Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Albenga, prima i cristiani o gli animali?
Io sto con Gero. Pari diritti al cimitero di cani, gatti e canarini. Ecco una priorità 2019


C’è chi spende soldi in pubblicità elettorale (slogan, cene, pranzi, rinfreschi, point, ‘santini’, soldini ai pubblicisti addetti ai comunicati stampa) e chi confida nella forza di penetrazione di IVG.it, primo quotidiano on line della provincia di cronaca fresca, creatore di emozioni, formazione al senso di dovere civico per i giovani, da anni impegnato nella campagna: un posto di lavoro meritato senza dover dire grazie a nessuno. Ovvero la cultura della giustizia fiscale. E non è vero che grazie a internet, come sostengono al La 7 insigni studiosi e scrittori, si stanno perdendo i valori normali della vita. E’ proprio per merito di IVG, alla diffusione di massa, che questa provincia cresce e si sviluppa nella cultura del fare. Senza trascurare i beniamini animali che possono garantire introiti pubblicitari. Oppure vantaggi elettorali. Leggi anche il ‘bugiardino’ che fa le pulci: colpa di Ciangherotti o limiti di Calleri ? E pesano le defezioni in Forza Italia. Infine sabato, per Calleri sindaco, appuntamento con parlamentari e candidati alle europee della Lega sul tema ‘Agricoltura opportunità per l’Europa’.

Ecco perciò proposte concrete: a partire dal cimitero degli animali. Albenga che si era mobilitata, a destra e a sinistra, quasi in una gara, per scongiurare un impianto crematorio nel camposanto di Leca (oggi le salme emigrano tutte verso il basso Piemonte con un business diventato milionario e da qui sono iniziate le guerre per vincere le gare nei Comuni dotati di impianto, solo a Savona città rende due milioni all’anno alle casse pubbliche). La buona politica temeva e fomentava ripercussioni negative di immagine su agricoltura e turismo. Solo trucioli.it , piccolo e nero, si era schierato con un gruppo di imprenditori savonesi delle pompe funebri e non solo, tra cui alcuni ingauni (vedi…..) e (vedi…..), e (vedi…..) perchè ormai la tecnologia è tale che non c’è alcun pericolo per la salute degli umani e mencheno per ortaggi.

Ad Albenga troppi cialtroni nelle stanze del potere decisionale. Non è un caso se dopo il diniego – anche Loano si era allineata nonostante il primo promotore fosse Munari e Messa (Pompe Funebri Liguri), tutti terrorizzati da una campagna di esponenti del Pd locale, e dei vaccarezziani praticanti per le conseguenze sull’industria delle vacanze, persino su una coltivazione di rose famigliari e sulla cittadella di yacht da miliardari –  è nato un  progetto nella città dei Fiori, del casinò e del Festival. A Sanremo l’amministrazione di centro sinistra non ha perso tempo per trovare un’area e mettere a gara un impianto. Mai più immaginando che il mercato muove forti interessi. E così ricorsi, contro ricorsi, cause al Tar, al Consiglio di Stato, tempi lunghi. Le società private-pubbliche o privato del cuneese e alessandrino ringraziano, riconoscenti. Mentre Genova è già satura ed accetta solo fino a Cogoleto. A farne le spese sono le famiglie dei defunti, oggi il 40 per cento sceglie la cremazione.

IL CAMPOSANTO PER ANIMALI – Albenga perlomeno può esibire, già dal 2015,  una proposta dei consiglieri comunali di Forza Italia per un cimitero animali. Sia chiaro, non è un pesce d’aprile, nè un fotomontaggio. Una proposta seria che, ci ricorda il tazebao, è stata bocciata da Cangiano, Tomatis e compagni. E la nuova giunta che gli albenganesi si accingono ad eleggere (vista da un lato sarà quella del sindaco Gero Calleri) promette che il progetto avrà priorità assoluta, con tanto di data. Entro fine anno 2019. Del resto il mondo degli ‘amici dell’uomo’ è di fatto, dopo la spesa per alimentari, luce e gas, una componente fissa nel bilancio delle famiglie, testimonia il mercato pubblicitario. L’arrivo di società europee, ad Albenga pure un supermercato dove prima aveva sede la concessionaria Zolezzi.

