Savona: “Viaggio in Liguria” accende il dibattito sui cannoni abbandonati. Botta e risposta dopo la trasmissione di Primocanale di Gilberto Volpara mercoledì 8 marzo 2023.
di Paolo Forzano
Aspettando la nuova puntata di Viaggio in Liguria – 8 marzo ore 21 su Pontinvrea – all’interno della città di Savona si accende il dibattito dopo l’ultima puntata della trasmissione settimanale di Primocanale dedicata a territorio e gastronomia. La causa va ricondotta all’avvio dell’itinerario savonese che ha preso spunto dalla Fortezza del Priamar alla ricerca di Mazzini.
Qui, insieme al Cucinosofo Sergio Rossi, è andata in onda la riflessione relativa al cannone puntato sulla città anziché sul mare. Un modo per difendersi dai pericoli potenziali provenienti dal nord, ossia, dal Piemonte.
A Primocanale scrive Paolo Forzano, animatore della vita culturale cittadina, esperto di storia e appassionato di urbanistica: “Gli storici cannoni sono tuttora ammassati a poche centinaia di metri da quell’intervista realizzata da Viaggio in Liguria (vedi foto). Per la precisione sono 11 e ripristinarli sulla Fortezza sarebbe un colpo d’occhio impressionante”.
Dal Comune giunge la replica dell’assessore alla cultura, Nicoletta Negro.
Di “Paolo Forzano” ed “una passeggiata per Savona”: commenti 168, condivisioni 4, apprezzano con mi piace 220 !
AL MOMENTO TUTTI A FAVORE – 1
UN ESTRATTO DI COMMENTI:
Mimmo Lombezzi- Ciò che è intollerabile è che la Nato stia già abbaiando alle porte di Vado e nessuno dica nulla ! Potrebbe essere un’immagine raffigurante attività all’aperto
Giovanni Ramò- Assessore che voto aveva di Storia?
Nicoletta Salvo- Assessore che scuole ha fatto?
Paolo Piccardo Puntati sulla città.
Bruno Vadone- Meglio a posto che in un magazzino
Gian Pietro Pieruzzini Grassi- Speravo in una argomentazione più colta. I venti di guerra niente hanno a che vedere con quei cimeli. Mi aspettavo che si dicesse che molti di quei cannoni. Dico molti, poco hanno a vedere con il Priamar. Diciamo che quelli bancalizzati provengono dalle scorte delle vecchie fonderie e dalle demolizioni navali…. cioè mi aspettavo una argomentazione leggermente più argomentata
Luigi Pastore- Risposta tipicamente pidiota: ci si occupa della forma anziché della sostanza.
Maurizio Casalini- Belin cannoni storici segnale di guerra, miliardi in armi modernissime impegno per la pace .Viviamo nel mondo all’incontrario….PS mettete dei fiori nei vostri cannoni( proposta, le orme)
Maurizio Mazzieri- Se erano (come erano!) puntati sulla città allora sarebbero da riposizionare “con serietà” esattamente come prima, proprio al fine della “conservazione, complessa, di tutto il nostro immenso patrimonio” . Anche quello storico.
Iacopo Ratto- Magari li restaurassero…..e li mettessero al loro posto…..invece che quelle sculture che fanno Ca….re li nei giardini ……
Walter Zunino- Concordo
Fusi Furio- Prima che qualcuno li faccia sparire
Christian Castiglione- Meglio che abbandonati li …ottima idea
Livio Gagliardo- magari li mettessero ma non interessa a nessuno dell’aministrazione
Luca Cici Cicogna. Ma per i foresti o solo per completezza di restauro? 🤣🤣🤣
Roberto Laganaro- Concordo..
Elvio Lavagna- Condivido in pieno, meglio che lasciarli dove sono, e renderebbe bene l’idea della vera funzione della fortezza, sorta non per difendere ma x offendere e dominare la città
Elettro Hippys- 👍
Ileana Bego- Che scusa modello cancel culture. Semmai riposizionare i cannoni può dare l’occasione di parlare della storia e del danno che fanno le guerre
Luca Murgia- Sarebbe un segnale di cura ed attenzione per il nostro patrimonio storico.
Nicoletta Salvo- Proprio “perché la guerra è un tema vicino a noi” sarebbe bene riposizionare i cannoni verso la città per ricordare che anche noi, in un passato non così lontano, eravamo contagiati dal virus della guerra! Le testimonianze servono come mezzo educativo per ricordare gli errori e non ripeterli!
Nicoletta Salvo- Invece di illuminare dei tunnel contro la guerra sarebbe più educativo ricordare come eravamo nel passato!
Giorgio Ajassa- Vi è un motivo Molto valido x riposizionarli ed è quello di rammentare a coloro di scarsa memoria e ai giovani digiuni di storia ciò che rappresentavano. Secondo voi in che percentuale di savonesi sanno dell’interramento del porto e dell’oppressione dei genovesi? Oggi non serve nemmeno più usare le armi x opprimere bastano quelle dell’economia usata x impedire lo sviluppo.
Francesco Vitale- Paolo Forzano antichi cannoni ad avancarica che sconvolgono la sensibilità.. Pur di non fare, tutte le scuse sono buone.
