Il sindaco di Boissano Paola Devincenzi ha inviato una nota al Difensore Civico della Regione Liguria.
Dopo che nello scorso dicembre questi le aveva segnalato “il ricevimento di copiose segnalazioni di cittadini e del Comitato Beallu Buinzan in merito alle condizioni di asserito degrado “sulla strada provinciale, sull’ingresso e l’uscita dal plesso scolastico e per il mancato funzionamento di vari punti luce della pubblica illuminazione presenti su strade comunali” . Nota con la quale in sintesi il sindaco dichiara di essere in attesa di decisioni da parte della Provincia e di non avere risorse economiche per porre rimedio ad una situazione critica che ritiene non addebitabile alla sua amministrazione in carica da soli due anni.
Affermazioni che indirettamente sembrano attribuire la responsabilità agli amministratori che la hanno preceduta e rafforzate dal passaggio nel quale il sindaco Paola Devincenzi lamenta la vetustà dei punti illuminanti che sarebbero in parte risalenti agli anni ottanta. Questo in forte contraddizione con quanto risposto al Comitato dall’ex sindaco Olivari (2007-2022) : “.. e devo dire che in un primo periodo, quando sono stati sostituiti gli apparecchi illuminanti di
proprietà del Comune (art. 1), ne eravamo piuttosto contenti..”
Affermazioni che ignorano una delle prime delibere emesse, nell’ottobre 2022, dalla giunta da lei presieduta e con la quale si è deciso di spegnere il 50% dei lampioni.
Nota che il Difensore ha inoltrato al Comitato Beallu Buinzan, da mesi in attesa di risposte da parte del consiglio comunale, il quale ha ringraziato con la lettera inviata a Genova che riportiamo integralmente:“Il comitato ringrazia con gratitudine il Difensore Civico ed i suoi collaboratori per il loro indispensabile operato a sostegno della richiesta di trasparenza sui disservizi da tempo subiti dagli abitanti di Boissano. Sono infatti trascorsi quasi cinque mesi dalla prima delle istanze con le quali sono state chieste, invano, informazioni e prospettive su alcune delle situazioni che da ben molti più mesi vengono patite dal paese.
Col suo operato il Difensore Civico rafforza quel rispetto dei cittadini nelle istituzioni che viene indebolito dalla mancanza di considerazione e, all’opposto, rafforzato dalla disponibilità ad aiutare la comunità tutta senza distinzioni.
Per contro la risposta che il sindaco pro tempore ha fornito al solo Difensore, e che questi ha gentilmente inoltrato al comitato, risulta purtroppo incompleta ed insoddisfacente dato che non fornisce alcuna informazione su molte delle problematiche segnalate né alcuna aspettativa di soluzione.
Vengono infatti citate competenze della provincia e generiche difficoltà di bilancio senza però dare alcuna informazione sullo stato attuale né sulla programmazione di alcuna iniziativa atta a risolvere le situazioni portate ad esempio nelle istanze del Comitato: Almeno due volte al giorno, con l’ingresso e l’uscita degli alunni dalla scuola
comunale, un moviere supervisiona il tratto di ZTL istituita sulla strada comunale davanti all’edificio scolastico assicurandosi che nessun veicolo vi si immetta dalla adiacente via provinciale. Ma nulla viene fatto per gestire il conseguente picco di quella combinazione di transito di pedoni e disordinate soste di autoveicoli che si viene a creare sulla provinciale stessa. Il tutto con macchine parcheggiate, anche in carreggiata, in corrispondenza di una pericolosa curva in prossimità di un incrocio e di un passaggio pedonale, il tutto senza alcuna segnalazione né controllo. Questo
mentre sulla provinciale transitano mezzi di ogni genere. In questo caso sebbene la strada provinciale sia per certi aspetti di competenza della provincia non pare al comitato opportuno mantenere da anni la situazione di pericolo magari in attesa di un qualche intervento di un altro ente.
Generalizzata situazione di scarsa manutenzione delle strade comunali oltre che la provinciale quali, ad esempio, quelle della zona Morteo e Via Marici in particolare aggravata della elevata mole di traffico su questa strada che è nel tempo diventata l’arteria principale per il collegamento con altri comuni.
Qui ultimo esempio, ma non certo per importanza visto il conseguente disagio che da circa due anni e mezzo affligge il paese, lo spegnimento del cinquanta per cento dei lampioni della pubblica illuminazione stabilito con la deli
quelli della crisi. Situazione resa ancora più pesante dal fatto che allo spegnimento volontario forse si aggiunge quello dovuto a guasti. Forse perché in assenza di informazioni è arduo distinguere due situazioni che potrebbero essere tra loro
correlate. Da quanto infatti ha scritto l’ex sindaco Olivari, che ha prontamente dato il suo contributo sulla questione, si solleva il dubbio che la centrale operativa non sia più efficiente a seguito del deliberato intervento di spegnimento.
