“Buon giorno Luciano, sono Chiara Bruzzone, come promesso invio per mail un mio primo scritto, non so se possa andare bene…Valuti lei e se il caso corregga”. Ci lascia un ricordo indelebile. La gioia di aver conosciuto, nella fin troppo lunga stagione del giornalismo ligure, una persona eccezionale, per noi senza uguali nella saggezza, rettitudine, coerenza, sensibilità, umanità.
Chiara Bruzzone Burastero ha abbandonato la sua amata terra con onore e senza essere stata alla ricerca di onori e benemerenze. Forte della memoria storica, di un’esistenza dedicata alla famiglia, alla docenza, agli alunni. alla cultura. Una fede profonda che l’ha confortata, sorretta, nei giorni più tristi. Dapprima con la perdita, in un incidente della strada sull’Aurelia a Loano, dell’unico amatissimo figlio, poi rimasta vedova di chi la adorava come moglie, mamma, amministratrice impeccabile dei beni e interessi di famiglia. Basti pensare che fino a non molti anni fa provvedeva da sola alla denuncia dei redditi. “C’è da farsi venire il mal di testa – confidava- tra una complicazione l’altra, con l’Agenzia delle Entrate. C’è sempre qualcosa da imparare, da sapere”.
Parlava volentieri quando invitava nella sua antica villa con giardino, raccontava a dirotto, della sua infanzia e gioventù ad Albenga, di papà e mamma, di tanti e tanti ricordi. Caro Luciano, ho vissuto gli anni della guerra. Avevamo poco ma eravamo felici e forse anche fortunati. I campi, l’agricoltura, gli agricoltori al lavoro all’alba.
Una memoria e una lucidità di ferro. Nomi, date, avvenimenti, circostanze, persone care non più in vita. L’album delle foto. Manteneva i rapporti telefonici ed epistolari con eredi di famiglie ingaune. C’è chi abita lontano da Albenga. La professoressa Chiara (“…mi chiami solo Chiara...”) nutriva un grande amore per Albenga terra natale e per Loano dove ha vissuto da cittadina esemplare e schiva, dove non ha mai chiesto per sé ed ha donato tutta la sua bontà. Donna colta e con il dono, la passione dell’insegnamento. Ora potrà trasferirsi accanto a chi adorava e che ha lasciato in lei tristezza, rimpianti, un cuore gonfio di solitudine, una ferita sanguinante. I suoi cari siano orgogliosi. Chiara continuerà a splendere, ad illuminare, a proteggere quanti la stimavano, la rispettavano, condividevano con lei i sommi valori della vita. Noi continueremo a rileggere…..Ascoltare sul cellulare quelle parole….’ “E’ arrivato il mio materiale…ricevo telefonate…si complimentano….mi fa piacere”. (L.Cor.)
ARTICOLI SCRITTI PER TRUCIOLI.IT DA CHIARA BRUZZONE BURASTERO (tutti con oltre mille lettori a settimana)
14 MAGGIO 2015- Nonna Nettin da Loano a Imperia in bicicletta, comprava l’olio da rivendere a Mondovì dove arrivava pedalando.(Vedi…….)
21 MAGGIO 2015 – La mia gioventù ad Albenga. eGli anni della fornace Morandi, araldini al Santuario di Pontelungo, studenti alle Orsoline e Salesiani. Vacanze a Ponti di Nava e Ponzone. (Vedi….)
28 MAGGIO 2015 – Quando le serre di Albenga producevano pomodori e asparagi per Genova, Torino, Milano. Quel profumo di pesce a Loano. (Vedi….)
25 GIUGNO 2015 – Ricordi da docente a Loano. L’Istituto (ora Falcone) con 48 anni di storia e di diplomi. (Vedi….)
2/FESTA DI LEVA 2024 -1954 (70 anni)
Leva 1954, compagni di classe alle elementari con l’indimenticabile maestra Franca Burlando, hanno pensato di organizzare una festa per poter condividere con tante compagne e compagni di scuola il traguardo dei 70 anni. Sarebbe bello rivederci, riallacciare legami che nel tempo si sono interrotti, rivivere e condividere emozioni, esperienze, pezzi della nostra vita.