Mauro Zunino- Di cannoni in Darsena ce ne sono ancora una decina; ho fatto un post fotografico poco tempo fa. Credo che se anche non fossero quelli “originali” potrebbero andare bene comunque.. piuttosto che farli marcire .. Sul discorso campanilistico credo andrebbero fatte alcune considerazioni…
Giuseppe Grattarola Pino G- Dalla direzione delle frecce rosse credo appaia evidente che questi cannoni erano puntati verso la città e non verso il mare…. ????????
Paolo Akis Saltarelli- I cannoni andrebbero messi sul Priamar, sarebbe una adeguata sistemazione. Potrei sbagliarmi ma quelli nel deposito dovrebbero essere quelli che in calata fungevano da bitte e che qualche genio ha rimosso (fatti salvi uno o due ancora presenti).Credo anche che rimarcare i motivi di avversione tra Savona e Genova sia un esercizio campanilistico che non ha più senso, oggi.
Walter Zunino- Concordo.
Paolo Piccardo- Puntati sulla città.
Emiliano Beri a Paolo Piccardo erano puntati in primo luogo sullo spazio di approccio alla fortezza in caso di attacco e assedio. Sia nel caso di un’armata proveniente da terra (es. quella piemontese nel 1746, o una rivolta della popolazione della città) sia nel caso di un’armata sbarcata nella rada di vado (es. potenziale minaccia ottomana nel XVI secolo) la direttrice di attacco alla fortezza era quella proveniente dal fronte terra.
Luca Murgia- Non sono i cannoni originali però avrebbero comunque una valenza storica.
Elvio Lavagna- Condivido in pieno, meglio che lasciarli dove sono, e renderebbe bene l’idea della vera funzione della fortezza, sorta non per difendere ma x offendere e dominare la città
Livio Gagliardo- magari li mettessero ma non interessa a nessuno dell’aministrazione
Luca Cici Cicogna- Ma per i foresti o solo per completezza di restauro?
Eugenia Sanese- Luca Cici Cicogna in cuor tuo, hai già la risposta.
Paolo Forzano- immagine cannoni sul molo casette in porto
Mauro Zunino a Paolo Forzano quindi c’è ne sono altri ! Si giustificherebbe proprio necessario un tour alla ricerca dei cannoni .. riutilizzati per scopi pacifici !!
Paolo Forzano- Autore tutti sul Priamar……..a Bard hanno il museo delle armi……tra gli altri musei! Tutto fa storia, cultura, attrazione, turismo, …..
Nicoletta Salvo- Meglio spendere soldi pubblici in performance fine a se stesse, vedi il tunnel, o restaurare una testimonianza del passato, a dimostrazione che anche noi non eravamo esenti dalla stupidità della guerra?
Mauro Zunino- Raccontate Savona proprio attraverso il saggio riutilizzo dei suoi cannoni !
Mauro Zunino- Situazione attuale ….?? (+foto)
Paolo Forzano- Autore da rimettere subito a posto!
Claudio Arena- Articolo stampa che ho fatto molti anni fa. Neanche la soprintendenza sapeva nulla ! Avevo parlato anche con un assessore. Mi disse che costava troppo portarli sul Priamar. Quando una volta li portavano con i muli e a spinta.
Nicoletta Serravalle- Perfettamente d’accordo con la dott.Negro : siamo quotidianamente circondati da segnali di guerra, i cannoni orientati sulla città non sono un bel messaggio.E poi, non sono cimeli storici, sono i resti di lavorazioni molto più recenti.
Lorenzo Ravano- Mah…che risposta incomprensibile!
Bruno Vadone- Ma quei cannoni non sparano mica. A me pare ci starebbero bene sul priamar.
SAVONA SI STA COSTRUENDO DELLE NUOVE MURA?
PAURA DELLO STRANIERO?
Ma di che stiamo parlando? Una città incapace di progresso, di cultura, di turismo, di comunicazione, di aperture al mondo. Decenni di declino “senza idee” e senza accettazione di qualunque proposta sensata!
Il Sindaco Russo rappresenta a pieno titolo la lobby dei vecchi savonesi che non amano nessuna interferenza esterna: qui comandiamo noi……….e lo si vede bene!
Una città che si à fatta scippare la banca, il porto, la Camera di Commercio, e si parla anche della Unione Industriali in partenza per Genova.
Proposte nuove questa Giunta non ne ha fatto.
Porta avanti soltanto progetti varati anni or sono:
- Palazzo Santa Chiara – il palazzo dei Papi trasformato sostanzialmente in biblioteca
- Priamar ex Ostello trasformato in casa dello studente – per pochissimi e “scomodi” visto che l’università sta a Legino
Perché non trasformarla in un “Albergo storico” come a Bard?
Ho già scritto su Bard, che potrebbe essere un esempio “da copiare”!
Ecco le meraviglie del Forte di Bard volano turistico. Ma il Priamar (Savona), restaurato, giace inerme e non produce utile ‘economia’
Allego solo 3 slides…… meglio….. visitate il sito della fortezza…. https://www.fortedibard.it/… leggete attentamente quante cose si possono fare e visitare…..
Si può anche dormire in fortezza nell’Hotel Cavour!
Paolo Forzano