Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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I nostri cani? Dove finisce la ‘cacca’ sui lungomare e suolo pubblico. Nei cestini della carta anziché appositi contenitori


Migliaia di cani, i migliori e fedeli amici dell’uomo,  accompagnano i loro padroncini nelle nostre città, paesi, borghi. 2/E da Garlenda le immagini di una protesta e proposta.

Lungo le passeggiate a mare, zone pedonali, piazze, centri storici, giardini della Riviera turistica. Nei luoghi più affollati i quattro zampe ormai quasi quasi pareggiano il numero delle persone. Chi ha un cane al guinzaglio chi ne ha due, tre. Si trasforma pure in una estemporanea ‘mostra’, una piacevole esibizione di razze e c’è chi usa la ‘carrozzina’, l’abbigliamento. Nulla di male se non fosse per una grave carenza, con le sue sgradevoli conseguenze di cui ci tace. E  ignorata dai più. Ovvero l’assoluta mancanza di contenitori pubblici per deiezioni canine che non sono poco roba se paragonate ad una provincia e al numero degli animali.

In Riviera un rarissimo contenitore per deiezioni canine, oltre a dispenser di sacchetti..

Una conseguenza dell’esplosione della ‘canimania’ e della grave noncuranza di chi, nel ruolo di pubblico amministratore, dovrebbe farsene carico. Sarà anche vero che un tempo i comuni incassavano la ‘tassa dei cani’. Certamente come abbiamo già avuto modo di scrivere servirebbero più ‘aree cani’ (nella affollata Alassio, ad esempio, ce n’è solo una) e non è una scelta facile visto che tra asfalto, cemento e i giardini pubblici, perlopiù rari nelle aree centrali, sono destinati ad offrire ben altro decoro urbano. Sta di fatto che almeno si provveda, con auspicata sollecitudine, nell’acquisto di contenitori e cestini per deiezioni canine, se non pure a dispenser di sacchetti.

Infine una piccola nota a proposito dei rarissimi cittadini diligenti che oltre al sacchetto per le deiezioni sono muniti (come da obbligo delle ordinanze e regolamanti comunali) della bottiglietta dell’acqua.

Chi segue la grande ‘pattumiera facebook’ a volte può divertirsi, si fa per dire, a leggere certi commenti. A caso nel mirino finisce Albenga, mentre c’è chi fa gli osanna al vice sindaco di Ceriale per decoro e pulizia.

1)….Oggi sono andata a fare una passeggiata nella zona a mare di Albenga. Cari concittadini, noi a Ceriale viviamo in un paradiso. Ad Albenga passeggiata lurida, aiuole non curate, escrementi di cani dappertutto, cavi elettrici fantasiosi. Bravissimo il nostro Luigi! (Giordano vice sindaco ndr).

2)….Ti ringrazio per aver segnalato Albenga. Vergognoso: è piena di merda di cane dappertutto. Io non ho niente contro i cani ma se devo decidere tra una Città senza cani o senza merda dappertutto scelgo la seconda.

I porta rifiuti per umani sui lungomare, piazze e spazi pubblici della città ma purtroppo utilizzati anche per deporre le deiezioni canine. Finisce tutto sugli ‘autocompattatore’ o autoimmondizie indifferenziata

E DA GARLENDA UN’AREA RISERVATA AI CANI E LA FUTURA LISTA ‘GARLENDA PER TUTTI’ ANNUNCIA.

Il Secolo XIX Savona in un recente articolo di Luca Rebagliati ha dato, tra l’altro, notizia che tra i promotori della lista per le comunali figura Luigi Tezel, Segretario politico Ponente Ligure, DEMOCRAZIA CRISTIANA CON ROTONDI. Sarà l’ex geometra del Comune di Alassio, ex consigliere comunale di Laigueglia,  fedele ammiratore e seguace del vescovo emerito di Albenga, Mario Oliveri, il candidato sindaco? Finora non si sono rivelati i nomi della squadra interessata alle elezioni amministrative. Perchè tanta riservatezza nonostante la mole di ‘iniziative’ e informazioni della pagina Facebook del gruppo ?

“Ecco l’area destinata ai nostri amici a quattro zampe inaugurata dalla Giunta Navone poco tempo fa. Roba da terzo mondo. Con noi si cambia musica basta al degrado e abbandono.

 

 

 


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