Questa è la minuta della nota scritta a mano su foglio protocollo dal Sindaco Giuseppe Ronco 1917. Nota dei pescatori che procedettero al salvataggio dei naufraghi del trasporto inglese Transylvania. E Noli si avvicina alle celebrazioni. E’ in rete anche un sito internet del Comitato celebrativo per il centenario anniversario dell’affondamento del Transylvania (vedi…).
1° Imbarcazione di proprietà di Garzoglio Giuseppe
Marinai: Magnone Eugenio
Saccone Giovanni fu Andrea
Toso Biagio fu Antonio
Caviglia Tomaso fu Giuseppe
Garzoglio Arcangelo di Luigi
Bruzzone Lazzaro
In questa imbarcazione prese posto anche il Sig. Lupi Cleto soldato nella territoriale attualmente a Noli per la protezione delle ferrovie.
Portarono alla spiaggia sette soldati.
2° Imbarcazione di proprietà di Garzoglio Giuseppe fu Tommaso.
Marinai: Garzoglio Giuseppe fu Tommaso
Ganduglia Antonio fu G.B. soldato in licenza
Ganduglia Giuseppe fu G.B.
Caviglia Giuseppe di Eugenio
Debenedetti Giuseppe di Luigi
Vivaldo Paolo di Luigi
Portarono alla spiaggia cinque soldati – due di questi morirono nella traversata.
3° Imbarcazione di proprietà del Sig. Perando Pietro
Marinai: Garzoglio Giovanni di Antonio
Ganduglia Tommaso di Giacomo
Vivaldo Carlo di Lazzaro
Deferrari Giovanni fu Luigi
Caviglia Lorenzo fu Giuseppe
Caviglia Giovanni di Lorenzo
Caviglia Vittorio di Lorenzo
Caviglia Eugenio fu Giuseppe
Portarono alla spiaggia cinque soldati – uno di questi morì nelle traversata.
4° Imbarcazione di proprietà di Perando Antonio
Marinai: Garzoglio Giuseppe di Antonio
Garzoglio Giovanni di Eugenio
Garzoglio Salvatore fu Tommaso
Saccone Vittorio di Vincenzo
Garzoglio GB di Antonio
Parodi GB di Giovanni
Maffei Santino : di Luigi soldato in licenza
Ganduglia Giuseppe di Antonio
Portarono alla spiaggia cinque soldati.
La seconda e la terza imbarcazione sbarcarono a Finale.
Noli, 6. 5. 1917
Il giorno 4 Maggio corr. mese, dalle ore 11 alle 12,30 circa, questa laboriosa cittadinanza, sebbene a lunga distanza, con grande costernazione, assisteva al truce delitto del siluramento della nave Transilvania, trasportante truppa inglese, la quale si trovava in alto mare, sullo specchio acqueo Noli – Bergeggi.
E per attenuare il numero delle vittime delle quali si rendette autore il nemico, col mezzo più barbaro, mandava molti dei suoi pescatori sul posto, per trarre in salvo dei naufraghi.
Malgrado il mare fosse agitato per l’infuriare dei venti greco tramontana, i bravi nolesi compirono opera altamente benemerita, traendone in salvo vivi diciasette, perchè alcuni d’essi morirono durante il tragitto.
Mi corre ora obbligo di segnalare l’atto coraggioso alla Autorità Inglese, perchè sappia solo che questa Cittadina contribuì come meglio potè al salvataggio della truppa inglese, così duramente e insidiosamente provati: epperò io mi permetto di pregare V.S.I.(V ostra Signoria Illustrissima) begninare di fare la debita comunicazione. Ringrazio e Le porgo , Esimio ….(indecifrabile), i miei più distinti ossequi.
Il Sindaco.
La stessa, inviata a chi di dovere, ha avuto buon esito presso il Governo Inglese.
Infatti Re Giorgio V ha inteso riconoscere il coraggioso atto umanitario compiuto dai 28 pescatori nolesi premiando ciascuno di loro con una medaglia d’argento, oltre che una d’oro alla Città di Noli a mezzo del suo Sindaco.
Articoli precedenti:
Trucioli Savonesi del 8/1/12 – A Noli presentata la ristampa del libro di Renzo Aiolfi…(vedi)
Trucioli.it N° 11 del 4/10/12 – Noli, le foto dei pescatori (vedi)
Trucioli.it N° 78 del 12/5/16 – Noli, a 100 anni dall’affondamento del Transylvania…(vedi)
Trucioli.it N° 95 del 13/10/16 – Quella poesia testimonianza…(vedi)
ps. Le scuole di Noli coinvolte, cominciano a dare i primi risultati: sommergibile che lancia due siluri, il primo colpisce al centro nave, il secondo a pruavia, in ultimo la nave con i due squarci, i naufraghi ed i soccorritori.
ALPINI di NOLI
Domenica mattina cerimonia solenne per l’inaugurazione del monumento all’Alpino davanti al Palazzo del Comune.
Lutti cittadini
Maglio Franco, 85 anni, si è spento all’ospedale di S. Corona. Era il maggiore di quattro fratelli, padre di tre figli con le relative famiglie. Nolese doc, ha esercitato per tutta la vita lavorativa il mestiere di idraulico, attività trasmessa poi ai due figli maschi. Persona riservata, sino all’ultimo non ha mai abbandonato l’amore per le sue origini campagnole trasmesse dai suoi genitori.
Gianna Rebella, 66 anni, ha lasciato il figlio ed il marito. Ammirevole figlia, ha dedicato parte della sua esistenza per accudire con amore esemplare i suoi genitori.
Carlo Gambetta