Con un certo rammarico si è constatato che alla voce “elezioni” contenuta nel sito web del Comune di Savona sono scomparsi i dati delle elezioni comunali dal 1920 al 1985.
di Franco Astengo
Che pure erano stati raccolti e ordinati grazie soprattutto al lavoro certosino del compianto Gianni Pessano, mentre per quel che riguarda i risultati delle elezioni politiche, regionali, europee si rimanda direttamente al sito “Eligendo” del Ministero dell’Interno (ancorché di pregevole fattura) omettendo l’elaborazione realizzata in sede locale.
E’ il caso di sottolineare come non si tratti semplicemente di una sorta di aggiornamento: in questo modo si è tagliato via un pezzo fondamentale di storia della nostra Città.
Quella parte di storia che, a partire dal 1920 e dall’affermarsi delle forze del movimento operaio (come ricordano nei loro pregevoli lavori Giuseppe Milazzo e Pino Raimondo con Sergio Tortarolo) poi sopraffatte dal fascismo con il ritorno della democrazia all’indomani della Liberazione videro i partiti della sinistra egemoni per un lungo periodo.
Dal 1946 al 1990 il Partito comunista è stato sempre il partito di maggioranza relativa a Savona: un partito espressione diretta della classe operaia delle grandi fabbriche, dall’Ilva alla Scarpa e Magnano (dalla quale uscirono i due sindaci, Aglietto e Lunardelli, eletti all’indomani del 25 aprile e con le successive elezioni del 1946 e del 1951, mentre nel 1920 era stato eletto Mario Accomasso operaio del Tecnomasio protagonista nei moti spartachisti di Berlino e nella Repubblica dei Consigli in Baviera e assassinato dai fascisti, poi sostituito da un altro comunista Luigi Bertolotto), dalla Servettaz Basevi alla Balbontin a tante altre oltre che del Porto.
A Savona le donne votarono per la prima volta in anticipo sul resto del Paese già nel marzo del 1946, con il PCI al 47,02% e lo PSIUP al 19,30% e nel successivo 2 giugno la nostra Città invio una donna alla Costituente: la poco ricordata Angiola Minella.
Ho pensato di riportare di seguito i risultati delle elezioni comunali dal 1920 pregando quanti riceveranno questa nota di conservarli e se possibile diffonderli: non si tratta di meri dati statistici da accantonare perché ritenuti ormai obsoleti ma della testimonianza viva di un’epoca di grandi difficoltà, di sacrifici, di impegno che hanno costruito la democrazia nel nostro Paese e il benessere materiale per intere generazioni. Per brevità riporterò soltanto i dati delle elezioni comunali: nel lavoro cui è fatto cenno erano presenti anche i dati delle elezioni circoscrizionali e dei referendum.
Savona fornì un formidabile contributo in occasioni decisive, ad esempio, con il 73% ottenuto dalla Repubblica il 2 giugno 1946.
Ecco di seguito:
1920
Partito Socialista Italiano 6.039 57.54%
Partito Popolare Italiano 2.348 22,37%
Democrazia Sociale (Liberali e Massoni) 2.108 20,09%
1923
Lista unica Fascisti, Popolari, Nazionalisti, Liberali: maggiori preferenze a Flaminio Becchi (Popolare) con 7.849 voti. Nel clima di violenza dell’epoca partecipano soltanto il 44,77% degli aventi diritto (21.781) e si contarono anche circa 1.000 schede bianche.
