Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

‘Albenga è di centro destra, uniti vinciamo’. Appello della DC di Rotondi. Lettera di auguri al presidente Olivieri riconfermato, ma polemica con FdI, FI e Lega


Terminato il Congresso provinciale di Fratelli d’Italia con l’affermazione a Presidente Provinciale di Savona del Sindaco di Stellanello Claudio Cavallo, ora è tempo di riunire il centro destra di governo.2/Gli auguri al riconfermato presidente della provincia Olivieri.

Luigi Tezel*

Luigi Tezel responsabile ponente ligure della Democrazia Cristiana di Rotondi

COMUNICATO STAMPA – La Democrazia Cristiana di Rotondi che supera l’esperienza di “Verde è Popolare” si allarga ai socialisti che fanno parte del gruppo che fa riferimento a livello nazionale all’On. Stefano Caldoro anche con un nuovo simbolo fa parte del Centro destra di Governo e vuole richiedere ai partiti locali di incontrarsi per ragionare senza tatticismi alle sorti politiche di Albenga.

Ci auguriamo che la coalizione di centro destra sia la più inclusiva possibile anche di realtà civiche.

Abbiamo una sfida davanti di partecipare uniti alle lezioni comunali perché Albenga è città di centro destra che grazie alle politiche alternative alla sinistra può sicuramente fare meglio dell’amministrazione uscente in particolare sui temi importanti di Albenga come sicurezza, politiche sociali e abitative, la costruzione del nuovo polo scolastico che unico passo avanti fatto in questi 5 anni è la sola demolizione dei fabbricati, il rilancio del turismo culturale la cura del verde e l’igiene urbana specie nel centro storico dove la gente anziché ammirare i beni storici fa lo slalom tra la sporcizia di ogni tipo a terra.

Vogliamo una città pulita accogliente senza scorribande di delinquenti.

Facciamo appello a tutti i partiti di incontrarci presto per trovare veramente una sintesi che superi le voci di corridoio più o meno vere.

La Democrazia Cristiana con Rotondi intende aprire in primis alle altre forze centristi moderate e cattoliche del Centro destra per trovare una sintesi unitaria tra i nostri partiti quindi ci rivolgiamo agli amici di UDC, Noi Moderati, Futura per dare vita insieme ad una federazione centrista moderata cattolica da opporre ai radicalismi del PD che con il nuovo corso è sempre più a sinistra e hai partiti che richiamano ideologie laiche e di sinistra.

Ovviamente noi ci saremo con i nostri valori e disponibili a concrete sinergie con tutte le forze politiche di centro destra di Albenga divisi si perde si abbandonino veti e incomprensioni ora è il tempo dell’unità.

Savona-Imperia 05/12/2023

Luigi TEZEL Responsabile ponente ligure

DEMOCRAZIA CRISTIANA CON ROTONDI

2/Al termine delle elezioni provinciali dove è stato riconfermato con ottimo consenso il Presidente uscente Olivieri. La Democrazia cristiana savonese ha inviato una nota di congratulazioni al nuovo rieletto Presidente in vista dei prossimi quattro anni di Amministrazione.

Ecco il testo del saluto: “Gent.mo Presidente, sono Luigi TEZEL commissario provinciale di Savona per la Democrazia Cristiana (quella ufficiale) le scrivo per esprimerle la mia grande soddisfazione per il risultato delle elezioni a Presidente dell’Ente. Il nostro partito è di area moderata con la particolarità di ispirarsi ai valori cattolici per questo da subito senza clamore abbiamo fatto una silenziosa campagna elettorale tra i nostri amici vicini all’area moderata eletti nei vari Enti Comunali, pur non essendo iscritti al nostro partito, a Suo favore non solo per affinità ideologica ma anche perché crediamo che Lei abbia governato bene e che se mancanze ci sono state sono da imputare ai consiglieri delegati. La sua presidenza ha dato slancio ad un ente che tutti ne gridavano la soppressione oggi sono convertiti certamente per il suo buon governo dell’Ente ma ahimè anche per i soliti giochi partitici e non politici.

Inoltre la Democrazia Cristiana Savonese ha sostenuto la sua candidatura anche per la peculiarità di essere sindaco di una località non di mare che come ben noto gode di una visione politica ed economica diversa da un Sindaco dell’entroterra che lavora ogni giorno per i suoi cittadini tra mille difficoltà burocratiche.

Quindi mi permetta di complimentarmi di augurarle buon lavoro per questi quattro anni di amministrazione. Assicurando il sostegno della Democrazia Cristiana savonese sperando di arrivare ad un dialogo fecondo secondo le nostre competenze professionali e politiche alla conduzione moderata e cristiana dell’Ente.

