A distanza di oltre quattro mesi dalla sentenza emessa dal Consiglio di Stato che ha riconosciuto fondati tutti i motivi esposti dai cittadini ricorrenti ed ha condannato il Comune di Boissano ed Iliad S.p.A., il Comitato Beallu Buinzan ha chiesto a sindaco e consiglieri un incontro. ULTIMA ORA: segnalazione dell’Asl per un sospetto caso di Dengue sul territorio comunale.
Per chiedere aggiornamenti sulla situazione e sulle intenzioni dell’amministrazione circa il ripetitore telefonico installato in località Zurmagli senza titolo edilizio né autorizzazione.
Una delegazione del comitato è stata così ricevuta da sindaco Paola Devincenzi e dall’assessore Guido Carieri con delega alla Protezione civile, che hanno riferito di essere in attesa delle decisioni che verranno prese dal SUAP di Pietra Ligure con cui Boissano è convenzionato ed a cui la commissione edilizia comunale ha inviato un parere non vincolante espresso nei giorni scorsi su richiesta della giunta comunale. Parere che, a quanto pare, neppure la giunta conosce in quanto riservato ed inviato esclusivamente al Comune di Pietra Ligure.
Gli amministratori hanno quindi riferito che si stanno analizzando nei dettagli le irregolarità ed le violazioni riportate nella sentenza del Consiglio di Stato anche con l’ausilio della consulenza di un legale appositamente incaricato dal Comune.
Il Comitato si è rammaricato per il fatto che molti comuni, limitrofi e non, stanno mostrando sensibilità alla tutela della salute, dell’ambiente e del paesaggio con l’adozione di Piani antenne comunali analoghi a quello adottato da Boissano e riconosciuto dal Consiglio di Stato che però è stato ritrovato e pubblicato sul sito del Comune solo successivamente all’installazione del ripetitore.
Il Comitato ha sollecitato, inoltre, la tutela del territorio a fronte del recente innalzamento dei limiti di esposizione da 6 a 15 V/m ricordando come sempre più sindaci e consiglieri, responsabili della tutela della salute e del territorio, si adoperano spontaneamente in tal senso con apposite ordinanze e delibere. Boissano è un’eccezione e per quali ragioni ? Quali interessi e di chi si vorrebbero ‘tutelare’?
Una apposita istanza (vedi…..) è stata inviata dal Comitato a tutti i membri del consiglio comunale per chiedere la stessa tutela messa in atto da molti altri comuni (ad esempio si è indicato Lavagna...vedi…..) che in attesa di ulteriori accertamenti medico-scientifici hanno vietato l’innalzamento di tali limiti.
ARTICOLO DEL SECOLO XIX E LA STAMPA DEL MESE DI APRILE
COMUNICATO DEL COMUNE DI BOISSANO
E’ pervenuta nel pomeriggio segnalazione dell’Asl per un sospetto caso di Dengue sul territorio comunale. Provvederemo ad adeguata disinfestazione nell’area interessata e zone limitrofe nella notte tra il 17 ed il 18 maggio al fine di limitare il pericolo di trasmissione del virus. Seguiranno linee guida di comportamento da tenere nelle proprietà private al fine di scongiurare problemi di proliferazione della zanzara tigre. Successivamente provvederemo ad una bonifica su tutto il territorio comunale. La cittadinanza è invitata a leggere l’ordinanza, gli avvisi e le regole di comportamento che verranno pubblicate sul sito, sula pagina Fb e Telegram del Comune. In questo momento la squadra di Protezione Civile sta attaccando nelle zone interessate dall’intervento di disinfestazione appositi volantini informativi. Grazie per la collaborazione.
NOTA- COSA E’ LA DENGUE: Di origine virale, la dengue è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani.