Era il 9 febbraio 2018. La notizia meritava un bel titolo: “Resort con centro benessere in regione Corma di Loano. Nel progetto un’area pic nic e 30 casette in legno. Modifica al piano regolatore in attesa dell’ok definitivo della Regione”. Un vero peccato che il benestare non sia mai arrivato. E l’imprenditore loanese emigrato in Francia dove ha fatto fortuna e tornato nella sua città con idee grandiose, ha ricevuto una sonora delusione. 2/Ex dirigente comunale condannato. 3/Giulia Tassara 13 anni fa appello per un segretario provinciale del Pd ‘fuori dalle segrete stanze’.
Ecco capita spesso di leggere annunci di progetti importanti, ora pubblici, ora privati. La settimana scorsa ci siamo occupati della mai decollata zona alberghiera delle Vignasse che avrebbe coinvolto diversi imprenditori e creato un forte valore aggiunto all’economia ricettiva. Hotel e residence. Posti di lavoro. Progetti benvenuti quando non penalizzano il territorio con la speculazione immobiliare da seconde case. Purtroppo quasi mai si da conto al lettore della sorte finale. E’ proprio il caso del ‘primo villaggio ecologico‘ che avrebbe dovuto essere realizzato sulle alture di Verzi. Innegabile la ricaduta turistica, sano turismo. C’è chi era disposto ad investire e rischiare con le proprie tasche. Non si trattava di un faccendiere che armato di tanto coraggio mai più immaginava di ritrovarsi nella totale delusione. Soldi spesi per i progetti, consulenti vari, viaggi della speranza Loano-Genova-Roma. La concreta opportunità che non trattandosi di un palazzinaro la collaborazione tra Comune e Regione avrebbe dato buoni frutti. Ecco allora dall’archivio di Trucioli.it un eloquente ritaglio de La Stampa.
Le prime righe davano già l’idea dell’originalità del progetto(studio arch.De Francesco). Un ‘eco resort’ con centro benessere, club house, un’area pic nic attrezzata e 30 casette prefabbricate in legno che si chiamano ‘pod‘ e ‘mega pod‘ (a seconda della dimensione). Il villaggio turistico potrebbe diventare realtà in regione Corma, località Castagnabanca, a Loano, visto che nella seduta dello scorso 29 dicembre 2017 il consiglio comunale lo ha approvato all’unanimità. Per consentire che l’idea di creare questa struttura ricettiva prendesse forma, il parlamentino loanese ha deliberato una modifica al Piano regolatore generale….Visto che si tratta di un intervento in variante, la competenza per il via libera definitivo è della Regione.
L’assessore all’urbanistica Vittorio Burastero – sempre secondo l’articolo- ricordava che si sono già tenute due Conferenze dei servizi referenti e “spero di avere il progetto già pronto per l’estate “(2018). Si dava conto che il resort è stato studiato per ridurre al minimo l’impatto ambientale e prevede l’utilizzo di materiali naturali come il legno, pietre e vetro….un tassello per rilanciare il turismo loanese all’aria aperta, lo sport outdoor di cui tanto si scrive e si parla. “Per Loano è qualcosa di veramente nuovo”. Non poteva mancare il meritato plauso del sindaco Luigi Pignocca all’imprenditore che “ha deciso di dare vita a questa importante iniziativa”. Realizzare un villaggio turistico con queste caratteristiche e, soprattutto, immerso nel verde, è qualcosa di unico e innovativo. A Loano hanno fatto il possibile. Peccato sia pure finito nel dimenticatoio dei mass media e nessuno abbia più dato che conto perchè quell’iniziativa di sviluppo sia fallita.
TURISMO: AFFIDAMENTO SERVIZIO DI MARKETING E GESTIONE SITO VISIT LOANO
DI AFFIDARE alla ditta Edinet srl (editore di IVG.it e che cura anche l’ufficio stampa del Comune di Loano ndr) di Pietra Ligure i servizi di marketing sotto elencati per un importo complessivo di € 12.300,00 iva esclusa e così per un totale di € 15.006,00 iva inclusa:
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PS: C’è un potenziale conflitto-commistione di interessi tra chi riceve soldi pubblici (Edinet- Ivg) e l’Amministrazione comunale di destra? Utile un commento sulla libertà di informazione della Regione Liguria…. “Giornalismo libero e di qualità, approfondimento e informazione rappresentano uno dei cardini della vita democratica del nostro Paese, elementi sempre più importanti non solo per la politica, ma per tutta la società”.
Giulia Tassara era consigliere comunale a Loano.
Da esponente del Pd scrisse (25 maggio 2010) un appello:
‘Serve un segretario provinciale fuori dalla stanze segrete’.
LOANO DELIBERA DI GIUNTA- DIPENDENTE COMUNALE, ORA IN QUIESCENZA, CONDANNATO ANCHE AL RISARCIMENTO DEI DANNI PATRIMONIALI E NON, CON PROVVISIONALE, IN FAVORE DELLA PARTE CIVILE, OLTRE LE SPESE LEGALI. C’E’ L’APPELLO.
RICEVIAMO DA UN LETTORE- CASSETTE DELLA POSTA DELL’ASILO SIMONE STELLA
Spesso si è potuto leggere, soprattutto sui social, dei molti lavori e migliorie che hanno interessato l’asilo infantile (scuola materna) Simone Stella. Un fiore all’occhiello per la comunità e per la sua funzionalità. Con la cura anche dei particolari, interno ed esterno dell’edificio di via Caselle. Ebbene può accadere che un cittadino si renda conto dello stato delle due cassette della Posta sistemate sul cancello principale d’ingresso. E faccia notare che da quasi un anno sono in ‘queste condizioni’. Ovvero con la ‘porticina’ semiaperta.
LOANO- Da Riccardo Ferrari post: “L’amico dei turchini Umberto Settimio e la sua abilità di riportare il portone bronzeo della chiesa al suo splendore. Grazie da tutti noi!”