Una situazione che si deve considerare in combinazione allo stato del fondo delle strade.
Circa le ristrettezze di bilancio lamentate dal sindaco pro tempore il comitato auspica che si riesca comunque a trovare rapidamente delle soluzioni atte a garantire servizi definiti indispensabili anche dal suo predecessore.
Il comitato, confidando nell’azione facilitatrice del Difensore Civico Regionale, resta in attesa di informazioni puntuali sulle criticità esposte e sulla programmazione delle loro risoluzioni a partire dalla riaccensione dell’illuminazione pubblica intenzionalmente spenta.”
A differenza dell’ex sindaco Olivari che, quando interpellata, ha prontamente fornito un contributo al Comitato e del capogruppo di opposizione Zarrillo che ha chiesto al sindaco di rispondere al comitato: https://www.ivg.it/2024/10/boissano-zarrillo-il-paese-necessita-di-cura-e–manutenzione-i-cittadini-chiedono-risposte-e-una-pianificazione-attenta/ , Il sindaco ed i consiglieri di Boissano sembrano dunque intenzionati a continuare a non voler rispondere al Comitato che ha fatto sue le richieste che da più parti giungono circa la sicurezza delle strade e della illuminazione del paese.
Situazione che si palesa in modo dirompente sulle pagine Facebook Vivere a BOISSANO: sopravVivere a BOISSANO! e BOISSANESI ATTIVI, moderne cartine di tornasole della situazione, dove nelle ultime settimane il malcontento per il degrado; sia di specchi stradali rotti e non sostituiti, per l’illuminazione mancante od per il fondo stradale sconnesso, viene manifestato in modo sempre più esplicito dalla popolazione: Andrea Martoccia Via Coste Rosse sempre al villaggio Losano quasi tutte spente. Sarebbe ora di intervenire non di raccontare sempre le solite scuse Mario Giannetti. Mi faccio una domanda. Se un sindaco non è in grado di governare un paese di poco più 2500 abitanti, perché vuole fare il sindaco. Non sto qui a fare l’elenco di tutto il degrado. Speriamo bene.
Rosy Mamo. Una VERGOGNA !!!! Atteggiamenti e decisioni privi di senso civico , complimenti intanto il paese spesso è volentieri è al buio….ma l’importante è altro.
Patrizia Durante. Ma non é possibile una cosa del genere. Che vergogna!
Alessandro Gandolfo. Devi trovare ciò che accende una luce in te così che tu, a modo tuo, possa illuminare il mondo. Oprah Winfley, Christian Peccenati. Se ne sb….no. È quello il problema…. Ma finirà prima o poi… Ci saranno di nuovo le elezioni…
Stefano Vinti. Sono mesi che abbiamo segnalato, anche andando di persona, il lampione davanti a casa mia….sempre uguale…. Si è dunque di fronte ad una lacunosa gestione della comunicazione con inspiegabili silenzi o, considerando la sequenza di fatti tra l’impopolare ed il discutibile che l’amministrazione Devincenzi ha già inanellato in soli due anni di oggettive difficoltà a spiegare?
A seguire quattro link ad altrettanti articoli con cui Trucioli ha documentato tali fatti: ripetitore telefonico in centro paese
https://trucioli.it/2023/12/28/boissano-antenna-telefonia-mobile-la-comunita-si-aggiudica-la- sentenza-del-consiglio-di-stato-accolto-il-ricorso-condanna-il-comune-e-iliad-italia-spa-parti-in- causa-anche-pietra-ligure-regione/
Ricorso fibra ottica RocketWay https://trucioli.it/2024/05/30/boissano-ricorso-al-tar-di-rochet-way-srl-mentre-si-fa-sempre-piu- misteriosa-lantenna-story-iliad-e-il-comitato-beallu-buinzan-non-si-arrende/ successione di costosi interventi sull’invaso irriguo https://trucioli.it/2025/01/09/boissano-non-e-love-story-linvaso-infinito-da-700-milae-inutilizzato- irriguo-e-antincendio-soldi-di-regione-e-comune/ spegnimento illuminazione pubblica https://trucioli.it/2025/01/16/boissano-strade-buie-e-pericolose-un-comitato-scrive-invano-al- sindaco-a-chi-addebitare-linterruzione-del-servizio-pubblico/
LEGGI LA LETTERA DEL SINDACO AL DIFENSORE CIVICO– VEDI…….