Un sindaco che si rivela sempre più un fuoriclasse. Un coup de théâtre‘ che solo un personaggio della caratura, cultura e popolarità di Alessandro Alessandri poteva permettersi. Purtroppo senza guadagnare, come la notizia meritava, le prime pagine nazionali. Il nuovo segretario rosa del Comune scelto in coabitazione con la blasonata e ricca Portofino, eccellenza dei milionari e vip dell’industria, finanza e spettacolo. Prima in Liguria per reddito pro capite e perla turistica internazionale. L’annuncio, a Imperia Tv, con intervista al sindaco del capo redattore Andrea Pomati, collaboratore a notizia de La Stampa ed Il Secolo XIX. L’unico cronista, si direbbe, ad aver intuito lo scoop nazionale. Il massimo dirigente comunale pendolare tra Pieve di Teco e la località della Città Metropolitana di Genova: solo, si fa per dire, 150,1 km, tra autostrada e statale, 2 ore e 18 minuti. Un caso unico, a quanto pare, nel panorama italico. Ci sarà anche una compensazione per i costi di viaggio, autorizzato l’uso dell’auto, con tanto di motivazione.
ECCO L’ANNUNCIO TELEVISIVO: PIEVE DI TECO E PORTOFINO PIU’ VICINE, DIVIDERANNO LO STESSO SEGRETARIO COMUNALE (vedi Imperia TV intervista di Andrea Pomati)
“Che nessuno osi dire che Pieve di Teco non ha nulla da spartire con Portofino. Il capoluogo della Valle Arroscia infatti ora sarà decisamente più vicino a una delle mete turistiche più blasonate della Liguria. Infatti con una delibera da approvare nel Consiglio comunale convocato per questa sera, il sindaco pievese Alessandro Alessandri si appresta a siglare una convenzione proprio con il Comune di Portofino per condividere il segretario comunale. Anzi, la segretaria, in quanto si tratta di una donna, Roberta Ramoino, originaria di Imperia, da sempre legata affettivamente a Pieve di Teco e all’entroterra imperiese, con un’esperienza già in diversi Comuni del Piemonte. Roberta Ramoino una volta che la convenzione diventerà operativa, lavorerà a Pieve di Teco un giorno alla settimana. L’impiego di segretari, definiti a scavalco, fra più Comuni sta ormai diventando una regola, dettata dalla necessità di tagliare i costi e anche dal fatto che comunque diventa sempre più difficile trovare dirigenti per occupare tali posti di alta responsabilità e fondamentali per il funzionamento degli enti locali.”
Minoranza con il povero capogruppo, ex sindaco Brunengo, ancora una svolta sbertucciato dal ducetto democratico. Signor Brunengo almeno un piccolo commentino lo deve ai suoi elettori o vuole farli emigrare nella tribù del vincitore a vita: “E’ un Sindaco arrogante, che alimenta solo divisioni che inquinano la vita del paese. Lo abbiamo visto quando ha fatto sradicare, (di sua iniziativa!), gli alberi e le siepi centenarie nel Cimitero senza dirlo in Consiglio e senza alcuna autorizzazione o quando, con una ordinanza assurda e discriminatoria, ha vietato, dal 6 giugno e per un mese, la vendita di alcolici solo in una parte del centro storico”. Ma come si permette Brunengo di contestare il ‘presidente’ dell’Unione dei Comuni che si distingue nel “lavorare per unire, non dividere”.
La prova del nove della meritocrazia praticata da Alessandri sindaco con l’unione fa la forza ? Parlare con una sola voce per essere più ascoltati in politica ? La considerazione con cui è trattato da una Tv locale, indipendente e libera, che secondo il suo energico editore ha ricevuto molta ‘irriconoscenza’ nei territori che l’emittente copre con un’informazione capillare e popolare, da non confondere con populista e sovranista. Un trattamento esemplare emerge nelle interviste, da scuola di giornalismo libero, di Pomati. Sempre domande grintose e un po’ irriverenti, anche se non guastano, ma questo è il vero giornalismo vincente, assai praticato nell’imperiese dove gli addetti stampa, per mancanza di giovani, sono scelti tra i pensionati, magari al minimo della pensione. Dove il mercato pubblicitario, privato e pubblico, non ha forza di interferire sull’indipendenza dell’informazione. Cosa pretende di più dal signore “Pieve Bene Comune” quando c’è un sindaco che lo pratica (il bene sociale) da mattino a sera ?