Naturalmente l’invito a partecipare è rivolto a tutti gli scolari che, se la memoria non ci tradisce troppo, erano a scuola con noi con le maestre Turrini, Di Maio, i maestri Tomatis, Gimelli Rapetto e altri che non ricordiamo. Ma aspettiamo tanti 70 enni che adesso vivono a Loano. Allora speriamo di poter rivederci, di ricordare i gli anni della nostra giovinezza accompagnati dalle musiche e canzoni degli anni 70/80-
L’appuntamento è per il 30 Ottobre alle ore 20, presso il Ristorante OCEAN BAJ CLUB BEE FLY LOANO, (Lungomare Madonna del Loreto 14) Vi invitiamo a prenotare e a versare la quota presso la merceria LA PERLA (Via Cavour 23) dove Carmine e tutta la sua famiglia (che sentitamente ringraziamo) vi accoglieranno e forniranno tutte le informazioni. Da molti anni non si festeggiava la festa della nostra leva. Pensiamo sia un’occasione da non perdere per questo vi aspettiamo. Barbara, Carmine, Daniela e Patrizia
3/LOANO- Martedì 5 novembre 2024, ore 18, presso la Biblioteca Civica Arecco a Loano, incontro di grande rilevanza, che unisce la proiezione del cortometraggio Il Bosco al Mare e la presentazione del libro Dalla Parte del Suolo del professor Paolo Pileri, pubblicato da Laterza nel settembre 2024.
L’architetto Barbara Catalani racconterà la buona pratica del recupero delle aree ex Fonderie Ilva di Follonica. L’evento è dedicato alla tutela del suolo e alla riflessione sulla rigenerazione del paesaggio, attraverso l’arte e la conoscenza.
La serata inizierà con la proiezione del cortometraggio Il Bosco al Mare, diretto da Federico Bonelli e realizzato in collaborazione con Rossonove No Profit. Girato nell’entroterra ligure e in prossimità dell’area Ex Cantieri Rodriguez di Pietra Ligure, il corto esplora la relazione tra natura e trasformazione del paesaggio, attraverso un racconto che fonde arte e territorio. Federico è un artista multimediale, vive in Olanda dal 2002, ha una laurea in filosofia, anni di esperienza con artisti di ogni tipo, viva curiosità intellettuale e grande amore per l’ambiente.
A seguire, il professor Paolo Pileri, ordinario di Pianificazione Urbanistica e Territoriale presso il Politecnico di Milano, presenterà il suo ultimo libro Dalla Parte del Suolo (disponibile in libreria dal 6 settembre 2024). Da anni impegnato nella sensibilizzazione sul tema del consumo di suolo e della mobilità leggera, Pileri offre in questo libro un’approfondita analisi delle problematiche legate alla distruzione del suolo e alle conseguenze ambientali e sociali che ne derivano. Tra i progetti più noti dell’autore vi è VENTO, la dorsale cicloturistica di 700 km che collega Venezia a Torino lungo il fiume Po.
L’incontro si arricchirà con l’intervento dell’architetto Barbara Catalani, assessore alla cultura e istruzione (Delega alle politiche culturali educative e giovanili, rigenerazione urbana e innovazione civica, sistema ex Ilva e parco centrale) del Comune di Follonica che racconterà il caso virtuoso del recupero dell’area ex Fonderie ILVA di Follonica, un esempio concreto di come sia possibile dare nuova vita a spazi abbandonati con un progetto culturale, educativo e sociale articolato, che diventa motore di sviluppo per la comunità e per la città stessa.
La serata si concluderà con un momento di dialogo aperto al pubblico, offrendo l’opportunità di confrontarsi con gli esperti. Questo momento rappresenterà un’occasione preziosa per riflettere insieme su nuovi modelli di sviluppo, fondati su principi come il consumo di suolo zero, la tutela del paesaggio e la cura delle comunità, che sono gli obiettivi centrali di Rossonove No Profit che promuove residenze artistiche.
Martedì 5 novembre alle ore 18:00 per una serata di ispirazione e riflessione su un tema cruciale per il nostro futuro.
Programma: Proiezione del film breve Il Bosco al Mare – Regia di Federico Bonelli. Presentazione del libro Dalla Parte del Suolo (Laterza, 2024) – Prof. Paolo Pileri. Intervento dell’arch. Barbara Catalani: la buona pratica del recupero delle aree Ex Fonderie ILVA Follonica.Domande e risposte, dialogo aperto.
Evento a cura di Rossonove No Profit e con i patrocini del Comune di Loano Assessorato alla cultura, sport, turismo e dell’Ordine degli Architetti di Savona. Ingresso libero fino a esaurimento posti.