Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Albergatori liguri orfani di Pilati vero combattente e spesso fuori dal coro


Amerigo Pilati apprezzato albergatore. Già presidente di Federalberghi Liguria e campione di tante battaglie scomode e sempre propositive. Anticonformista e un ‘passo di lato’ senza essere sfiduciato. Passione e coerenza, indiscussa competenza nelle problematiche della sua categoria. Le due priorità che invocava: il problema “dell’accessibilità al territorio” e quello della “destagionalizzazione”.

Pilati libero da lacci e laccioli verso il potere di turno e la politica. Non temeva di contrapporsi. Ai funerali, nella sua Diano Marina, tanti cittadini, autorità, colleghi liguri hanno reso l’ultimo grato e commosso saluto. Sincero cordoglio per i famigliari.

Pilati amava ripetere: In questi vent’anni evidentemente ho seminato bene…ho formato un bel gruppo…dobbiamo puntare alla rinascita del turismo che è cambiato tantissimo…non farci ingannare dalle infinite promesse…urge puntare sulla destagionalizzazione da troppi anni attesa…ho cercato di operare tra i nostri associati con grande impegno, con amore e passione …

DA IL SECOLO XIX E LA STAMPA IMPERIA DEL 30 AGOSTO 2023

A FIRMA DI MAURIZIO TAGLIANO

TRA DECINE DI COMMENTI SOCIAL –

Vinicio Borsi/ Caro Americo, sei stato il Presidente degli Albergatori Liguri. Il mio Presidente. Ti ho chiamato così per oltre venti anni. Un uomo appassionato del proprio lavoro che ha dato tanto al turismo Ligure ed a tutti noi. Grazie Americo. Era difficile per me presentarti le novità del mercato e della tecnologia. Le affrontavi con quel tuo modo burbero che ben conoscevo. Ma la tua onestà intellettuale ti ha sempre portato ad avere fiducia. Seguirò la tua famiglia e tuo figlio Filippo con la stessa profonda amicizia e lo stesso rispetto che ho avuto per te. Un abbraccio forte alla moglie Chantal. Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. Ti siamo vicini . Riposa in pace Americo. Non ti dimenticheremo.

Piera Ghione Rossi/ I grandi uomini rimangono sempre con noi per quello che ci hanno insegnato.

Angelo Berlangieri/ Non sapevo che fossi ammalato e la notizia, tristissima, mi ha colto di sorpresa. Quanti ricordi dei tanti momenti vissuti a parlare di turismo e d’imprese alberghiere! Non è facile trovare le parole in questo momento ma te lo devo Americo perché eri un grande imprenditore(che ha iniziato “dalla gavetta” facendo il cameriere) e sei stato Il (non un) Presidente degli Albergatori Liguri, avevi a volte modi un po’ ruvidi per affrontare le questioni ma lo facevi sempre con lealtà e onestà intellettuale! Amavi il tuo lavoro, il turismo e gli “albergatori”. Ti volevo bene, mi volevi bene. Ti saluto come facevi con me “ciao amico mio”! Che la terra ti sia lieve…torno ai ricordi con qualche lacrima che mi scende sul viso.

Simone Tarello/ E’ stata una botta pazzesca, era impossibile non litigare con lui ma aveva un cuore immenso e sempre con onestà e passione! Mi ha insegnato tanto e gli volevo un mondo di bene.

Paolo Borro/ Un “personaggio” che ha creduto e lottato per uno sviluppo turistico a livello di sistema che in Liguria come in altre regioni italiane non è mai avvenuto. RIP caro Americo.

Marco Menduni/ Sono sconvolto. Era una persona dal grande cuore, un finto burbero, un uomo dalle grandi capacità.

Werdin Aldo/ Appariva burbero e rude, testardo a volte ma è stato un esempio di fedeltà alla nostra Associazione. Mi mancherà.

Daniela Colombo/ Quanti ricordi. E’ vero, era burbero, ma appassionato e competente. Condoglianze alla famiglia.

