Per 5 weekend nelle sedi di 15 produttori vinicoli del ponente ligure: degustazioni a km 0, visite, acquisti di prodotti tipici, accoglienza in affascinanti location. Serve un’iniezione di fiducia e sostegno concreto in un periodo di seria difficoltà che sarebbe un grave e imperdonabile errore sottovalutare.
E’ un momento difficile per i produttori di vini Doc e Igt della Liguria. Ma non solo. La drastica riduzione di consumi e conseguenze vendite rischia di mettere in crisi anche le piccole aziende famigliari e produzioni anche se la qualità è sempre un valore aggiunto. Ad ascoltare i titolari di alcune aziende della nostra regione che negli anni hanno via via raffinato la qualità stessa, di pari passo con una crescente richiesta e successo, compresa l’esportazione, oggi siamo arrivati fino ad un invenduto che raggiunge, in alcuni casi, il 40 per cento. La prima sonora quanto inattesa mazzata, si è via via fatta strada con la Legge Salvini- Codice della Strada. Con l’articolo 186 le soglie di tasso alcolemico sono drastiche: Da 0,5 a 0,8 g/l. Sanzioni amministrative e sospensione della patente. Da 0,8 a 1,5 g/l . Multe più elevate, sospensione prolungata e possibile arresto . Oltre 1,5 g/l sanzioni penali, ritiro della patente e confisca dell’automezzo. C’è l’ammenda: l’importo varia da 800€ a 3.200€. Arresto: Il conducente può essere soggetto a una detenzione fino a sei mesi. Sospensione della patente: La patente viene sospesa da 6 mesi a 1 anno, limitando la capacità di guida del trasgressore per un periodo più lungo.
Per semplificare non si può bere più di due bicchieri di vino, né mezzo litro di birra, più di un grappino o un superalcolico. “Con le nostre norme più severe – ripete il ministro vice presidente del Consiglio Salvini – basta ‘stragi del sabato sera’, gli incidenti sono già diminuiti del 30% (con il plauso delle assicurazioni), si salvano molte vite umane, soprattutto giovani, ma anche meno feriti gravi spesso con conseguenze indelebili. Salvini sbaglia ? I sondaggi settimanali documentano che la fiducia degli italiani è stabile e il partito l’ha di recente acclamato ad un nuovo mandato da segretario nazionale. La stessa Lega nelle ultime consultazioni regionali è il primo partito nella maggioranza dei paesi dell’entroterra ed alcuni suoi esponenti di spicco (vedi il vice presidente Alessandro Piana) hanno raddoppiato i voti nell’imperiese e in alcune realtà elettorali del savonese.
Sono crollati i consumi di vino nei ristoranti, enoteche e nei locali wine bar, persino supermercati dove si vendono, a prezzi stracciati, etichette (bottiglie) di molte regioni italiane, persino per pochi euro, sia Doc e qualcosa di più per Docg, sia bianchi che rossi, rosee. Si arriva persino, come Trucioli.it ha già documentato con immagini, a 2,40€ al litro per vino sfuso (Dolcetto e Barbera del Piemonte). Infine non ci voleva la batosta dei dazi imposta dal presidente Trump che manco a dirlo vede proprio nelle province di Savona e Imperia il primo Trump Club d’Italia, inaugurato in realtà già nelle prima presidenza Trump. E ora rilanciato dal suo fondatore Marco Melgrati sindaco di Alassio (Forza Italia) e dal tre volte sindaco, ora ex, di Pieve di Teco Alessandro Alessandri, scajolano. Oltre che dal comandante della Polizia Locale di Alassio, Francesco Parrella, già candidato sindaco di Diano Marina e battagliero consigliere di minoranza.
La speranza che al di là del suffragio elettorale, i molti ‘eroi’ coltivatori e produttori del nostro territorio possano superare questo momento davvero difficile. Possiamo aggiungere una considerazione che finora è rimasta in sordina, ovvero non se ne parla. Chi legge i quotidiani nazionali e settimanali (vedi L’Espresso) con una certa assiduità, compreso l’autorevole Sole 24 Ore (Confindustria), si sarà reso conto che quando si parla di enologia, di ‘eccellenze di vini’, oppure nelle rubriche dedicate al vino, ebbene al massimo si può notare qualche cenno alle Cinque Terre, ignorata pedissequamente la realtà del Ponente Ligure. L’eccezione dell’eccezione riguarda (un paio di produttori) il Rossese di Dolceaqua. Ci sarà una ragione? Possibile che nessuno soprattutto gli addetti ai lavori, di chi copre ruoli pubblici (assessorati regionali e Camera di Commercio), non si renda conto del ‘danno’ anche solo d’immagine? A meno che qualcuno ci dimostri con la rassegna stampa che stiamo sbagliando. E per favore non si dica che è promozione questo o quell’articolo che si legge nelle cronache locali cartacei o on line dove da tempo, ad esempio, primeggiano notizie di un attivissimo produttore di Ortovero, quasi l’unico ad essere presente negli scaffali dei supermercati anche nella nostra riviera. Con prezzi a bottiglia Doc che non sono mai inferiori a 9 €.
