Sede della Regione Liguria. Ore 15.35 del 25 settembre 2023. Sono seduto alla scrivania per esprimere a caldo le mie considerazioni sul Consiglio Regionale iniziato alle 9.40 e che ho seguito per intero. ULTIMA ORA- Guardia di Finanza e Corte dei Conti in Comune. Indagine su Via Belvedere.
di Carlo Gambetta
Durante la seduta registrata da TeleNord si può notare un consigliere di maggioranza che si strappa i peli dal naso ed apparentemente annoiato… sbadiglia! Senza intervenire mai nella discussione, si porta a casa il suo gettone di presenza….
Presenti in sala i quattro Sindaci del Golfo dell’isola oltre quello di Quiliano, l’O.d.G. era esprimere parere favorevole per all’installazione della nave rigassificatrice Golar Tundra nella rada di Savona/Vado.
Tutto si è concluso, dopo circa cinque ore, con la votazione di due mozioni: una della minoranza (parere contrario) respinto con 19 voti della maggioranza e 12 favorevoli; quello della maggioranza di centro destra (favorevole al rigassificatore) con 19 voti a favore e 12 contrari.
Da tutti gli interventi in aula, in particolare da quelli del consigliere savonese dr. Roberto Arboscello (laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica) che all’inizio ha rappresentato la mozione unitaria delle minoranze e da quella di maggioranza (Angelo Vaccarezza) ho capito chiaramente che il Presidente Toti si è ormai compromesso con il Governo; non può tornare indietro.
E’ previsto, comunque, un ”lascia passare” al vaglio di 59 Enti per ottenere l’autorizzazione finale. Sarà un percorso facile? Senza sorprese ? Quali saranno le prime conseguenze nelle urne alle prossime ‘europee’?
Storia amministrativa insegna però, che una domanda che non potrebbe essere proposta perché inacettabile, guarda caso, alla fine, depurata attraverso le varie “stanze dei pareri” a paratie stagne, abilmente pilotata, trova legale concessione.
É palese la strategia politica di Fratelli d’Italia attualmente al governo che, per ottemperare ad una promessa fatta al proprio Sindaco di Piombino, hanno trovato il benestare del Presidente/Commissario Toti per rimuovere da Piombino la nave entro il 2026 e disporre come strategico il progetto di ancoraggio nella rada di Savona/Vado.
E’ chiaramente dimostrata una scelta politica, non strategica.
Con una ‘miserevole’ trama che vede l’ex sindaca, di Vado Ligure la PD (ha ancora la tessera?) Monica Giuliano dimettersi per favorire l’ingresso di un Commissario, con il Consiglio Comunale che non può deliberare ; e… guarda guarda, essere a sua volta “promossa” ad una mansione direttiva regionale, compensata con uno stipendio di oltre 100.000€/anno nominata dal Governatore Toti (lista Toti di destra), cosa forse mai vista, inconcepibile.
E’ stato così ribadito e dimostrato come il Governatore Toti ha dunque “barattato” la sicurezza del nostro territorio per suoi personali interessi politici legittimi (candidatura alla terza elezione a Presidente Regione Liguria oppure per la Regione Toscana ?).
Questi sono i giochi ‘sporchi’ della politica. Per chi li vuole attuare. E che un attento elettore dovrebbe penalizzare. Non dovrebbe dimenticare.
LA RESPONSABILITA’ DI SCELTE POLITICHE DEI POLITICI- Lo dico da ex Sindaco (1975/90) in base a due esperienze che avrebbero potuto cambiare da tempo l’aspetto urbanistico sul nostro territorio della “mia” amata e troppo silente Noli. Nel bene o nel male? Spetta sempre all’elettore, se informato a dovere, il giudizio.
Una: appena eletto nel 1975, si presenta in Comune per complimentarsi un anziano Signore, Luca Benedetto il quale dice di essere proprietario di tutto il promontorio di Capo Noli.
Lo scopo della visita in realtà è l’offerta di poter concordare con il Comune la possibilità di “lottizzare” parte del territorio, in particolare la zona del Capo, Semaforo/ Santa Margherita.
Il “no” secco da parte del Sindaco (Gambetta e della sua maggioranza) lo ha infastidito non poco, atteggiamento dimostrato nel gelido commiato.
A mia firma Trucioli.it ha pubblicato numerosi interventi su Capo Noli, tra cui uno, il No. 5 del 26 settembre 2013 (vedi…..) in cui scrivevo:
“….Riuscirà l’attuale maggioranza (Repetto Sindaco) riveduta e corretta, ammesso che sia rieletta (e non lo è stata) a dare il benestare alla prossima prevedibile operazione immobiliare della Soc. PARFIRI srl (Gruppo Bagnasco) con sede a Milano, sul promontorio di Capo Noli? Da Santa Margherita alla strada provinciale delle Manie, chi ha comprato intende andarci solo per funghi? Diciamolo tutti convinti: basta salvaguardia tipo Portofino in Liguria.
