Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Noli, il Puc affidato all’arch. Lorenzani per 50 mila €. Carriera in Regione


Nel programma elettorale di “Progetto Noli Repetto Sindaco” l’argomento PUC viene così affrontato: “Vogliamo arrivare alla conclusione dell’iter approvativo, attraverso attente valutazioni (oggi potrebbero essere le proposte dell’esperto, consulente  incaricato dal Sindaco, ovvero Franco Rossello, ex direttore Cooperativa Agricola “Le Riunite” ?) finalizzate ad apportare modifiche che consentano una maggiore salvaguardia del territorio.

L’arch. Franco Lorenzani

“In particolare è nostra intenzione stralciare la previsione di intervento urbanistico nella zona Cave delle Manie e contestualmente verificare la possibilità di convertire parte dei volumi in edilizia residenziale convenzionata. Inoltre, abbiamo in programma la realizzazione del Piano degli Arenili per il levante, nel tratto compreso tra lo scoglio di Gaverri e il confine di Spotorno, necessario per la completa riqualicazione del litorale”.

Programma condivisibile dal sottoscritto.  

Ora, la Determinazione Settore UTC Urbanistica ed Edilizia N. 448 del 20 giugno pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune ha come oggetto: Impegno di spesa per la predisposizione della modifica del progetto del Piano Urbanistico Comunale – Incarico professionale ad associazione professionale capogruppo arch. Franco Lorenzani. Costo: 49.973,47€.

La scelta, frutto di un verbale interno per individuare quale studio professionale tra quelli (non si sa quanti siano stati) che hanno risposto al bando appositamente pubblicato, è caduta sull’associazione professionale costituita dall’arch. Franco Lorenzani (capogruppo mandatario).

Allegato è il suo corposo profilo professionale, inizio della carriera in Regione Liguria dal 1976 sino al congedo volontario nel 2010, per poi svolgere attività libero professionale. Dal 1998 al 2010 è stato Direttore Generale del Dipartimento Regionale  Pianificazione Territoriale, paesaggio, parchi, incarico rinnovato nell’arco di tre cicli amministrativi, senza soluzione di continuità.

Ha diretto il P.T.C. della costa, adottato nel 1999 ed approvato nel 2000, nato per guidare e regolamentare lo sviluppo e la salvaguardia dell’eco sistema costiero pianificando l’evoluzione della portualità turistica lungo tutto l’arco costiero, la difesa e valorizzazione delle spiagge, l’ottimizzazione degli usi del litorale urbano e demaniale per funzioni turistico – balneari da rendere compatibili con la salvaguardia paesaggistica ed ambientale.

A suo tempo, avevo scritto su Trucioli Savonesi (vedi……) sul personaggio arch. Franco Lorenzani, conosciuto tra il pubblico presente  quando in un comizio pro centro sinistra (votazioni regionali) presso il Park Hotel di Spotorno, a proposito della proposta di portualità sostenuta caldamente dai Comuni di Noli e Spotorno, affermava: “non sarà un ciuffo d’erba a fermare un porto”.  Serietà professionale?

E qui mi fermo. Ma per chi è interessato lascio ulteriore spazio ad un intervento di Luciano Corrado su Trucioli.it,11 gennaio 2018, “Cemento su aree demaniali; il Vangelo Lorenzani(vedi…….) sempre sul personaggio.
Considerate certe disponibilità, c’è da sperare che non si torni all’attacco urbanistico con la proposta di “albergo diffuso”, già bocciata, sulla collina del castello da parte del tandem Repetto/Rossello, magari condiviso dallo studio associato che “raccomanda/evangelizza” tutt’altri indirizzi.
Come vorrei sbagliare e chiedere scusa per aver pensato male!

P.S. Il PUC redatto dall’arch. Carmen Lanteri  di Sanremo (oggi pensionata, Capo delegazione del FAI di Imperia) era stato adottato nel 2019 con l’amministrazione Niccoli, ritoccato con Fossati sindaco.

Lutti cittadini

Franco Magistri, a soli 64 anni, è mancato ai suoi cari: la mamma Stefana, la figlia Marta con Enrico e Riccardo, Carla con Jessica e Samira, il fratello Gianpiero con la sua famiglia, i cugini e parenti. Franco ha lavorato nel settore dolciario; da anni ritornato a Noli era un appassionato di pesca con il bollentino, nominato Presidente della Società pesca sportiva Anton da Noli. Suo nonno paterno Giovanni, gestore dell’attuale bar Gino, è stato uno dei due fucilati per rappresaglia il 25 aprile 1945 dai tedeschi in ritirata.

Carlo Gambetta

 

 


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C.Gambetta

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