Il settimanale Oggi del 4 maggio 2023. Un articolo, sei pagine, a firma di Luca Josi che negli stessi giorni era ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo. A 26 anni era segretario nazionale dei Giovani socialisti. E “oggi sono, probabilmente, il più giovane fossile vivente della Prima Repubblica”. Da Pietra Ligure a caporale del ‘Car’ ad Albenga, a Genova, a Roma.
Luca Josi che ha trascorso l’infanzia con i nonni paterni a Pietra Ligure e ad Alassio con i nonni materni (titolari dell’Istituto Bartolini per ragionieri). La sua prima maestra: la mitica Pina Spotorno (anche papà Pinuccio, pietrese, l’ha avuta come insegnante) che l’ha preparato all’esame di prima elementare quando aveva solo cinque anni. Promosso dalla maestra Ferro. Ma a Genova finì dietro la lavagna perchè si scoprì che non aveva ancora l’età per frequentare la seconda classe, lui che è nato il 13 settembre.
Luca che dall’età di sei anni ha imparato a nuotare in mare diventando un ottimo nuotatore, così come voleva il papà ingegnere. Il Liceo a Genova da vivace leader. Il diploma. L’iscrizione alla Facoltà di Scienze Politiche. I mesi di servizio militare ad Albenga, i gradi di caporale. A Roma si è dedicato alla politica. Una passione eredita dal papà che è stato esponente di spicco del Psi ligure. Consigliere comunale a Pietra Ligure, assessore del Comune di Genova, assessore regionale alla Sanità.
Luca, a Genova, primo segretario dei giovani socialisti, con una memorabile presenza al congresso provinciale. Dalla Città della Lanterna al ruolo di segretario del Movimento Giovanile Socialista dal 1991 al 1994. E negli stessi anni membro della direzione e dell’esecutivo del PSI. Bettino Craxi era il suo idolo. Il figlio Bobo un caro amico che lo seguiva nelle vacanze agostane a Pietra Ligure. Golosi entrambi della focaccia della mitica Carla.
Ora la copertina di Oggi. “L’assalto a Craxi. Trent’anni dopo. la sera delle monetine all’hotel Raffaël raccontata da chi era in auto con lui“. Luca Josi, appunto. Lui che è anche giornalista professionista e molto altro come consigliere di amministrazione della Fondazione TIM per la quale ha curato il progetto di recupero del Mausoleo di Augusto. Nel suo cuore è rimasto Pietra Ligure dove il papà trascorre l’estate tra ricordi e vecchi amici.