Auguri!”  Alle congratulazioni per l’affermazione di una personalità moderata alla guida della Provincia non va taciuto che ora il Presidente deve procedere ad un rimpasto di deleghe ai consiglieri provinciali escludendo coloro che hanno diviso il campo politico del centro destra per una mera affermazione di superiorità numerica di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia per un mero gioco di poltrone e di equilibri peraltro andando contro, in modo malcelato, al Presidente della Regione Giovanni Toti.

Auspichiamo che il Presidente voglia dare in modo celere nuovi incarichi e salutiamo con interesse e stima l’eventuale nomina a Vicepresidente del Sindaco di Cisano sul Neva che, seppur di area politica diversa dalla nostra, in ambito provinciale, quando ne ha avuto le possibilità, ha sempre lavorato con concretezza legato ai problemi concreti del territorio lasciando da parte gli interessi partitici un esempio su tutti il capitolo della raccolta dei rifiuti a livello provinciale privilegiando una gestione “in house” tramite l’azienda SAT.

L’elezione del Presidente della Provincia ha imposto alla Democrazia Cristiana  Savonese una riflessione anche sulle elezioni comunali in provincia. Abbiamo formalmente chiesto ai responsabili provinciali del centro destra di ammetterci al tavolo politico sulle candidature amministrative.

Registriamo solo la risposta favorevole dagli amici moderati di Cambiamo! e Noi per l’Italia. Una interlocuzione positiva è già avviata con il Responsabile Organizzativo dell’UDC savonese Rosario Merenda e con il Commissario Regionale del partito, Umberto Calcagno.

Gli altri partiti (Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega), guarda caso proprio gli stessi partiti artefici della divisione del centro destra alle elezioni del Presidente della Provincia, non hanno proferito parola nemmeno di cortesia segno della politica di superiorità delle idee sovraniste su quelle moderate, popolari, cristiane. Invitiamo gli amici della lista “Noi Moderati” oltre ovviamente la Democrazia Cristiana ad aprire una interlocuzione in vista delle prossime elezioni amministrative con il Terzo Polo costituendo l’ala moderata, cattolica, moderna e popolare del della coalizione “Azione-Italia Viva”  sintesi anche dei movimenti civici di una nuova coalizione almeno in provincia di Savona per affrontare i problemi veri e non le poltrone con il buon governo e la concretezza dei nostri territori lasciando in secondo piano le politiche nazionali dei partiti.

Savona 11/01/2023, Il Commissario Provinciale

Luigi Tezel

3/IL CONSIGLIO COMUNALE DI VILLANOVA D’ALBENGA DICE NO AL CPR DI ALBENGA RISPONDENDO ALL’APPELLO DELL’AMMINISTRAZIONE TOMATIS.
Il sindaco Pietro Balestra 

Comunicato stampa- Villanova d’Albenga –  No alla realizzazione di un CPR ad Albenga. Il Consiglio Comunale di Villanova  è  fra i primi comuni a rispondere all’appello lanciato dal sindaco Riccardo Tomatis e all’unanimità chiede al Ministero dell’Interno e al Presidente della Regione Liguria di escludere la Città ingauna da qualsiasi ipotesi di candidatura presente e futura, atta a ospitare un Centro di Permanenza e Rimpatrio.

“Comprendiamo le motivazione espresse da Albenga e dai suoi cittadini – spiega il sindaco Pietro Balestra – Siamo solidali con loro perché pensiamo che le loro preoccupazioni siano le preoccupazioni di tutto il comprensorio che ha una vocazione turistica e anche agricola, settore che, per altro, già contribuisce moltissimo, dando occupazione a molti immigrati”.
A preoccupare l’Amministrazione di Villanova d’Albenga è anche l’esperienza negativa vissuta da altre comunità in cui sono stati insediati questi centri.
“E’ quotidianamente  alla cronaca dei giornali– sottolinea il vice Sindaco Paolo Cha – Ci preoccupa che spesso questi CPR realizzati, in fretta e furia, per contrastare l’emergenza, si trasformano in vere e proprie  strutture detentive ove si vive in condizioni inumane e viene fornita una scarsa qualità nei servizi essenziali rispetto ai costi sostenuti dallo Stato. Situazioni che poi sfogano in proteste e rischi anche per l’ordine pubblico. Crediamo che si debba ripensare a questo modello di accoglienza. Non basta individuare edifici che sono magari da molto tempo disabitati. Sono necessari locali adatti e l’esistenza di un sistema sul territorio che realizzi una integrazione, anche temporanea, prima del rimpatrio o del riconoscimento di eventuali diritti a permanere in Italia. Sono necessari spazi che siano al contempo idonei a garantire una dignitosa permanenza agli ospiti, dotati di adeguate recinzioni e facilmente sorvegliabili “.

Avatar

Trucioli

Torna in alto