1946
Partito Comunista Italiano 18.891 47,02%
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria 7.756 19,30%
Partito d’Azione 210 0,52%
Partito Repubblicano Italiano 1.586 3,94%
Partito Liberale Italiano – Blocco Nazionale 1.166 2,90%
Democrazia Cristiana 10.566 26,29%
1951
Partito Comunista Italiano 18.156 40,52%
Partito Socialista Italiano 5.061 11,29%
Partito Socialista dei Lavoratori Italiani 3.237 7,22%
Lista della Campana 223 0,49%
Partito Repubblicano Italiano 1.309 2,92%
Partito Liberale Italiano 1.878 4.19%
Democrazia Cristiana 13.136 29,31%
Movimento Sociale Italiano 1.804 4,02%
1956
Partito Comunista Italiano 16.794 36,26%
Partito Socialista Italiano 7.146 15,43%
Partito Socialista Democratico Italiano 2.847 6,14%
Partito Repubblicano Italiano 1.245 2,68%
Partito Liberale Italiano 1,576 3,40%
Democrazia Cristiana 14.424 31,14%
Partito Nazionale Monarchico 798 1,72%
Movimento Sociale Italiano 1.476 3,18%
1960
Partito Comunista Italiano 16.873 34,23%
Partito Socialista Italiano 8.229 16,78%
Partito Socialista Democratico Italiano 3.636 7,41%
Partito Repubblicano Italiano 754 1,53%
Partito Liberale Italiano 1.248 2,54%
Democrazia Cristiana 16.407 33,46%
Partito Nazionale Monarchico 559 1,14%
Movimento Sociale Italiano 1.413 2,88%
1964
Partito Comunista Italiano 19,298 37,36%
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria 1.664 3,22%
Partito Socialista Italiano 6.123 11,85%
Partito Socialista Democratico Italiano 4.305 8,33%
Partito Repubblicano Italiano 764 1,47%
Partito Liberale Italiano 3.492 6,76%
Democrazia Cristiana 14.796 28,65%
Movimento Sociale Italiano 1.200 2,32%
1970
Partito Comunista Italiano 20.058 37,20%
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria 1.920 3,90%
Partito Socialista Italiano 7.047 13,00%
Partito Socialista Democratico Italiano 3.815 7,00%
Partito Repubblicano Italiano 2.149 4,00%
Partito Liberale Italiano 3.314 6,20%
Democrazia Cristiana 14.066 26,10%
Movimento Sociale Italiano 1.532 2,90%
1975
Partito Comunista Italiano 24.813 43,89%
Partito Socialista Italiano 9.693 17,14%
Partito Socialista Democratico Italiano 2.242 3,96%
Partito Repubblicano Italiano 2.323 4,10%
Partito Liberale Italiano 2.120 3,75%
Democrazia Cristiana 13.485 23,85%
Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale 1.849 3,27%
1980
Partito Comunista Italiano 21.612 41,11%
Democrazia Proletaria 848 1,61%
Partito Socialista Italiano 9.027 17,17%
Partito Socialista Democratico Italiano 2.341 4,45%
Partito Repubblicano Italiano 2.276 4,33%
Partito Liberale Italiano 2.101 3,99%
Democrazia Cristiana 12.725 24,21%
Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale 1.631 3,10%
1985
Partito Comunista Italiano 21.694 42,14%
Democrazia Proletaria 725 1,40%
Partito Socialista Italiano 6.683 12,98%
Partito Socialista Democratico Italiano 1.123 2,18%
Partito Repubblicano Italiano 3.030 5,88%
Partito Liberale Italiano 1.818 3,53%
Democrazia Cristiana 12.408 24,10%
Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale 2.629 5,10%
Partito Pensionati 1.366 2,65%
1990
Partito Comunista Italiano 16.490 34,28%
Democrazia Proletaria 656 1,36%
Liste Verdi 2.968 6,17%
Partito Socialista Italiano 7.666 15,93%
Partito Socialista Democratico Italiano 1.020 2,12%
Partito Repubblicano Italiano 1.928 4,00%
Partito Liberale Italiano 1.296 2,69%
Democrazia Cristiana 10.805 22,46%
Lega Nord 4.036 8,39%
Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale 1.232 2,56%
Dal sito web del comune non si rilevano anche i dati dell’elezione per l’assemblea costituente che di conseguenza si riportano di seguito:
2 giugno 1946
Partito Comunista Italiano 18.853 41,81%
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria 9.169 20,63%
Partito d’Azione 221 0,50%
Partito Repubblicano Italiano 1801 4,05%
Blocco Nazionale Libertà 259 0,40%
Democrazia Cristiana 12.057 27,12%
Unione Democratica Nazionale 1.128 2,54%
Uomo Qualunque 1.087 2,40%
Unione Nazionale Sinistrati di Guerra 114 0,26%
Partito dei Contadini d’Italia 31 0,07
I dati delle elezioni comunali sono tratti dal volume “Savona 1860-2002 Gli amministratori della Città” Edizioni Sabatelli 2002 su iniziativa della Presidenza del Consiglio del Comune di Savona. Prefazione di Giovanni Assereto, testi di Franco Astengo, Alberto Bianco, Silvia Bottaro, a cura di Bruno Vadone.
Franco Astengo