Alla cortese e gentile attenzione dei lettori di questo blog. Voglio sottoporvi un problema molto grave e sempre presente ed anche sempre molto attuale.
Tale problema è divenuto ormai un ‘dramma ambientale’ non solo a carattere regionale ma anche a carattere nazionale. Si tratta dei cinghiali che danneggiano ed a volte distruggono completamente le coltivazioni agricole dei poveri agricoltori italiani.
Durante il mese di luglio 2023, nella pianura di Dego, in località Piano, tantissimi cinghiali, pericolosi oltreché dannosi, hanno danneggiato gravemente una coltivazione di orzo di circa due ettari.Tale enorme devastazione non riguarda soltanto le coltivazioni agricole nel territorio del comune di Dego ma riguarda tutte le coltivazioni agricole in tutta la Valle Bormida.
Gli agricoltori del territorio del comune di Dego ed anche gli agricoltori della intera Valle Bormida attendono ed aspettano dalle Autorità pubbliche un rapido ed un veloce intervento per risolvere l’invasione dei cinghiali che ormai da tantissimo tempo portano enormi danni alle coltivazioni all’agricoltura e ai contadini. Intervengano con urgenza e concreti provvedimenti le Autorità pubbliche, quanti rappresentano la politica, lo Stato, la Regione, la Provincia. Siamo di fronte ad un’emergenza che impone rimedi radicali.
Giorgio Toso (Dego)
2/ALBENGA E IL CONVEGNO MASSONICO (VEDI TRUCIOLI.IT DEL 14 SETTEMBRE 2023….)
“Osservando la foto pubblicata per il Convegno, organizzato dalla loggia Mazzini di Albenga Oriente d Italia, in quarta fila a destra il presidente del circolo cittadino di Fratelli d’Italia (Roberto Crosetto ndr) vicino a Giampaolo Fracchia di Alassio massone che non si è mai nascosto.
“Cosa ne penseranno gli alleati di Fratelli d’Italia ad Albenga ? Con Distilo che ha patteggiato voto di scambio e mantiene la poltrona remunerata (presidente del Consiglio comunale ndr). Un altro massone dichiarato? Sono cose che ho potuto toccare con mano nel lavoro e nella politica. Io sono stato iscritto un anno a FDI ma sono dovuto andare via isolato, schiacciato e disprezzato…”(e.mail firmata)