Il VOLANO per il TURISMO dei “politici” locali si chiama CEMENTO! Peste lo colga chi non ci crede”.
Attualmente l’intero promontorio che è stato acquistato nel 2002 dalla ditta PARFIRI srl facente capo alla famiglia Bagnasco, ben nota sul territorio nel campo immobiliare (es. vecchio San Paolo di Savona), aveva ottenuto recentemente (Sindaco Fossati) l’autorizzazione per la costruzione di una strada carrabile che dal semoforo scende a Santa Margherita, motivato dal fatto che necessitava rimuovere i residui causati da uno “strano” incendio di un tetto….. Come se non ci fossero gli elicotteri….
La famosa residenza del Capitano D’Albertis, completamente da ristrutturare, è comunque soggetta al vincolo della Sovrintendenza.
Ultimamente corre voce ci sia la proposta di un progetto per la costruzione di villette. Vedremo cosa proporrà per quella zona il PUC in gestazione coordinato dell’esperto consulente urbanistico del Sindaco, il Sig. Franco Rossello, già Presidente della Cooperativa Agricola “Le Riunite”.
Sempre interessante per i “non ignavi” rileggere il No. 87 del 21 luglio 2016 (1241 visualizzazioni) di Trucioli,it “Messa in sicurezza di Capo Noli. I due piccioni con una fava”(vedi……).
La seconda: alla fine degli anni 80 con l’Ing. Orsini di Torino, ormai proprietario di gran parte della cava di Mazen e dell’altopiano delle Manie (Landrassa) in territorio nolese, che dimostra interesse alla costruzione di un golf completo di club house (accettabile) alla condizione di poter edificare un cospicuo insediamento immobiliare (respinta), sempre dal Sindaco (Gambetta, e la sua maggioranza).
A seguire altri Sindaci: prima Niccoli che concede la possibilità di costruire 36.000 mc. residenziali, poi Repetto che li riduce a 14.000mc, per poi annullarla.
Ritornano a farsi vivi metri cubi di cemento, questa volta con lo “spergiuro” Sindaco (Niccoli): da Trucioli.it “Noli, sei uno spergiuro, vergognati” oltre 1.100 visite al termine del mandato nel 2019. Nell’ultimo Consiglio Comunale inserisce nel PUC 2.000 mq. residenziali sempre nella zona cava della Landrassa.
Sempre nel 2019 un nuovo Sindaco (Fossati) prevede che una parte dei 2.000 mq. sia adibita ad edilizia economica popolare.
In ultimo (2022) riappare Sindaco (Repetto) che revoca la proposta di intervento edilizio in attesa della formulazione del nuovo PUC attualmente in elaborazione. Chi vivrà, vedrà.
Lutti cittadini
Aldo Casirati di 92 anni è mancato alla moglie Angela, al figlio Adriano con la nuora Lucia, Luca, parenti, amici. Aldo era residente a Noli dal 2006. Originario di Treviglio dove per vent’anni ha esercitato il mestiere di meccanico; si era poi spostato a Milano in una ditta di spedizione giornali quotidiani sino alla pensione. Fisico alto, carattere gioviale, era solito canticchiare passeggiando con il suo bastone.
NOTIZIE DELL’ULTIMA ORA- Mercoledì 27 settembre 2023, in mattinata, nella sede del Municipio, è arrivata la Guardia di Finanza assieme alla Corte dei Conti. Pare che al centro dell’indagine (ed acquisizione di atti e documenti) ci sia l’iter dell’operazione di via Belvedere di cui trucioli.it ha scritto più volte. Ci sono corresponsabilità anche da parte di pubblici amministratori e funzionari comunali ?
Infine alle 21.00 si è tenuto il Consiglio Comunale a Noli in adunanza aperta (diretta streaming) con la partecipazione dei rappresentanti Sindaci e Consiglieri degli altri tre Comuni del Golfo dell’isola: Bergeggi, Spotorno, Vezzi.
Un contributo anche da parte del Consigliere Regionale Arboscello presente nell’assemblea.
O.d.G.: Emergenza gas. Incremento capacità di rigassificazione. All’unaniminità è stata votata la relazione per dire NO al progetto che prevede l’ancoraggio della nave Golar Tundra nella rada di Savona/Vado di fronte ad una trentina di cittadini che hanno applaudito.
Carlo Gambetta