Un’azienda italiana investe in spesa promozionale, per la linea di prodotti animali, quanto la Fiat spende per promuovere le sue auto in Italia. Gli interessi che gli animali muovono e ad Albenga presto anche le spese per necrofori e sepolture, con autorizzazioni e burocrazia. Del resto ormai è pacifico nell’era del consumismo e sprechi (si pensi solo alle tonnellate di alimentari che finiscono in discarica) anche gli animali hanno diritto all’assistenza medica (veterinaria) e leccornie varie che si concedono i cristiani. Perchè dovrebbero essere privati del cimitero ?  si saranno chiesti i cristiani alla Ciangherotti. Anzi possono persino portare benefici elettorali come dimostra il battage cimitero si, cimitero no. Sarà ‘felice’ San Francesco patrono d’Italia e degli animali.

SE SULLA SCENA IRROMPE IL ‘BUGIARDINO’

Entra nel vivo la campagna elettorale per le comunali ad Albenga. A detta dei più, finora, il pacioso Candidato Sindaco del Centrodestra, Gerolamo Calleri, si è fatto “rubare la scena” dall’onnipresente Eraldo Ciangherotti che pare essersi dimenticato di essere solo un candidato al consiglio Comunale. In tutte le occasioni pubbliche Ciangherotti oscura il candidato sindaco ufficiale relegandolo quasi al ruolo di comparsa…. (colpa di Ciangherotti e/o limiti di Calleri?Il dibattito è già aperto ,giudicate voi…..) Inutile sottolineare che la sovraesposizione di Ciangherotti non è gradita dalla Lega e nemmeno da Calleri che però al momento fa buon viso a cattivo gioco (l’importante- dicono quelli del suo staff- per il momento e’ vincere le elezioni poi si penserà anche a come…. “contenere” Ciangherotti che certo non ha ancora metabolizzato la mancata candidatura a Sindaco).

Calleri ha anche un altro problema: deve cercare di fare coesistere Lega e Forza Italia. Impresa per nulla facile come si è visto in questi giorni . L’avv. Cristina Porro, segretaria della sezione ingauna della Lega e Eraldo Ciangherotti (FI) hanno caratteristiche comuni. Entrambi aspiravano a fare il candidato Sindaco del Centrodestra, ma sono stati prima sgambettati dagli ” alleati” e poi scartati dai loro stessi partiti..col risultato di dover fare ora i ” portatori d’acqua” di Calleri ex Presidente della Coldiretti locale. Forza Italia ad Albenga ha perso negli anni molti pezzi (e voti…): non ci sono più ANGELO BARBERO, TERESIANO DEFRANCESCHI, ROBERTO SCHNEK, Bruno ROBELLO DE FILIPPIS E ELENA BERGALLO (gli ultimi due si sono questa volta apertamente schierati con RICCARDO TOMATIS). Sono stati rispolverati L’AVV. Chirivì e Guido Lugani ( che fatica completare la Lista con tutte le citate defezioni!).

La Lega pur avendo perso la sua storica pasionaria, ROSY Guarnieri, (più brava all’opposizione che come Sindaco) spera di fare il botto grazie all’effetto Salvini. Di certo i rapporti di forza nella coalizione di centrodestra sono cambiati radicalmente, adesso è la Lega che fa la parte del Leone e Forza Italia è il socio di minoranza..(ma vaglielo a spiegare a Ciangherotti..….). L’impressione, che abbiamo già manifestato in precedenza, è che, in caso di vittoria, (tuttaltro che scontata anche se Tomatis non è Cangiano ….) Calleri avrà il suo beldaffare a a far andare d’accordo Porro e Ciangherotti e eseguire gli ordini che verosimilmente arriveranno un giorno si e l’altro pure dai Vaccarezza e dai Ripamonti.…Piu’ difficile che occuparsi di serre….

Il Politoloogo di Alassio e Albenga

COMUNICATO STAMPA – Albenga, sabato 4 maggio incontro pubblico “Agricoltura: opportunità dall’Europa”
Organizzato dalla Lega a sostegno di Gerolamo Calleri sindaco. “Agricoltura: opportunità dall’Europa”. Questo il titolo dell’incontro pubblico organizzato dalla Lega in programma sabato 4 maggio alle 18.30 all’Auditorium San Carlo di via Roma ad Albenga.
 
Un’occasione per approfondire tematiche di interesse per il territorio e argomenti di attualità quali Pac, Psr e altre opportunità per il mondo dell’agricoltura.  Interverranno Gerolamo Calleri, candidato sindaco di Albenga, l’on. Lorenzo Viviani, deputato Lega e capogruppo Lega nella Commissione Agricoltura e Pesca della Camera dei Deputati, Stefano Mai, assessore all’agricoltura della Regione Liguria, Filippo Pozzi, staff Lega del Gruppo ENF al Parlamento Europeo, Cristina Porro – Lega Salvini Premier, candidata Lega alle elezioni europee, e Marco Campomenosi, candidato Lega alle elezioni europee.

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