Sfogliando l’archivio del 7 febbraio 1970 da Sanremo una notizia da pagina nazionale. L’espulsione dal Pci di un consigliere comunale con l’addebito di ‘indegnità morale’. Nessun reato beninteso. Tullio Sereni, 35 anni, non era un cittadino qualunque.
Il padre Giovanni Soleri, fu presidente del C.N.L, fu ucciso nel 1945 da due partigiani ‘dell’ultima ora‘ poi arrestati e condannati. La cronaca del Secolo XIX di allora, a firma di Franco Rognone, narra che Tullio Sereni è commerciante ed autodidatta, entrato nella vita politica nel 1960 sollecitato dall’on. Luigi Napolitano, amico del padre dei tempi della guerra di Liberazione. Nel 1964 Tullio Sereni riscosse un successo personale con 380 voti di preferenza nella circoscrizione di Bussana. La sua colpa ? Aver usato il suo interessamento al di fuori del partito per agevolare alcuni compaesani che intendevano vendere terreni e case. Un lavoro modesto per il quale “non pretendevo alcun compenso che tuttavia qualche volta mi veniva corrisposto a titolo di ringraziamento”. Eppure silenzio ufficiale del Pci il giorno dopo la pubblicazione dell’articolo. Il prof. Dulbecco segretario provinciale del partito dichiara: ” E’ una questione nostra interna che ci amareggia e alla quale comunque per motivi seri non vogliamo dare alcuna pubblicità”…
ALBENGA – IMPERIA: IL MATCH CHE VALE UN CAMPIONATO
IL TIFO ALLE STELLE. LE INTERVISTE AI TIFOSI. ERA FEBBRAIO DI 53 ANNI FA
Tra gli intervistati due figure popolari ad Albenga, Gino Acquatico e Giuseppe Ancora, ma anche Pino Tufano.