Loano, pista sul ghiaccio davanti alla parrocchia. Una mamma: 20 € per far pattinare. 2/Loano2 Village, centinaia di messaggi per Anna ora pensionata

Un lettore: “Abbiamo il varco, i varchi, della ZTL rotti che non hanno mai funzionato, se non per poco tempo, da quando li hanno installati, e che non possono più essere riparati (li aveva installati il gestore precedente dei parcheggi…). Hanno già promesso (la giunta) lo scorso anno che si sarebbe rimediato a breve. Invece. Perché  non mettano le telecamere per lettura targhe come a Finale Ligure (costo oltre 100 € che si sarebbero già ripagati con le sanzioni…). Forse il denaro pubblico non è tenuto nella giusta considerazione come accadeva in altre epoche, quelle dei nostri padri e nonni. Speriamo poi che per Il giardino di Natale i beneficiari paghino suolo pubblico, luce, spazzatura, altrimenti ci sarebbe materia per la Procura della Corte dei conti.”

Quale datore di lavoro che si rispetti non vorrebbe avere una collaboratrice che, con grande professionalità, ha sempre dato il massimo, ha sempre fatto del suo meglio per andare incontrato alle esigenze dell’ospite e creare una valore aggiunto all’azienda. Dietro il banco della reception Anna Carminati che ha raggiunto il traguardo della pensione, nonostante l’aspetto giovanile. Centinaia di messaggi augurali di ospiti a testimonianza del suo eccezionale bagaglio di piccole e grandi attenzioni. Il suo attaccamento all’azienda, il buon esempio e la coerenza versa se stessa e i colleghi di lavoro, superando anche immancabili momenti di tensione e di frizione, di difficoltà dove la pazienza e la delicatezza nell’affrontare i problemi sono messi spesso a dura prova. E tra i tanti attestati che con i tempi moderni si possono lasciare su internet, mai un rimprovero che pure può accadere ai comuni mortali. Lei, Anna, si è davvero guadagnata stima e affetto, riconoscenza e gratitudine, ammirazione. Al punto che un turista scrive: “Non ho mai conosciuto una persona come te che amava il suo lavoro come nessun altro… Ti auguro tutto il bene di questo mondo. Un forte abbraccio”. Lei che da piccola è cresciuta in una onesta e laboriosa famiglia di albergatori (una pensione in via Pavia, oggi via dei Gazzi, poi trasformata dal proprietario dei muri in alloggi). Papà nel frattempo è mancato, c’è la mamma che era un’ottima cuoca e oggi in pensione. Il fratello primogenito Fabio che ha percorso il cammino alberghiero come cameriere, poi maître, barman. L’ultimogenito Simone che si è trasferito giovanissimo in Inghilterra dove vive. Anna con il suo prezioso bagaglio di esperienza e testimonianza potrebbe essere una quotata consulente per le scelte turistiche di Loano. Capire perchè gli alberghi tradizionali si sono ridotti a meno di due decine e mancano proprio a Loano imprenditori e pubblici amministratori che investono nell’industria alberghiera. Preferiscono i Bagni marini e le seconde case, l’indennità di carica nella pubblica amministrazione. Ma lei una persona che ha sempre saputo ascoltare ed oggi da ascoltare nell’interesse della categoria alberghiera, dei posti di lavoro, della promozione in Italia e all’estero.