Alla fine siamo riusciti a formare una lista eterogenea di candidati provenienti da esperienze politiche e professionali e di generazioni diverse, che vogliono presentare una proposta di programma, appunto “diversa”, di svolta e di “rottura” rispetto all’attuale sistema di potere che da anni governa Pietra Ligure: il sistema “De Vincenzi”.
Lista INDIPENDENTE per Pietra
Infatti, è proprio sui contenuti del programma che si è cementato l’accordo. Un programma breve, essenziale, “secco” su ben specifici punti: che sono quelli “decisivi” per l’avvenire prossimo e in tempi lunghi della città di Pietra Ligure. L’avvenire “prossimo” è rappresentato dalla volontà di cambiare registro e voltare pagina, DA SUBITO, su alcune questioni; in primis, la REVOCA dello sciagurato SENSO UNICO sul lungomare centrale che ha avuto e sta provocando conseguenze gravi, che si stanno tramutando in “permanenti” sulla vita delle persone; cioè: a) code sull’Aurelia, che non sono mai cessate; l’impoverimento del centro storico, perché si è, di fatto, scoraggiata la sua frequentazione da parte delle persone, tale essersi “desertificato”; le code, a volte estenuanti, di fronte alle sbarre abbassate del passaggio a livello f.s., per l’impossibilità di far l’inversione di marcia, a pena di sanzioni severissime. Quindi, questo, essendo un provvedimento attuabile con un’ordinanza, sarà un provvedimento della prima ora, anzi: del primo minuto della nuova Amministrazione comunale. Nei mesi passati, i cittadini ci chiedevano di attivarci per proporre un referendum comunale sul senso unico del lungomare, vista la “durezza” del Sindaco nel negare alcuna possibilità di un suo ripensamento su questo provvedimento, che è una “Sua creatura”…, voluto ed imposto principalmente da lui. Tuttavia, quale miglior Referendum di quello rappresentato dalle prossime elezioni, dove si scontreranno due visioni opposte e contrapposte? A chi piace l’attuale sistema del SENSO UNICO darà il voto a De Vincenzi, il quale, così, lo interpreterà come il mandato per trasformarlo in un provvedimento ETERNO. Chi, invece, pensa che del SENSO UNICO sul lungomare e delle sue conseguenze, NON SE NE POSSA PIÙ, darà il voto a noi, che abbiamo posto questo punto al PRIMO POSTO del nostro Programma, perché, come detto, lo REVOCHEREMO ripristinando il DOPPIO SENSO DI MARCIA, eliminando automaticamente tutti gli inconvenienti che stanno sconvolgendo la vita delle persone.
L’altro punto decisivo per l’avvenire di Pietra Ligure è rappresentato dall’atteggiamento che il Comune terrà nei confronti del recupero dell’area del CANTIERE NAVALE e dell’edilizia a Pietra, in genere.
De Vincenzi si è già espresso su quelle che sono le sue intenzioni al riguardo: al corriere.it di Bergamo ha dichiarato che un progetto “monstre”, illustrato su quel giornale, a lui “piaceva molto”, senza averne MAI discusso in 5 anni in Consiglio comunale. All’accusa di aver trattato (o “tramato”?) in segreto per anni con gli attuali proprietari, ha replicato solo presentando al cinema teatro comunale lo scorso 18 Aprile un progetto farsa, che è un NON progetto, che non impegna il Comune a rispondere formalmente ed i proprietari costruttori a portarlo avanti. Non consentendo in quell’occasione del “cinema” nemmeno un dibattito o anche semplici domande od osservazioni che chiunque, essendo un’assemblea pubblica, avrebbe potuto fare. Per ipotesi, magari aspettando il “dopo” elezioni quando una nuova maggioranza per ipotesi “compiacente” ne approverà un altro di progetto, ma quello “vero”, in ipotesi ben più impattante e rovinoso per la città. Infatti, De Vincenzi NON HA MAI PRESO LE DISTANZE, NÉ SCRITTO UNA PAROLA DI “SMENTITA” rispetto a quanto da lui stesso dichiarato al corriere.it. Non l’ha fatto perché probabilmente NON PUÒ FARLO in quanto i “mi piace molto” da lui stesso dichiarati “virgolettati”, corrispondono effettivamente al suo pensiero ed alle sue intenzioni.
Intenzioni che ben già si sono manifestate in questi 5 anni e si vedono in questi giorni, circolando per le strade di Pietra Ligure, in cui proliferano le demolizioni e le ricostruzioni di palazzi sempre più tanti e sempre più grossi, dappertutto, senza più nessun pudore mascherato, che formalmente rispettando la legge, non si tratti di colate di cemento di pura speculazione edilizia e saccheggio del territorio.
Quello dell‘EDILIZIA e del saccheggio del territorio, siamo convinti che sarà uno temi principali SE NON IL PRONCIPALE dei prossimi anni: sicuramente dei prossimi cinque! Se non viene fermato.
Altro decisivo tema, quello della DEPURAZIONE delle acque.
A Pietra Ligure la depurazione non viene fatta perché NON siamo collegati col depuratore di Borghetto S.Spirito. Per farlo occorrono non meno di cinque milioni di euro che non ci sono e non si sa se arriveranno mai. Recenti finanziamenti del PNRR sono rivolti a collegare Albenga ed a potenziare il depuratore ma NON riguardano questa zona. Eppure, in una situazione del genere, senza prospettive di risoluzione, viene richiesto, anzi imposto dalla società gerente i servizi idrici il pagamento in bolletta del canone della depurazione che non viene fatta. Per la serie: ti chiedo dei soldi senza darti il servizio corrispettivo! Bello eh..?! Questo corrisponde al pensiero di De Vincenzi che in Consiglio comunale, rifiutandosi di far appoggiare dallo stesso consiglio come “istituzione” la richiesta di non immettere più le somme della depurazione non fatta nelle bollette, ha tuonato che: “la depurazione bisogna pagarla anche se non viene fatta…!”. A un atteggiamento del genere, di sostanziale appoggio alle prevaricazioni delle società dei servizi idrici, NON si dovrebbe reagire? Ecco la nostra decisa presa di posizione, affinché, nei primi consigli DOPO le elezioni, i consigli stessi si pronuncino come istituzioni contro queste vessazioni, che rappresentano, a tutti gli effetti dei veri abusi!
Anche in questo, come in altri importanti punti, la LISTA INDIPENDENTE PER PIETRA si differenzia ma, soprattutto, SI CONTRAPPONE in modo deciso, al modo di fare, al “sistema di potere De Vincenzi”.
È una proposta di programma CHIARA E SENZA AMBIGUITÀ, che non avrà altro condizionamento che quello di perseguire il solo INTERESSE DI PIETRA LIGURE, senza ricevere “ordini” o “influenze” da potentati esterni o poteri politici o finanziari. Senza guardare in faccia a nessuno.
Mario Carrara, candidato Sindaco della Lista INDIPENDENTE per Pietra
9 Maggio 2024