Per concludere non si ripeta la tragica sottovalutazione della sorte che tocca ai nostri paesi e borghi di montagna. La decenni si annuncia il rilancio, da 13 anni questo blog montanaro conduce una battaglia resiliente per denunciare che non cambia nulla negli investimenti pubblici che non siano aspirine (vedi risultati), nelle prospettive di vita e di continuo spopolamento. Con montanari resilienti ai quali non si può dire solo bravi e grazie. C’è il domani, la sorte delle generazioni a venire, lo spettro vero della desolazione assoluta. Non è vero che tutta l’Italia dei monti segua la stessa sorte. Non è vero che in Europa ci siano molti casi simili ai nostri. (l.c.)

COMUNICATO STAMPA – Archiviate con soddisfazione le “Prime” di fine marzo e la partecipazione al Vinitaly di Verona, in occasione del quale si è registrato un grande successo di presenze nel rinnovato stand dedicato ai vini Doc e Igt del ponente ligure, la primavera delle aziende della rete Vite in Riviera prosegue, oltre che con la cura dei propri vigneti, con “Maggio in Cantina”, nuova iniziativa che darà modo, in tutti i prossimi weekend, sino al 1° giugno, di incontrare i vignaioli sui luoghi di lavoro, tra vigne, botti e bottiglie: un modo curioso e interessante per conoscere da vicino le realtà vitivinicole del ponente ligure, tra costa ed entroterra. Nelle giornate di sabato e domenica, le aziende di Vite in Riviera, a turno, apriranno le porte delle loro sedi per visite e degustazioni a km0, offrendo in accompagnamento alcuni prodotti tipici. Il plus sarà dato dal racconto in viva voce degli stessi produttori e dai suggestivi contesti agricoli. Non mancherà ovviamente la possibilità di acquistare direttamente sul posto. Presso alcune delle stesse aziende sarà possibile completare l’esperienza enogastronomica a tavola e allungare la sosta soggiornando per una o più notti. Maggio in Cantina è un importante passo per lo sviluppo dell’enoturismo, settore in continua crescita sia per quanto riguarda il pubblico italiano che quello straniero.
Le cantine coinvolte sono quindici delle venti aderenti alla rete, con proposte che vanno dalle visite alle degustazioni (vino, ma anche olio, grappe, conserve e prodotti dell’orto), dalla ristorazione al pernottamento. Richiesta la prenotazione.
“Il nostro impegno per la promozione dei grandi vini del ponente ligure continua – afferma il presidente della rete Massimo Enrico -. Dopo il successo sancito dalle Prime di Vite in Riviera, evento ospitato per la seconda volta ad Albenga, e la successiva partecipazione al Vinitaly di Verona 2025, dove abbia raccolto grandi numeri e importanti consensi in uno spazio rinnovato e più ampio rispetto al passato, la nostra rete propone per il mese di maggio una nuova iniziativa rivolta a tutti gli appassionati di vino e di curiosità per il territorio e i prodotti tipici. Siamo pronti a dare modo di sbizzarrirsi in degustazioni, visite in cantina e nei vigneti. Degustazioni a km0 per promuovere le nostre pregiate Doc e le Igt, presso diverse location, con la possibilità di apprezzare le diverse sfaccettature che ogni singolo vitigno esprime nelle diverse aree del ponente ligure. Una biodiversità che è uno dei nostri punti di forza”.
Maggiori informazioni sono a disposizione sul sito www.viteinriviera.it e sui canali social ufficiali. Aziende, location, contatti, giorni di apertura, attività proposte:
Az. Agricola Bruna – Via Umberto 1°, 81 – Ranzo (Im). Prenotazioni: info@brunapigato.it – tel. 349.7214869. Quando: 03-04 maggio, 17-18 maggio, 31maggio-01 giugno. Cosa: visita in vigna. Non solo vino, ma anche grappe.
Az. Agricola Cascina Nirasca – Via Alpi, 3 – Frazione Nirasca – Pieve di Teco (Im).Prenotazioni: cascinanirasca@gmail.com – tel. 335.5809589 – 331.8507193. Quando: 10-11 maggio. Cosa: visita in vigna e in cantina con degustazione.
Az. Agricola Dell’Erba – Regione Marixe – Albenga (Sv). Prenotazioni: az.agricoladellerba@gmail.com – tel. 340.3182092. Quando: 03-04 maggio, 10-11 maggio, 17-18 maggio, 31maggio-1 giugno. Cosa: visita in vigna, pernottamento e ristorazione, olio e altri prodotti locali.
Az. Agricola Foresti Marco – Corso Italia, 186 – Camporosso (Im). Prenotazioni: info@forestiwine.it – tel. 0184.292377- Quando: 03-04 maggio, 10-11 maggio. Cosa: visita in cantina.
Az. Agricola Il Baggio Pellegrino – Via Mendatica, 16 – Cosio d’Arroscia (Im). Prenotazioni: ilbaggiopellegrino@gmail.com – tel. 331.6689087. Quando: 10-11 maggio. Cosa: visita in vigna, pernottamento. Non solo vino, anche olio evo.
Az. Agricola Innocenzo Turco – Via Bertone, 7 – Quiliano (Sv). Prenotazioni: info@innocenzoturco.it – tel. 019.9250445.Quando: 03-04 maggio, 10-11 maggio, 17-18 maggio, 24-25 maggio, 31 maggio-1 giugno. Cosa: visita in cantina e in vigna, ristorante agrituristico.
Az. Agricola Ramoino – Via XX Settembre, 8 – località Sarola – Chiusavecchia (Im). Prenotazioni: fabiana@ramoinovini.com – tel. 333.6781228. Quando: 03-04 maggio, 10-11 maggio, 17-18 maggio, 24-25 maggio, 31 maggio-01 giugno. Cosa: visita in cantina e in vigna, ristorante. Note: per raggiungere la vigna è necessario spostarsi in auto.
Az. Agricola Torre Pernice – Regione Torre Pernice, 3 – Albenga (Sv). Prenotazioni: info@torrepernice.it – tel. 0182.20042. Quando: 03-04 maggio, 31maggio-01 giugno. Cosa: visita in vigna, ristorante alla sera, pernottamento.
Az. Biologica BioVio – Via Corciata, 24 – Bastia di Albenga (Sv). Prenotazioni: visite@biovio.it – tel. 335.1361851. Quando: 03-04 maggio. Cosa: visita in cantina e in vigna, ristorante e pernottamento. Non solo vino, anche olio 100% taggiasca.
Cascina Feipu Dei Massaretti – Regione Massaretti, 8 – Albenga (Sv). Prenotazioni: mirco.mastroianni.albenga@gmail.com – tel. 347.3793229 – 340.9138540. Quando: 03-04 maggio, 10-11 maggio, 17-18 maggio, 24-25 maggio, 31 maggio-01 giugno. Cosa: visita in cantina e in vigna.
Cooperativa Viticoltori Ingauni – Via Roma, 3 – Ortovero (Sv). Prenotazioni: info@viticoltoriingauni.it – tel. 0182.5471127. Quando: 03-04 maggio, 17-18 maggio, 24-25 maggio, 31 maggio. Cosa: degustazioni con piattino tutti i sabati dalle 10:00 alle 13:00 e tutte le domeniche dalle 10:00 alle 15:00. Non solo vino, ma anche confetture e grappe.
La Vecchia Cantina – Via Corta, 3 – frazione Salea – Albenga (Sv). Prenotazioni: info@lavecchiacantinacalleri.it – tel. 339.3793641. Quando: 03-04 maggio, 10-11 maggio, 17-18 maggio, 24-25 maggio. Cosa: degustazioni e visita in vigna.
Soc. Agricola RoccaVinealis – Via Roma 1 (cantina), località Broda (vigneto) – Roccavignale (Sv). Prenotazioni: info@roccavinealis.it – tel. 393.3305772. Quando: 17-18 maggio. Cosa: visita in vigna e in cantina, pernottamento.
Società Agricola Viarzo – Via Viarzo, 20 B – Quiliano (Sv). Prenotazioni: agriviarzo@viarzo.it – tel. 349.2661151 – 335.234771
Quando: 03-04 maggio, 10-11 maggio, 17-18 maggio, 24-25 maggio, 31maggio-01 giugno. Cosa: visita in vigna e in cantina.
Tenuta Maffone – Sal. Case Soprane – fraz. Acquetico – Pieve di Tevo (Im). Prenotazioni: info@tenutamaffone.it – tel. 339.6582592. Quando: 03-04 maggio, 10-11 maggio, 17-18 maggio, 24-25 maggio, 31 maggio-01 giugno. Cosa: visita in vigna e in cantina. Non solo vino, anche olio evo, olive, grappe.