Non è il solito chiosco bar. Semmai un manufatto grazioso, posato sull’asfalto, piacevole a vedersi, non si vendeva la solita bigiotteria. Il nome che appare tutt’oggi non era inappropriato ‘KD Creazioni Artistiche’.
Fino ad un mese fa era di proprietà di una coppia (lei tedesca) di anziani e residenti, testimoni, nei decenni, di Alassio nei suoi anni turistici più gloriosi.
Chi curiosava e chi acquistava poteva rendersi conto che la ‘merce’ in vendita (anelli, collane, braccialetti, spille, souvenir) non era da fiera o comuni bazar che peraltro molti comuni rivieraschi vogliono regolamentare almeno nei centri storici. Oggi la sorte ha voluto che quella licenza commerciale, con struttura, sia stata acquistata (70-80 mila €? da un cittadino-commerciante del Bangladesh tra i paesi più densamente popolati del mondo e con un elevato tasso di povertà, di emigrazione. Una presenza straniera che non conosce crisi, né caro affitti che molti imprenditori commerciali italiani non possono permettersi a causa costi-ricavi. A differenza degli immigrati del Bangladesh ormai inflazionati lungo la costa ligure, con rare eccezioni, e ad Alassio presenti nel ‘Budello’, cuore pulsante dell’economia e attrazione di turisti e visitatori. Il ‘Budello’ con un vero primato di negozi e possibilità di scelta. Unico nella Liguria turistica, Motivo di vanto da primi della classe e potenzialità. Anche se non possono sfuggire, proprio ad inizio di stagione estiva, i cartelli ‘vendesi’, ‘cedesi per fine attività’, ‘ringraziamo la clientela che per tanti anni…’.
OGGI –
IERI-
ALASSIO TAVOLINI E SEDIE OCCUPANO SEMPRE PIU’ SPAZI SULLE AREE PUBBLICHE PEDONALI CON BENEPLACITO E LUNGIMIRANZA ELETTORALE (?) DELL’AMMINISTRAZIONE DI DESTRA DELLA GIUNTA MELGRATI
COME NON BASTASSE ECCO NUOVO ‘INSEDIAMENTO’ SULLA PIAZZA APPENA RIFATTA AL COSTO DI 250 MILA €
SPAZI PUBBLICI SULLA PASSEGGIATA A MARE DI PONENTE (IN CENTRO E A LEVANTE IDEM) OCCUPATI DA PLANCE, CARTELLI, SEDIE E TAVOLINI. IL COMUNE ,’POVERO’, INCASSA I SOLDI DEL SUOLO PUBBLICO. NESSUN DIRITTO PER I PEDONI? E non siamo ancora in piena stagione con la città affollata da 60-70 mila vacanzieri.
SONO UNA DECINA, TRA ‘BUDELLO’ E ZONA A MARE DELL’AURELIA I CARTELLI ‘CEDESI’ – ‘VENDESI’
ALASSIO/ APPUNTAMENTO PARTICOLARE ALLA BIBLIOTECA CIVICA
Venerdì 10 maggio, alle ore 16, si terrà presso la Biblioteca Civica R.Deaglio di Alassio un singolare doppio incontro: la presentazione di “Il figlio delle stelle“, romanzo di Bruna Magi, e la proiezione di “A’ la recherche“, film diretto da Giulio Base, neodirettore del Festival del Cinema di Torino (che nell’occasione firmerà la piastrella del famoso Muretto). Perchè questo singolare accostamento? Sia l’opera letteraria che quella cinematografica hanno come sfondo gli anni ’70 delle rivolte studentesche e del terrorismo. Violenze che, sia pure per ragioni diverse, oggi sono tornate in un clima incandescente sulla ribalta mondiale. Al centro di entrambe, due coppie chiuse in se stesse che sembrano quasi non vedere quello che accade intorno, isolati nei loro interessi: nel libro, una giornalista e un giovane pittore, a Milano, si dilaniano a vicenda nella passione. Nel film, chiusi in una villa romana, uno sceneggiatore in crisi e un’attrice francese (Giulio Base e Anne Parillaud), tentano un’impresa titanica, scrivere una sceneggiatura del capolavoro proustiano “A’ la recherche” per sottoporla a Luchino Visconti…