novembre, il 1° Premio al Concorso Europeo “Scrivi il Medioevo”, con un racconto popolare sulla stregoneria interpretata dagli alunni, corredato di una ricca documentazione storiografica. Sempre a novembre, per il video “Perfection”, premio al FEDIC Scuola Film Festival.
