Ricordando Malghe Porzus le affiliate FIVL
della Provincia di Savona celebrano il Giorno del Ricordo
Come ogni anno la Federazione Italiana Volontari della Libertà – FIVL partecipa alla celebrazione del GIORNO DEL RICORDO, istituito dal nostro Parlamento con la Legge n. 92/2004. Esso cade il 10 di febbraio, quando è previsto che tutte le pubbliche istituzioni espongano la bandiera. Si ricordano le Foibe della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, grotte carsiche dove furono scaraventate le vittime degli eccidi perpetrati a danno di nostri connazionali dai partigiani e dall’OZNA (servizi segreti militari) jugoslavi. Collegata a questa ricorrenza, la FIVL ricorda la strage di partigiani italiani delle Formazioni “Osoppo-Friuli”, presi con l’inganno e trucidati a sangue freddo il 7 febbraio 1945, presso le “Malghe Porzus” ad opera di partigiani, pur italiani, raccordati politicamente a quegli stessi jugoslavi.
Le vittime di questi episodi sono state accomunate dal Presidente della Repubblica S. Mattarella in: «un destino comune a molti popoli dell’Est Europeo: quello di passare, direttamente, dalla oppressione nazista a quella comunista. E di sperimentare, sulla propria vita, tutto il repertorio disumanizzante dei grandi totalitarismi del Novecento, diversi nell’ideologia, ma così simili nei metodi di persecuzione, controllo, repressione, eliminazione dei dissidenti».
Nella strage di Porzus, nelle Foibe carsiche o nelle tante fosse comuni caddero specificamente gli oppositori, anche solo presunti, al disegno comunista di Tito di annessione e di trasformazione rivoluzionaria dell’intera società: sloveni, croati e nostri connazionali compresi pure, fra questi ultimi, quegli antifascisti che lottavano per un’Italia libera, democratica e occidentale.
La FIVL celebrerà quest’anno il GIORNO DEL RICORDO con la Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – ANVGD nelle due maggiori città della Provincia:
- Ad Albenga, giovedì 9 febbraio p.v. alle 17,30, in Palazzo Oddo (organizzato dalla omonima Fondazione che lo gestisce e dal Centro Pannunzio di Torino), con la conferenza di uno storico, il prof. Pier Franco Quaglieni.
- A Savona, venerdì 10 febbraio p.v., alle 15,30, in Sala Consigliare del Comune, insieme alla Comunità Ucraina, verranno lette testimonianze da diversi Paesi, tutti affratellati dall’aver subito la collettivizzazione delle campagne: territori della Venezia Giulia passati alla Jugoslavia, Ucraina (ricorrono i 90 anni della carestia procurata, lo Holodomor), Cina, Vietnam, Cuba, Eritrea; le letture saranno alternate a commenti musicali del Duo Silvia Schiaffino, Flauto e Renato Procopio, chitarra.
- alle 18 in Piazza G. Mameli, Silenzio d’ordinanza, rintocchi della Campana, Va’ Pensiero intonato dalla Corale Alpina Savonese; poi, nella Chiesa di San Giovanni Battista in San Domenico (Via Mistrangelo) la santa messa celebrata dal vescovo di Savona-Noli C. Marino.
- Oltre a FIVL aderiscono l’Associazione Nazionale Ex Deportati e l’Associazione Pokrova della Comunità Ucraina.
SAVONA FESTIVAL DELLA LETTERATURA PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA,
NASCE L’INIZIATIVA DEL LIBRO SOSPESO PER LE SCUOLE
Regalare un libro a una biblioteca scolastica: l’invito è rivolto ai cittadini che possono scegliere, all’interno di un elenco, un testo per uno degli istituti scolastici che partecipano alle iniziative collaterali di Zerodiciannove.
Comunicato stampa – Nell’ambito del Festival della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza zerodiciannove nasce {[(un libro in +)x la scuola]} iniziativa rivolta alla cittadinanza per donare libri agli istituti scolastici della città. “L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con gli istituti scolastici di Savona, le associazioni di promozione alla lettura del territorio e la società Cooperativa A.R.C.A e grazie al sostegno della Fondazione De Mari – dice Elisa Di Padova, assessore alle Politiche Educative e alla Formazione – ha organizzato per la prima volta in città un Festival della letteratura per ragazzi. Zerodiciannove nasce dalla necessità di sviluppare – anche all’interno del Patto per la Scuola – un percorso di educazione alla lettura verticale, dal nido alla secondaria di secondo grado, passando per la biblioteca civica, le associazioni e le librerie della città”.
Un elenco di più di 20 testi- Per questo primo anno di festival è stato scelto il tema “Leggere la città”. Un tavolo tecnico ha selezionato, tra le più significative proposte editoriali, una ventina di testi su cui le scuole stanno già iniziando a cimentarsi in percorsi di lettura e creatività.
I corner nelle librerie- Questi titoli saranno disponibili in tutte le librerie della città, organizzati in appositi corner, riconoscibili da una locandina che riporta il logo del festival e la frase che identifica l’iniziativa {[(un libro in +)x la scuola]}. Ogni cittadino potrà regalare una copia di questi testi a una delle biblioteche scolastiche dei plessi coinvolti o direttamente alle diverse classi. Le librerie, direttamente collegate con l’organizzazone del festival, hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa applicando lo sconto massimo consentito per legge.
“Si tratta – conclude Di Padova – di un’iniziativa su misura per la nostra città che ha deciso di puntare su un progetto di educazione alla lettura per bambini e ragazzi che tiene insieme l’idea di donare qualcosa alla comunità con una progetturalità che sta mettendo radici profonde”.
Scheda tecnica del progetto: Progetto del Comune di Savona. Savona – Città che legge. A cura di società Cooperativa A.R.C.A. Con il sostegno della Fondazione De Mari di Savona. Con il supporto scientifico di “Andersen”, la rivista italiana di libri per ragazzi. Logo del festival e immagine per la prima edizione a cura di Sergio Olivotti. Sito internet: www.zerodiciannove.it – social FB e Instagramm
info@zerodiciannove.it