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Bordighera, morto Pepè ultimo dei boss. Il questore vieta il funerale pubblico


Da Sanremo News – Il Questore di Imperia, Giuseppe Felice Peritore, ha vietato la forma pubblica per i funerale di Benito Pepè, 86 anni, residente a Bordighera, condannato negli anni scorsi a sei anni per associazione a delinquere di stampo mafioso in quanto ritenuto di aver preso parte alla ‘locale’ di ’ndrangheta presente nel ponente ligure.

L’anziano è morto nei gironi scorsi all’ospedale di Imperia e in un primo momento il funerale si sarebbe dovuto svolgere nel pomeriggio del  24 dicembre presso la chiesa di Santa Maria Maddalena, a Bordighera Alta. Il questore ha però vietato la forma pubblica della funzione in osservanza delle norme che gli permettono di tutelare la sicurezza e l’ordine pubblica ed è per questo che la salma di Pepè verrà trasportata dal nosocomio del capoluogo  direttamente al cimitero della città delle palme dove avverrà il rito e subito dopo la tumulazione alla presenza esclusivamente dei familiari più stretti.

L’86enne si trovava ai domiciliari, per motivi di salute, in quanto stava scontando una condanna a 6 anni per associazione mafiosa rimediata all’esito del processo scaturito dall’inchiesta ‘Maglio 3’. Assolto in 1°grado e in Appello, la Cassazione aveva poi disposto un nuovo processo di 2° grado.

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