Giorgio GL Friscione/ Condoglianze vivissime. Ci mancherà un grande protagonista dello sviluppo del turismo nella Riviera di Ponente.
Giorgio Marziano/ Americo è stato sia un grande Presidente sia un grande Imprenditore. Sono molto addolorato. Porgo la mia più sincera vicinanza alla famiglia.
IL 7 APRILE 2022- La Federalberghi, federazione degli albergatori della Confcommercio della provincia di Imperia ha convocato l’Assemblea elettiva per il rinnovo degli organi direttivi. Al vertice della Federalberghi provinciale è stato eletto Americo Pilati, già presidente provinciale in passato, poi presidente regionale di Federalberghi, presidente del Golfo Dianese, ruolo nel quale è stato riconfermato, attualmente anche presidente onorario regionale di Federalberghi.
RIFLESSIONI FIRMATE DA AMERICO PILATI FEDERALBERGHI URLAT LIGURIA
Da troppi anni ormai Federalberghi lamenta le stesse problematiche il più delle volte inascoltate, raramente affrontate ma con sommarietà ed inefficacia. La situazione nazionale e le difficoltà locali ci obbligano ancora una volta a gridare il nostro “J’accuse” anche se è d’uopo ormai subire i grandi ritardi di istituzioni e amministrazioni. Tuttavia la nostra battaglia non può fermarsi e l’obbiettivo, in una regione come la nostra, a pressochè totale vocazione turistica, è di risolvere (o quantomeno “rattoppare”) quelle criticità che impediscono ai nostri associati di esprimere al meglio la loro potenzialità.
Per prima cosa è necessario prendere atto del problema riguardante l’accessibilità del territorio, di cui allego un lavoro da noi redatto recentemente. Per fare turismo è necessario prima permettere al turista di arrivare con meno difficoltà possibili.
Ovvietà che purtroppo si trova a combattere con la situazione disastrosa delle viabilità, con le evidenti debolezze della tratta ferroviaria e la precarietà aeroportuale genovese. Sorge poi il problema della destagionalizzazione, da molti anni resa sempre più difficoltosa a causa di negligenze amministrative, specialmente comunali.
Se fino agli anni ’70 infatti le strutture ricettive restavano aperte sei mesi all’anno, è diventato successivamente necessario allungare la stagionalità a dieci mesi all’anno. Oggi la destagionalizzazione invece risulta sempre più ardua e faticosa, soprattutto per mancanza di attrattive extra-alberghiere e a causa della spietata concorrenza straniera e navale.
Non è più possibile purtroppo vendere al cliente soltanto la piacevolezza del nostro clima: il turista di oggi pretende una città accogliente, pulita e ricca di attrattive, centri ricreativo/aggregativi, teatri e cinema pomeridiani.
Ma ancora non basta, gli albergatori non possono più permettersi di abbassare ulteriormente i prezzi, è giunto il turno delle amministrazioni comunali e del contributo delle istituzioni competenti. Sempre più difficile poi competere con la spietata concorrenza di potenze turistiche straniere,che godono di agevolazioni fiscali mirate, di forti incentivi finanziari, costo irrisorio del personale, migliore accessibilità al territorio e più accoglienza nel fuori albergo.
Per non parlare inoltre dello strapotere navale che può permettersi prezzi più bassi e acquisti “a porto franco” e costo del personale molto inferiore per accordi internazionali personale navigante. Federalberghi pretende una Liguria che punti all’eccellenza e torni ad essere la meta ambita di un tempo.
Per questo è necessario avere città predisposte all’accoglienza turistica e infrastrutture ricettive all’avanguardia, strutture ricettive al meglio con personale qualificato, purtroppo sempre più difficile da reperire. Diventa impossibile infatti pretendere professionalità ed eccellenza dai nostri collaboratori se l’attuale mercato del lavoro può garantire un posto fisso per soli sei mesi annui.
La mancanza di lavoro, oltre a tracciare un quadro tristemente critico del nostro mercato si traduce anche in disinteresse per l’eccellenza e il miglioramento continuo. Personalmente ritengo che il problema “dell’accessibilità al territorio” e quello della “destagionalizzazione” siano particolarmente impellenti e che non sia possibile pensare di risolvere il resto dei mali turistici che ci affliggono, se prima non affrontiamo questi!

 


Avatar

Trucioli

Torna in alto